07.12.2012 Views

Alcune considerazioni sugli interventi in materia di intese e di abuso ...

Alcune considerazioni sugli interventi in materia di intese e di abuso ...

Alcune considerazioni sugli interventi in materia di intese e di abuso ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Dopo aver esam<strong>in</strong>ato gli elementi osservabili, relativi allo scambio <strong>di</strong> <strong>in</strong>formazioni e ai<br />

contatti tra imprese, che tipicamente si generano nell’implementazione <strong>di</strong> un accordo <strong>di</strong> cartello,<br />

passiamo ora ad esam<strong>in</strong>are altre “tracce” più <strong>in</strong><strong>di</strong>rette che possono arricchire l’evidenza<br />

a <strong>di</strong>sposizione dell’Autorità antitrust nel tentativo <strong>di</strong> <strong>in</strong><strong>di</strong>viduare e provare l’esistenza <strong>di</strong> collusione<br />

nei mercati.<br />

Un’<strong>in</strong>teressante filone della letteratura sulla collusione ha analizzato come le decisioni <strong>di</strong><br />

<strong>in</strong>vestimento <strong>di</strong> lungo periodo delle imprese, relative ad esempio al <strong>di</strong>segno dei prodotti, alla<br />

capacità produttiva o alla Ricerca e Sviluppo, si mo<strong>di</strong>fich<strong>in</strong>o quando vengano prese tenendo<br />

<strong>in</strong> considerazione che le variabili <strong>di</strong> breve periodo verranno selezionate nell’ambito <strong>di</strong> un accordo<br />

collusivo 50 . Premessa <strong>di</strong> questa letteratura è la conv<strong>in</strong>zione che un coord<strong>in</strong>amento sia<br />

più agevole per quelle scelte <strong>di</strong> prezzo e quantità che le imprese devono ripetutamente selezionare<br />

nel tempo, e si presti <strong>in</strong>vece a maggiori <strong>di</strong>fficoltà per quelle decisioni prese una tantum<br />

che hanno natura <strong>di</strong> <strong>in</strong>vestimento irreversibile. Per questa ragione, posto che il coord<strong>in</strong>amento<br />

tra le imprese <strong>in</strong>teressa solo una parte delle grandezze rilevanti, si def<strong>in</strong>isce solitamente<br />

questa letteratura come semicollusione.<br />

I profitti P(x,p) delle imprese vengono a <strong>di</strong>pendere ora da due ord<strong>in</strong>i <strong>di</strong> variabili, le scelte<br />

<strong>di</strong> lungo periodo x e quelle <strong>di</strong> breve periodo p: le prime verranno stabilite non cooperativamente<br />

da ciascuna impresa mentre le secondo saranno oggetto <strong>di</strong> un accordo <strong>di</strong> collusione tacita.<br />

Queste strategie sono state analizzate solitamente nel framework <strong>di</strong> un gioco a due sta<strong>di</strong>,<br />

il primo de<strong>di</strong>cato alla scelta simultanea delle variabili x e il secondo rappresentato da un gioco<br />

ripetuto il cui oggetto è la determ<strong>in</strong>azione delle variabili p 51 .<br />

L’<strong>in</strong>teresse pr<strong>in</strong>cipale della letteratura <strong>di</strong> semicollusione risiede nel confronto tra le scelte<br />

<strong>di</strong> <strong>in</strong>vestimento selezionate nell’aspettativa <strong>di</strong> equilibri collusivi e le decisioni che <strong>in</strong>vece prevalgono<br />

quando la concorrenza <strong>di</strong> breve periodo è caratterizzata da equilibri non cooperativi.<br />

In generale le scelte <strong>di</strong> <strong>in</strong>vestimento mo<strong>di</strong>ficano i profitti <strong>di</strong> cartello così come quelli da deviazione<br />

rispetto ad un'allocazione collusiva e quelli associati alla fase <strong>di</strong> punizione: per questa<br />

via, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, tali scelte mo<strong>di</strong>ficano i v<strong>in</strong>coli <strong>di</strong> compatibilità degli <strong>in</strong>centivi che determ<strong>in</strong>ano<br />

la praticabilità della collusione, e l’<strong>in</strong>sieme delle allocazioni <strong>di</strong> mercato che, per dato fattore<br />

<strong>di</strong> sconto, possono essere raggiunte dal cartello. Ci atten<strong>di</strong>amo qu<strong>in</strong><strong>di</strong> che queste grandezze<br />

vengano scelte <strong>in</strong> modo da garantire il più alto grado <strong>di</strong> collusione nel mercato. Inoltre, nella<br />

misura <strong>in</strong> cui le scelte <strong>di</strong> <strong>in</strong>vestimento <strong>in</strong>fluenzano la forza contrattuale delle imprese nella fase<br />

<strong>in</strong>iziale <strong>di</strong> formazione del cartello, anche questo fattore avrà un effetto 52 .<br />

Non avendo qui il tempo <strong>di</strong> ricostruire con completezza questa letteratura, ci riferiremo a<br />

due esempi particolarmente istruttivi, relativi alle scelte <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziazione orizzontale dei<br />

prodotti e <strong>di</strong> capacità produttiva. Il primo problema è analizzabile nell'ambito del modello <strong>di</strong><br />

Hotell<strong>in</strong>g, considerando due imprese che scelgono <strong>in</strong>izialmente la varietà x del prodotto (la<br />

localizzazione) e successivamente il prezzo p. E' noto come, <strong>in</strong> caso <strong>di</strong> equilibri non cooperativi<br />

<strong>di</strong> prezzo nell'ultimo sta<strong>di</strong>o, l'equilibrio perfetto implichi massimo grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziazione:<br />

se le varietà vengono scelte lungo un segmento unitario, le due imprese si posizioneranno<br />

agli estremi 0 e 1. Friedman e Thisse (1993) hanno <strong>di</strong>mostrato come <strong>in</strong>vece le localizzazioni<br />

dei prodotti si posizion<strong>in</strong>o <strong>in</strong> sotto<strong>in</strong>tervalli <strong>di</strong>sgiunti (1/4, 1/2) e (1/2, 3/4) quando le<br />

50 . Si veda su questo Grillo (1997).<br />

51 . In alcuni casi l’esplicita analisi del gioco ripetuto è stata sostituita da un gioco <strong>di</strong> contrattazione il cui<br />

esito sancisce l’allocazione del cartello. Considerare la possibilità <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> v<strong>in</strong>colanti rimane fuori della logica<br />

<strong>di</strong> analisi dei cartelli rilevante <strong>in</strong> un ambito antitrust. Tuttavia questa analisi può essere utile per comprendere la<br />

fase prelim<strong>in</strong>are <strong>di</strong> formazione del cartello <strong>in</strong> cui le parti devono identificare l’allocazione da implementare e la<br />

ripartizione dei profitti.<br />

52 . L’<strong>in</strong>vestimento <strong>di</strong> lungo periodo, <strong>in</strong> altri term<strong>in</strong>i, verrà scelto tenendo conto da un lato degli effetti sul<br />

potere contrattuale dell’impresa, e dall’altro dell’<strong>in</strong>fluenza sulle con<strong>di</strong>zioni per implementare l’accordo collusivo<br />

collettivamente più conveniente.<br />

21

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!