Notiziario anno 2010 - CAI Sezione Varallo Sesia
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Cai di Ghemme - Gran Paradiso<br />
La gita annuale <strong>2010</strong> del Cai di Ghemme ha avuto<br />
come meta la cima del Gran Paradiso con partenza<br />
della salita dal rifugio Vittorio Emanuele.<br />
L’<strong>anno</strong> scorso abbiamo raggiunto la capanna Regina<br />
Margherita, una gita stupenda. Penso che la Margherita<br />
sia la meta che ognuno di noi ha nel cuore.<br />
La mattina mentre si va al lavoro, quando il cielo<br />
è limpido e si volge lo sguardo alle montagne, si<br />
tenta sempre di strizzare un pochino l’occhio per<br />
riconoscere quel puntino quasi luccicante sulla<br />
punta Gnifetti pensando a quando si è stati là o a<br />
quando si vorrebbe provare a raggiungerla. Proprio<br />
da lì è nata l’idea per l’<strong>anno</strong> successivo: una gita<br />
al Gran Paradiso. Una montagna un po’ più isolata<br />
dalle altre, dolce nei suoi pendii ma pur sempre<br />
maestosa, all’altezza del suo nome.<br />
Così, grazie a Stefano e a Fabione, anche quest’<strong>anno</strong><br />
tutto è stato coordinato e organizzato nel migliore<br />
dei modi. Gran parte del gruppo dell’<strong>anno</strong><br />
passato si è presentato fedele all’appuntamento,<br />
insieme ad altri appassionati di montagna riuniti<br />
in un altro dei rifugi delle Alpi dal nome regale: il<br />
rifugio Vittorio Emanuele.<br />
La cena la sera prima della salita è sempre un momento<br />
da vivere. Serate allegre arricchite dal buon<br />
testo di Fabio Villa<br />
vino e dal sapore della montagna. La compagnia<br />
crea tutto il resto.<br />
Siamo in 27 alpinisti e partiamo di buon ora. Con i<br />
nostri frontalini seguiamo l’“Ambro” che precede<br />
tutti noi. Saliamo lungo una lunga pietraia, con<br />
ancora qualche rigagnolo ghiacciato. Arriviamo<br />
all’inizio del nevaio, calziamo i ramponi e iniziamo<br />
a dividere le cordate.<br />
La salita è abbastanza dolce. Ciascun gruppo procede<br />
col proprio passo. Anche questo è un momento<br />
per stringere amicizia col compagno. Il mio capo<br />
cordata è il Barlan di Ghemme. Un privilegio direi.<br />
La giornata è stupenda. Per nulla fredda. Il panorama<br />
da questi pendii è particolare. Dal Gran<br />
Paradiso tutto è più distante. Non ci sono vette<br />
importanti vicine. Il Bianco, il Monte Rosa sono<br />
più lontani che in altre ascensioni. Pare proprio<br />
di ammirarli da un monte distaccato dal reale, da<br />
un palco privilegiato dove poter gustare sguardi<br />
ampi e distesi sulle altre vette.<br />
La cima è segnalata da una madonnina bianca con<br />
lo sguardo rivolto verso l’alto, quasi a voler far<br />
salire ancora di più lo spirito di noi fortunati che<br />
siamo arrivati fin là e che nella nostra quotidianità<br />
tanto spesso pensiamo alle montagne.<br />
34 NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO