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Trattamento delle lesioni cutanee, acute e croniche, mediante

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2.1. Epidemiologia2.1.1. ClassificazioneLe <strong>lesioni</strong> <strong>cutanee</strong> sono un eterogeneo e complesso gruppo di disordini con un’ampia varietà dicause. Approssimativamente il 70% sono classificate come ulcere da pressione, ulcere diabetiche eulcere vascolari (venose). Le ulcere da insufficienza vascolare sono ulteriormente classificate comearteriose e venose. Altre cause meno frequenti includono le condizioni infiammatorie, i tumori, leustioni e le radiazioni. Spesso le cause <strong>delle</strong> <strong>lesioni</strong> sono multifattoriali, come nel pazientediabetico, che ha insufficienza arteriosa e neuropatia periferica. Ciascun tipo di lesione ha distintecaratteristiche fisiologiche e si verifica in un ambiente ogni volta diverso a seconda del paziente condifferenti fattori clinici e psicologici.La classificazione che riportiamo divide le <strong>lesioni</strong> <strong>cutanee</strong> in <strong>acute</strong> e <strong>croniche</strong> (tabella 1). In accordocon quanto riportato nella letteratura internazionale si definiscono <strong>acute</strong>, le <strong>lesioni</strong> che hanno unadurata inferiore o uguale a 8 settimane e <strong>croniche</strong> le <strong>lesioni</strong> che, dopo l’intervallo di tempo suddetto,hanno perso la capacità di ricostituire la propria integrità anatomica e funzionale. Le <strong>lesioni</strong><strong>croniche</strong> richiedono un tempo prolungato per cicatrizzare/guarire, non guariscono/cicatrizzanocompletamente o si riformano frequentemente. (2)Per ogni tipologia di lesione si può misurare la gravità e si possono identificare eventualicomplicanze: ad esempio per l’ulcera neuropatica si deve valutare le dimensioni della lesione, iltempo di riduzione della lesione, la localizzazione, e le eventuali complicazioni come essudazioni,infezione, necrosi.2.1.2. Fasi di guarigione della lesioneTre fasi cosituiscono il processo che porta alla guarigione della lesione: infiammazione,proliferazione e rimodellamento. Durante la fase infiammatoria i neutrofili ed i macrofagiriempiono l’intero sito della lesione. La fase proliferativa inizia dopo due o tre giorni ed ècaratterizzata dalla predominanza di fibroblasti e cellule endoteliali. La fase finale è la fase dirimodellamento, nella quale nuovo tessuto cutaneo sostituisce il tessuto cicatriziale. Questo fase ècaratterizzata da continui cicli di formazione di nuove componenti cellulari che sostituiscono iltessuto cicatriziale degradato dalle proteasi. (2)Un numero elevato di fattori possono impedire la guarigione della lesione e possono predisporre unpaziente allo sviluppo di una lesione cronica. Questi fattori possono essere sistemici, (ad esempiocattiva nutrizione, alterazioni metaboliche, farmaci) e locali ( ad esempio ipossia tissutale, infezioni,lesione asciutta) (2)10

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