download .pdf - Franco Archibugi
download .pdf - Franco Archibugi
download .pdf - Franco Archibugi
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
15<br />
2.3. “Il Bilancio di prestazione” (Performance Budget)<br />
La applicazione ufficiale del “Bilancio di prestazione”, anzi la trasformazione del<br />
Bilancio federale USA (The President”s Budget) in “Bilancio di prestazione” 13 , è<br />
frutto solo di recentissimi sviluppi. Infatti questi sviluppi hanno segnato solo<br />
recentemente, a partire dal 2006 (anno fiscale 2005/2006), una forma di “saldatura”<br />
tra l’attuazione della programmazione strategica (piani strategici, piani annuali ex<br />
ante e rapporti annuali ex post, voluta e promossa dalla legge GPRA, e il modo<br />
tradizionale di preparare annualmente il Bilancio degli Stati Uniti.<br />
Il GAO tuttavia, nei suoi documenti non poté fare a meno di disegnare il<br />
performance budgeting la fase conclusiva del processo di programmazione strategica.<br />
E iniziò a rilevare i diversi modi in cui ciascuno Agenzia faceva tentativi e riusciva<br />
ad allineare la sua contabilità di bilancio con la sua misurazione” delle azioni 14 .<br />
Questa saldatura era stata prevista nel 1993 nel testo della legge GPRA, solo in<br />
modo molto generico e sfumato. In effetti se da un lato questa saldatura era un logico,<br />
naturale sviluppo della programmazione strategica, ben presente in tutti i manuali<br />
della disciplina (in origine nata in seno all’esperienza delle grandi organizzazioni<br />
pubbliche e, soprattutto, private), in realtà la GPRA non vi dedicò che un cenno<br />
molto generico, lasciando alla “spontaneità” degli ulteriori sviluppi il modo in cui in<br />
seno a ciascuna agenzia si sarebbe iniziato a costruire un bilancio annuale facendolo<br />
influenzare dalle indicazioni provenienti dai piani strategici e soprattutto da quelli<br />
Questa saldatura era resa difficile, anche perché l’Agenzia del Presidente che<br />
gestiva il bilancio – e quindi la relazione del bilancio di ciascuna Agenzia con il<br />
bilancio generale esecutivo – era l’OMB, che rimaneva legato alle vecchie procedure<br />
e modalità, e mostrò qualche difficoltà, sia tecnica, che istituzionale a inserirsi nella<br />
nuova procedura di programmazione strategica introdotta dal Congresso, con<br />
l’impulso ufficiale del GAO.<br />
Ma con il cambio di amministrazione che si è avuto nel 2001 (da Clinton a Bush)<br />
anche l’OMB, l’Ufficio della Casa Bianca che si occupa del Bilancio, entra in scena<br />
molto più attivamente nella stessa gestione della Legge del Congresso del 1993)<br />
risolvendo lo scarso collegamento che ancora non si era riusciti a realizzare fra<br />
Programmazione e Bilancio. L’OMB, cambiando sostanzialmente rotta, da una<br />
resistenza passiva all’applicazione della GRPA, (cioè alla applicazione della<br />
programmazione strategica nelle Agenzie operative) passò a farsi promotrice diretta e<br />
responsabile della saldatura tra piani e bilancio. istituendo il performance budget, il<br />
“bilancio di programma”, o di prestazione; e modificando in modo abbastanza<br />
radicale le tradizionali istruzioni che ogni anno ritualmente inviava alle singole<br />
agenzie per preparare il bilancio dell’anno venturo.<br />
Questa transizione è avvenuta attraverso la emanazione di un nuovo importante<br />
documento da parte del Presidente, chiamato la “Agenda amministrava del<br />
presidente” (President’s Management Agenda, PMA). Questa “Agenda” – emanata