Notiziario anno 2010 - CAI Sezione Varallo Sesia
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e abbastanza caldo per il periodo, i partecipanti si<br />
sono recati a Cervarolo e calzate le ciaspole sono<br />
saliti fino a sopra le Piane verso la massa del Turlo.<br />
Arrivati fuori dal bosco la vista si è allargata e si<br />
è potuto ammirare lo splendido paesaggio alpino.<br />
Ridiscesi poi alle Piane, dopo il pranzo, Claudio<br />
e Sandro con il cane Shrek, componenti del soccorso<br />
alpino del Cai di <strong>Varallo</strong>, h<strong>anno</strong> tenuto una<br />
lezione-dimostrazione interessantissima sulle varie<br />
tecniche e sui materiali usati durante gli interventi<br />
di soccorso. Alcuni ragazzi h<strong>anno</strong> poi partecipato<br />
attivamente facendosi seppellire in buche sotto la<br />
neve, dove il cane Shrek, addestrato allo scopo, ha<br />
poi ritrovato e disseppellito. Quest’ultima attività<br />
oltre ad aver impegnato e divertito i ragazzi è stata<br />
anche molto istruttiva. Ringraziamo il soccorso<br />
alpino del Cai di <strong>Varallo</strong> che ci ha dedicato l’intera<br />
giornata, permettendo così di illustrare ai ragazzi<br />
alcune delle tecniche fondamentali per il soccorso<br />
in montagna e di sensibilizzarli sui pericoli della<br />
montagna stessa. Ringraziamo anche il rifugio Camosci<br />
per averci offerto un graditissimo tè.<br />
al gruppo di accompagnatori, che si ingegna a<br />
proporre interessanti giochi di intrattenimento per<br />
i ragazzi. Dopo aver spiegato, con dimostrazione<br />
pratica, su come si deve preparare uno zaino con<br />
il necessario per affrontare una gita in montagna<br />
e dopo aver consegnato le tessere ai nuovi iscritti<br />
è iniziata la discesa verso Pella attraversando i<br />
paesi di Artò e Centonara.<br />
Un ringraziamento va al comune di Boleto, che ci<br />
ha accolto nel campo sportivo e ha messo a nostra<br />
disposizione delle persone qualificate per la visita<br />
al museo.<br />
Uscita del 11 aprile alla Res da Fobello annullata<br />
causa maltempo.<br />
USCITA DEL 14 MARZO A BOLETO MADONNA DEL<br />
SASSO<br />
La prima uscita Escai è iniziata con i migliori auspici,<br />
infatti in una giornata piena di sole ben 125 persone<br />
h<strong>anno</strong> partecipato all’escursione alla Madonna<br />
del Sasso. Partiti da San Maurizio, percorrendo il<br />
sentiero dello scalpellino, abbiamo raggiunto il<br />
Santuario in un’ ora e mezza di cammino. Dopo<br />
aver ammirato lo splendido panorama sul lago<br />
d’Orta e dopo una breve merenda, ci siamo recati a<br />
Boleto per visitare un interessante museo dedicato<br />
appunto agli scalpellini. Finita la visita abbiamo<br />
proseguito il cammino fino al campo sportivo di<br />
Boleto e lì abbiamo consumato il pasto. Dopo di che<br />
gli accompagnatori h<strong>anno</strong> intrattenuto i ragazzi con<br />
vari giochi per ben due ore. Tutti h<strong>anno</strong> partecipato<br />
con molto entusiasmo. Una lode va sicuramente<br />
GITA AI FORTI DI GENOVA IL 9 MAGGIO<br />
Domenica 9 maggio, dopo una settimana di tempo<br />
brutto, siamo partiti con due pullman, ben 104<br />
persone tra ragazzi, accompagnatori e genitori.<br />
Le previsioni del tempo a lungo consultate, prevedevano<br />
qualche ora di tregua dal brutto tempo,<br />
purtroppo così non è stato. Infatti al mattino siamo<br />
giunti a Genova sotto un timido sole che ben presto<br />
a lasciato il posto alle solite nuvole.<br />
Arrivati a destinazione abbiamo incontrato la nostra<br />
guida locale “Angelo” del Cai di Genova che ci<br />
fatto salire sul trenino di Casella, una caratteristica<br />
ferrovia a scartamento ridotto che conduce<br />
nell’entroterra genovese superando un dislivello di<br />
circa 300 metri. Scesi alla stazione di Campi dopo<br />
le spiegazioni di Angelo sul sentiero da percorrere,<br />
abbiamo subito deciso di variare il percorso visto<br />
le nuvole minacciose. Infatti verso mezzogiorno è<br />
arrivata la pioggia che in realtà è durata non più<br />
di un’ ora, più che sufficiente però per rovinare i<br />
nostri piani ma soprattutto per bagnarci per benino.<br />
A questo punto, dopo un veloce pranzo, non ci è<br />
rimasto che scendere verso Genova dove abbiamo<br />
ritrovato i pullman che ci h<strong>anno</strong> condotto a casa.<br />
L’unico gioco che si è potuto svolgere è quello della<br />
tombola mentre si tornava a casa sul pullman.<br />
80 NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO