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determinarlo nel tempo, soprattutto nella sua dimensione ovvia e naturale, quella<br />

annuale.<br />

Abbiamo visto, nei capitoli precedenti, come questo “nuovo modo” di concepire<br />

il, e decidere sul, Bilancio preventivo, ogni anno, è stato – e non poteva essere<br />

diversamente - quello di dare al Piano annuale di performance (definito dalla GPRA)<br />

imposto ad ogni Agenzia, il carattere di proposta formulatoria del Bilancio preventivo<br />

per quella data Agenzia. In deroga al GPRA il Piano annuale è stato così identificato<br />

e sostituito dal Bilancio di performance, nel quale ogni azione di programmazione<br />

progettata e misurata nei suoi risultati del Piano annuale è stata allineata con, anzi è<br />

stata quantificata nella forma di, un ammontare di risorse finanziarie da richiedere e<br />

allocare.<br />

In questo processo l’OMB, l’Agenzia del Presidente per la formazione e la<br />

gestione del Bilancio è subentrata – come da sempre - come interlocutore delle<br />

singole Agenzie. Abbiamo visto come l’OMB, ha istruito, come sempre ha fatto ogni<br />

anno, le Agenzie in questo mutamento del Piano annuale (GPRA) in Bilancio<br />

annuale di prestazione. Ciò è avvenuto a cominciare dal 2003 per l’anno fiscale<br />

2004, almeno cinque anni dopo la formulazione dei primi Piani di performance delle<br />

Agenzie che datano tutti intorno al 1998-1999.<br />

Ma l’OMB si è fatta carico nel contempo di elaborare anch un sistema di<br />

valutazione ex post dei risultati dei Piani annuali che potesse essere di aiuto anche per<br />

la elaborazione dei Bilanci (ex ante) di prestazione. Questo sistema è stato chiamato:<br />

appunto “Strumento di valutazione a punteggio dei programmi” (Program<br />

Assessment Rating Tool, PART), ed è stato imposto alle singole Agenzie, come<br />

sistema di valutazione “interna”, effettuata dalle stesse Agenzie responsabili dei<br />

programmi, ma seguendo una ben precisa metodologia e criteri comuni ben definiti di<br />

valutazione.<br />

4.2. Lo “Strumento per la valutazione a punteggio dei programmi”(Program<br />

Assessment Rating Tool-PART)<br />

Dunque, il PART “Strumento per la valutazione a punteggio dei programmi”, è<br />

un sistema standardizzato di valutazione, elaborato dall’ OMB, che ha lo scopo di<br />

indurre le agenzie a procedere ad una auto-valutazione dei risultati dei loro stessi<br />

programmi, ma lungo delle linee-guida, istruzioni e metodi ben delimitati e assegnati<br />

dall’OMB stesso.<br />

Questo meccanismo si basa essenzialmente su un elaborato Questionario, cioè un<br />

sistema di domande poste alle Agenzie, alle quali queste sono tenute a rispondere,<br />

seguendo tuttavia come falsariga le istruzioni standard fornite dall’OMB in una<br />

precisa, inderogabile “Guida”, dettagliata e vincolante 22 .<br />

Senza adeguato rispetto di tale Guida e di tali istruzioni, la agenzie rischiano di<br />

non ottenere attenzione alle loro richiesta di bilancio.

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