03.06.2015 Views

download .pdf - Franco Archibugi

download .pdf - Franco Archibugi

download .pdf - Franco Archibugi

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

9<br />

valutare il piano di prestazioni per il corrente anno fiscale relativamente alle<br />

prestazioni acquisite nei riguardi delle finalità di prestazione nell’anno fiscale<br />

coperto dal rapporto;<br />

spiegare e descrivere, nel caso in cui una finalità di prestazione non fosse stata<br />

raggiunta, (compreso anche il caso in cui le prestazioni di una attività di<br />

programma non rispondono ai criteri di una attività riuscita oppure un<br />

corrispondente livello di acquisizione nel caso di diversa forma alternativa)<br />

perchè la finalità non è stata raggiunta;<br />

i piani e i prospetti per conseguire la finalità di prestazione prestabilita; e<br />

se la prestazione non è praticabile e fattibile, perchè è così e quale azione viene<br />

raccomandata;<br />

descrivere l’uso e giudicare la efficacia nel conseguire finalità di prestazione nel<br />

caso di ogni rinuncia; e<br />

includere le sintesi delle conclusioni di queste valutazioni di programma portate a<br />

compimento durante l’anno fiscale coperto dal rapporto.<br />

Secondo la legge un capo di agenzia può includere tutte le informazioni sulle<br />

prestazioni programmatiche richieste annualmente in una dichiarazione finanziaria<br />

annuale.<br />

1.5. Un glossario funzionale<br />

Nella legge – estremamente sintetica (non più di otto pagine) vi sono tuttavia<br />

alcune caratteristiche complementari che meritano di essere segnalate e ricordate.<br />

Innanzitutto, gli autori della legge – una speciale Commissione del Senato,<br />

composta da 15 senatori repubblicani e 15 senatori democratici 8 , - avevano una chiara<br />

percezione che stavano introducendo una procedura ed un lavoro che, per quanto<br />

chiari e precisi – senza eccessivi appesantimenti e riferimenti ad altri atti legislativi –,<br />

innovava tuttavia radicalmente le procedure in corso, con tutte le difficoltà tecniche<br />

che ciò avrebbe comportato sulla capacità dei funzionari e delle strutture operanti ad<br />

adeguarsi alle cose richieste. Questa preoccupazione è ravvisabile nei tempi che le<br />

legge lasciava alle Agenzie per presentare il loro primo Programma strategico: infatti<br />

la legge varata nel gennaio del 1993, prevedeva che le Agenzie consegnassero al<br />

Presidente e al Congresso il loro primo Piano strategico nel novembre del 1997,<br />

valido per il quinquennio 1998-2002, quasi cinque anni dopo.<br />

Inoltre il Congresso – pur essendo la legge stessa assai precisa e stringata nelle<br />

sue indicazioni su cosa dovessero contenere i tre strumenti di programmazione su cui<br />

si articolava tutta la riforma – chiese al General Accounting Office (GAO), storico<br />

organismo indipendente dall’esecutivo deputato al controllo della contabilità della<br />

spesa, di assumersi il ruolo di assistente tecnico e controllore delle Agenzie nella<br />

attuazione della legge del risultato. Il GAO si è attrezzato (rinnovando per questo i<br />

suoi quadri con nuovo personale adeguatamente addestrato) e ha svolto una funzione

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!