Alcune considerazioni sugli interventi in materia di intese e di abuso ...
Alcune considerazioni sugli interventi in materia di intese e di abuso ...
Alcune considerazioni sugli interventi in materia di intese e di abuso ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Inf<strong>in</strong>e, un ambiente economico caratterizzato da notevole turbolenza aggregata, quale ad<br />
esempio quello <strong>in</strong> cui la domanda <strong>di</strong> mercato è frequentemente soggetta a shock aggregati,<br />
implica una notevole <strong>di</strong>fficoltà per le imprese nell'<strong>in</strong><strong>di</strong>viduare i contorni precisi (prezzi, livelli<br />
<strong>di</strong> produzione) dell'accordo da implementare.<br />
Possiamo qu<strong>in</strong><strong>di</strong> concludere sottol<strong>in</strong>eando come un mercato caratterizzato da una relativa<br />
simmetria tra imprese, con<strong>di</strong>zioni tecnologiche uniformi, deboli shock <strong>di</strong> domanda e<br />
un'esperienza precedente <strong>di</strong> regolamentazione rappresenta una situazione nella quale il raggiungimento<br />
<strong>di</strong> un accordo prelim<strong>in</strong>are quale esito della contrattazione tra le parti appare<br />
più agevole.<br />
Consideriamo ora il secondo nucleo <strong>di</strong> problemi che un cartello deve affrontare, relativo<br />
alla sua implementazione e coesione <strong>in</strong>terna. Il punto critico è rappresentato dalla necessità <strong>di</strong><br />
assicurare, attraverso la punizione delle deviazioni, gli <strong>in</strong>centivi appropriati ad astenersi da<br />
tali condotte opportuniste: è noto da questo punto <strong>di</strong> vista che la con<strong>di</strong>zione perché un cartello<br />
emerga richiede che i benefici della deviazione siano adeguatamente controbilanciati dalle<br />
per<strong>di</strong>te nella successiva fase <strong>di</strong> punizione, con<strong>di</strong>zione che richiede un livello m<strong>in</strong>imo del fattore<br />
<strong>di</strong> sconto. Nel caso più semplice <strong>di</strong> punizioni Nash, tale con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong>viene:<br />
≥ *<br />
δ<br />
δ<br />
Π<br />
=<br />
Π<br />
dove δ è il fattore <strong>di</strong> sconto, δ* il livello critico del fattore <strong>di</strong> sconto e Π rappresentano i<br />
profitti da deviazione - D - collusione - C - e punizione - P. Le con<strong>di</strong>zioni strutturali che facilitano<br />
l'implementazione del cartello possono qu<strong>in</strong><strong>di</strong> essere <strong>in</strong><strong>di</strong>viduate a partire da questa<br />
espressione, come altrettanti fattori che aumentano il fattore <strong>di</strong> sconto o che riducono la soglia<br />
critica.<br />
Poiché il fattore <strong>di</strong> sconto δ utilizzato dalle imprese è riferito ad un periodo la cui lunghezza<br />
<strong>di</strong>pende dal tempo necessario per conoscere le mosse reciproche e reagire, i fattori che<br />
riducono la lunghezza <strong>di</strong> questo periodo fanno contemporaneamente aumentare il valore <strong>di</strong> δ.<br />
Tra questi la letteratura ha identificato s<strong>in</strong> dal contributo <strong>di</strong> Stigler la trasparenza del mercato,<br />
vale a <strong>di</strong>re la centralizzazione e precisione delle <strong>in</strong>formazioni sulle strategie delle imprese, la<br />
frequenza con cui gli scambi avvengono nel mercato e il numero <strong>di</strong> imprese, elemento quest'ultimo<br />
che può rendere più o meno complesso il compito <strong>di</strong> sorveglianza reciproca. Mercati<br />
con <strong>in</strong>formazioni più precise e centralizzate, scambi frequenti e poche imprese garantiscono<br />
qu<strong>in</strong><strong>di</strong> una rapida reazione alle deviazioni e favoriscono la soli<strong>di</strong>tà del cartello.<br />
La soglia critica δ* <strong>in</strong><strong>di</strong>cata nella <strong>di</strong>sequazione a sua volta può essere collegata a numerosi<br />
fattori strutturali del mercato. E' <strong>in</strong>teressante notare come spesso questi abbiano un ruolo<br />
<strong>di</strong>fficilmente classificabile <strong>in</strong> generale, posto che tendono ad agire sia sul numeratore sia sul<br />
denom<strong>in</strong>atore dell'espressione. Non sempre qu<strong>in</strong><strong>di</strong> <strong>di</strong>sponiamo <strong>di</strong> risultati robusti <strong>sugli</strong> effetti<br />
<strong>di</strong> determ<strong>in</strong>ati fattori strutturali sul livello del fattore <strong>di</strong> sconto critico.<br />
Dal lato della domanda, una domanda meno elastica tende a ridurre i guadagni legati alla<br />
deviazione, rendendo per questa via il cartello più stabile, ma al contempo determ<strong>in</strong>a profitti<br />
da punizione, corrispondenti all'equilibrio non cooperativo <strong>di</strong> Nash, più elevati, riducendo la<br />
severità delle punizioni e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> il loro potere deterrente. Una m<strong>in</strong>ore elasticità si manifesta<br />
ad esempio nel caso <strong>in</strong> cui i prodotti siano <strong>di</strong>fferenziati o rilevante sia la presenza <strong>di</strong> switch<strong>in</strong>g<br />
costs sopportati dai consumatori nel caso vogliano cambiare fornitore. Il prevalere dell'effetto<br />
pro-collusivo <strong>di</strong> deviazioni meno attraenti, o dell'effetto anti-collusivo <strong>di</strong> punizioni meno severe<br />
<strong>di</strong>pendono dalla specificazione del modello e dalla modalità <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziazione, orizzontale<br />
o verticale 38 . Va d'altra parte riconosciuto che il grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziazione dei pro-<br />
38 . Così, ad esempio, <strong>in</strong> Deneckere (1983) e Chang (1991) la collusione risulta più facilmente sostenibile<br />
quando il grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziazione è limitato, mentre Ross (1992) e Hackner (1994) ottengono risultati opposti.<br />
17<br />
D<br />
D<br />
− Π<br />
− Π<br />
C<br />
P