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Jazz<br />
FUSION ANNI 70<br />
Il batterista Billy Cobham, con la sua attuale band, calcherà il<br />
palco dell’Alighieri in occasione del Ravenna Jazz Festival (5<br />
- 14 maggio 2017): un turbine sonoro, un’apoteosi di ritmi<br />
ipercinetici e sonorità elettriche capaci di riportare alla luce<br />
l’intensità degli anni d’oro del jazz-rock per l’artista che ha<br />
un punto di forza nella sua inossidabile fedeltà al genere<br />
musicale che lo ha reso celebre, la fusion anni Settanta. Il<br />
festival ravennate, giunto ormai alla 44 a edizione, porterà in<br />
città grandi miti del jazz crossover, come Pat Metheny, e della<br />
scena alternativa newyorkese, come Marc Ribot. Anche gli<br />
artisti più giovani in programma sono già in aria di celebrità,<br />
come la bravissima sassofonista Grace Kelly e la cantante<br />
Avery*Sunshine, mentre gli Istanbul Sessions faranno da ponte<br />
tra la scena musicale d’oltreoceano e quella mediterranea.<br />
CONCERTO ◗ 13 maggio, Ravenna, Teatro Alighieri<br />
UNA STAR DEL WEB<br />
Il londinese Jacob Collier, 22 anni, ha scavalcato i classici<br />
percorsi dominati da case discografiche e agenzie, per farsi<br />
strada da sé attraverso internet e i social media. Nel 2011 inizia<br />
a caricare on line i suoi video che diventano virali e oggi<br />
tra i suoi fan si contano personaggi come Herbie Hancock e<br />
Pat Metheny, che non si fanno scrupolo di definirlo un genio.<br />
Dello stesso parere è Quincy Jones, che ha fatto di Collier il<br />
suo pupillo. Suonerà a Correggio all’interno del festival itinerante<br />
Crossroads (che prosegue fino all’1 giugno 2017).<br />
CONCERTO ◗ 18 maggio, Correggio (RE), Teatro Asioli<br />
LA DIVA DEL JAZZ<br />
Un nuovo capitolo della carriera di Dee Dee Bridgewater: un progetto dedicato a<br />
Memphis, che la vedrà alle prese con i fondamentali della black music intrisa di blues<br />
e R&B oltre che con le proprie radici personali. La Bridgewater è infatti nata proprio<br />
nella città del Tennessee e con questo nuovo repertorio (che nel corso<br />
del 2017 troverà anche la via del disco) risalirà alla propria infanzia,<br />
mettendo gli ascoltatori davanti a un momento cruciale della cultura<br />
americana, fatta di lotte per i diritti civili e di una fenomenale<br />
emancipazione musicale. Suonerà all’interno del Vicenza Jazz Festival<br />
(12 - <strong>21</strong> maggio 2017): giunto alla ventiduesima edizione,<br />
quest’anno, sotto la bandiera del titolo “To Be or Not To Play”,<br />
che strizza l’occhio all’autobiografia di Dizzy Gillespie e all’eredità<br />
storica del bop, saprà raccontare il jazz attraverso i suoi grandi protagonisti<br />
odierni, ispirandosi a una sorta di veracità estetico-filosofica.<br />
CONCERTO ◗ 17 maggio, Vicenza, Teatro Comunale