Alcune considerazioni sugli interventi in materia di intese e di abuso ...
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piuti con le modalità necessarie e proporzionali allo scopo. Di conseguenza, se l’impresa per<br />
giungere ad un determ<strong>in</strong>ato obiettivo può selezionare <strong>di</strong>verse strategie, essa ha il dovere <strong>di</strong><br />
scegliere quella <strong>in</strong> concreto meno restrittiva della concorrenza. In caso contrario, il comportamento<br />
rappresenta un <strong>abuso</strong> <strong>di</strong> posizione dom<strong>in</strong>ante 78 .<br />
In secondo luogo, l’Autorità ha tentato <strong>di</strong> sterilizzare l’effetto negativo sulla concorrenza<br />
<strong>di</strong> normative restrittive cercando <strong>di</strong> m<strong>in</strong>imizzare il loro effetto sul comportamento delle imprese.<br />
In l<strong>in</strong>ea <strong>di</strong> pr<strong>in</strong>cipio, ed <strong>in</strong><strong>di</strong>pendentemente dall’applicazione dell’art. 8, l’Autorità garante<br />
nulla potrebbe <strong>di</strong> fronte a norme <strong>di</strong> legge che <strong>di</strong>rettamente restr<strong>in</strong>gono la concorrenza,<br />
quale, ad esempio, una <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> legge che deleghi ad una pubblica autorità la fissazione<br />
<strong>di</strong> una tariffa oraria. Anche <strong>di</strong> fronte a questi ostacoli apparentemente <strong>in</strong>sormontabili,<br />
l’Autorità garante ha tentato <strong>di</strong> promuovere con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> più vivace concorrenza attraverso<br />
l’applicazione degli artt. 2 e 3 della legge, negando, ove possibile, la “copertura normativa” <strong>di</strong><br />
determ<strong>in</strong>ati accor<strong>di</strong>, oppure riconoscendo la legittimità dell’accordo, ma non del suo contenuto<br />
o delle modalità con le quali si è giunti a determ<strong>in</strong>arlo.<br />
Esemplificativo <strong>di</strong> questa tendenza è il caso della <strong>di</strong>stribuzione dei carburanti per autotrazione.<br />
Le imprese petrolifere si erano <strong>di</strong>fese dall’accusa <strong>di</strong> aver posto <strong>in</strong> essere un accordo<br />
restrittivo della concorrenza, fissando congiuntamente i parametri economici per la retribuzione<br />
dei gestori, sostenendo che questi “accor<strong>di</strong> <strong>in</strong>terprofessionali” fossero previsti dalle<br />
normative vigenti, che dunque derogavano ai pr<strong>in</strong>cipi <strong>in</strong>formatori della legislazione antitrust.<br />
L’Autorità, al contrario, ha sostenuto che la legge non prevedesse <strong>di</strong>rettamente il raggiungimento<br />
<strong>di</strong> simili accor<strong>di</strong>, o quantomeno se tali accor<strong>di</strong> erano previsti, il loro contenuto era <strong>di</strong>verso.<br />
Inoltre, la legge non imponeva certamente <strong>di</strong> raggiungere accor<strong>di</strong> che avessero per effetto<br />
una forte compressione della libertà <strong>di</strong> formazione dei prezzi da parte dei gestori <strong>di</strong> punti<br />
ven<strong>di</strong>ta 79 .<br />
Similmente, nel provve<strong>di</strong>mento sui Consigli Nazionali dei ragionieri e dei dottori commercialisti<br />
80 , pur riconoscendo che la legge attribuiva al M<strong>in</strong>istero <strong>di</strong> Grazia e Giustizia il<br />
potere <strong>di</strong> fissare le tariffe professionali, i Consigli Nazionali sono stati condannati per avere<br />
assunto un ruolo eccessivamente attivo nel proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> formazione delle tariffe, che secondo<br />
l’Autorità garante andava ben oltre quanto previsto dalla funzione consultiva loro attribuita<br />
dalle norme vigenti.<br />
Inf<strong>in</strong>e, l’Autorità, probabilmente perché priva dei poteri <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica delle normative anticompetitive<br />
<strong>in</strong>vece attribuiti alla Commissione, non sembra avere tenuto conto dell’ulteriore<br />
pr<strong>in</strong>cipio comunitario, più volte riba<strong>di</strong>to dalla Corte <strong>di</strong> giustizia, <strong>in</strong> base al quale qualora<br />
l’<strong>in</strong>tervento del Governo o degli Stati membri “abbia <strong>in</strong>fluito <strong>in</strong> modo decisivo sul comportamento<br />
delle imprese”, le norme sulla concorrenza cessano <strong>di</strong> essere applicabili 81 o quantomeno<br />
le <strong>in</strong>tese non possono essere sanzionate. Mancano <strong>in</strong>fatti <strong>in</strong> questo caso l’elemento consensuale<br />
e l’<strong>in</strong>tenzionalità della violazione. Così, nel proce<strong>di</strong>mento sulla <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> carburanti<br />
l’Autorità non ha dato alcun peso ai reiterati <strong><strong>in</strong>terventi</strong> del Governo e del M<strong>in</strong>istero<br />
dell’<strong>in</strong>dustria volti a sollecitare le parti al raggiungimento degli accor<strong>di</strong> e ad <strong>in</strong>fluenzare<br />
l’esito degli <strong>in</strong>contri e lo stesso contenuto degli accor<strong>di</strong>; attività che andava<br />
dall’organizzazione degli <strong>in</strong>contri prelim<strong>in</strong>ari, al tentativo <strong>di</strong> conciliazione degli <strong>in</strong>teressi delle<br />
parti, alla m<strong>in</strong>accia <strong>di</strong> <strong>in</strong>tervento d’imperio <strong>in</strong> caso <strong>di</strong> mancato raggiungimento degli accor<strong>di</strong>,<br />
alla loro sottoscrizione <strong>in</strong> qualità <strong>di</strong> garante, ed al monitoraggio del loro rispetto.<br />
78 . Tra le molte decisioni <strong>in</strong> questo senso, 17-11-1993, Aeroporti <strong>di</strong> Roma/Gruppo Sicurezza, <strong>in</strong> Boll.<br />
35/93; 17-3-1993, IBAR/SEA, <strong>in</strong> Boll. 6/93; 8-6-1994, Assortenti/Alitalia, <strong>in</strong> Boll. 30-31/94; 29-5-1997, Albacom/Servizio<br />
Executive, <strong>in</strong> Boll. 22/97; 28-7-1995, Silb/SIAE, <strong>in</strong> Boll. 30/95; 4-7-1996, Abusdef/Autostrade, <strong>in</strong><br />
Boll. 27/96; 17-12-1998, Consorzio Risposta/Ente Poste Italiane, <strong>in</strong> Boll. 51/98.<br />
79 . Prov. 8-6-2000, Accor<strong>di</strong> per la fornitura <strong>di</strong> carburanti, cit..<br />
80 . Prov. 26-11-1998, Consigli Nazionali dei ragionieri e periti commerciali e dei dottori commercialisti,<br />
<strong>in</strong> Boll. 48/98.<br />
81 . Corte <strong>di</strong> giustizia, 16-12-1975, Industria Europea dello Zucchero, <strong>in</strong> Raccolta 1975, §. 65.<br />
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