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acta ordinis fratrumminorum - OFM

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248 AN. CXXX – MAII-AUGUSTI 2011 – N. 2di inventare segni, ma allo stesso tempo ci haofferto una cornice dentro la quale si deve sviluppareil ministero dell’evangelizzazione: siasostenuta da una forte esperienza di Dio, cheessendo Uno e, allo stesso tempo, Trinitario,è un Dio in missione; si realizzi in fraternitàe con la testimonianza profetica e significativadella fraternità, poiché nessun progetto dievangelizzazione è iniziativa o patrimonio dinessuno, ma è sempre la fraternità che evangelizza;abbia il carattere di inter gentes, diitineranza e privilegiando la presenza tra i piùpoveri e in aree di frontiera, aprendosi alla partecipazioneattiva dei laici e particolarmentedella Famiglia Francescana (cf. Mandati, 13;PdV 8.12.27).Ma, a chi annunciare? A tutti, ai vicini e ailontani, ai credenti e ai non credenti, ai giovani,agli adulti e agli anziani. In tutti questiambiti ci sono molti che hanno sete e fame diDio, desiderio di essere saziati, come la follache veniva da Gesù. Tocca a noi fare deisegni, come Gesù e i discepoli, come emergedalle letture bibliche d’oggi. Tocca a noi moltiplicarei pani per dargli da mangiare. Non ciscoraggiamo se siamo pochi, e magari anziani.La significatività non sta soltanto nei numeri,neppure nell’età. La significatività sta nellanostra vita. Il resto lo farà il Signore. L’importanteè che ci riconoscano come coloro chestiamo con Gesù, come coloro che lo seguiamoperché lo sperimentiamo vivo e presente inmezzo a noi. Ma se posso indicarvi due campiprivilegiati di annuncio e testimonianza pervoi che formate parte delle nuove presenze eche cercate nuove forme di evangelizzazionein Europa, io vi direi: andate principalmente ainon credenti e ai credenti la cui fede è magariaddormentata, e ai giovani. A questi ultiminon avere paura di “proporre la misura alta etrascendente della vita, intesa come vocazione”(Benedetto XVI), e non esitare all’ora diproporre la sequela di Cristo secondo la formadi vita che ci ha lasciato Francesco.Andate dunque fratelli amati nel Signoree con la vita, i segni e la parola, annunciateche nel Figlio, Dio si è fatto Buona Notiziaper tutti quanti hanno fame e sete di pienezza.Maria, “Stella della nuova evangelizzazione”vi accompagni nel vostro camino. E il Signorevi accompagni sempre e confermi il vostro annunciocon segni e prodigi.Fr. José Rodriguez Carballo, ofmMinistro generale, <strong>OFM</strong>4. Messaggio finale1. Convocati dal Ministro generale, ci siamoritrovati al Carmelo di Sassone, nelle vicinanzedi Roma, dal 2 al 6 maggio 2011, incirca 40 frati provenienti da diciotto Fraternità,impiantate in diversi paesi europei: Francia,Italia, Lituania, Spagna, Olanda, Malta e in piùda Istanbul e Haiti.La presenza del Ministro generale, del Vicariogenerale, di alcuni Definitori e Ministriprovinciali ci ha testimoniato la vicinanzadell’Ordine, così come la presenza del Delegatodell’UFME è stata un efficace riferimentoal Progetto Europa.La preghiera liturgica ha accompagnatoi nostri lavori con la ricchezza delle lingue edelle diverse sensibilità. Il clima fraterno è statomolto buono ed ha favorito l’incontro e loscambio.2. Abbiamo ripreso la triplice consegnadel II Seminario, svoltosi a Frascati (RM) nel2009:– condivisione esperienziale;– verifica fraterna;– approfondimento formativo.Sollecitati dal Mandato n. 20 del Capitologenerale 2009 (che invita a privilegiare “lenuove forme di evangelizzazione”), abbiamopotuto condividere e verificare la nostra vitanei seguenti modi:– ciascuna Fraternità si è presentata: alcuneesponendo con una relazione la rispostadella Fraternità stessa alle sfide del contesto,altre in modo più sintetico utilizzandovideo e power point;– in gruppi si è condiviso il modo di vivere icriteri che caratterizzano le Nuove Formedi presenza francescana (cf. i sette puntielencati sotto al numero 4);– ci sono stati offerti due contributi:• uno ha ripercorso i passi delle nuove Fraternitàe di questi incontri internazionali dal2001 ad oggi,• l’altro ha presentato il cosiddetto ProgettoEuropa dell’Ordine, secondo i mandati 26 e27 dell’ultimo Capitolo generale, con l’intentodi individuare i collegamenti con leNuove Forme.Elementi emersi nella condivisione,nell’approfondimento e nel dialogo fraterno3. Nei nostri lavori abbiamo messo a fuoco

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