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Cinema
PITTURA, GIARDINI E ARTISTI
Un nuovo appuntamento de La Grande Arte al Cinema, distribuita da Nexo Digital.
Il giardino degli artisti. L’impressionismo americano: un docu-film dedicato agli
artisti d’oltreoceano che sono rimasti affascinati dal giardino di Monet a Giverny
G
In alto, The Crimson Rambler,
di Philip Leslie Hale. A destra,
la mostra sull’impressionismo nella
città di Philadelphia. Sotto, Saint-
Gaudens National Historic Site
iverny è un paesino francese
di poco più di 500 abitanti
nel nord della Francia,
nella regione dell’Alta Normandia.
Un paese che sarebbe sconosciuto
ai più se non fosse per
Claude Monet che lo ha reso, invece,
famosissimo. Monet ne rimase
affascinato tanto che visse qui
gli ultimi 40 anni della sua vita e
Giverny, insieme allo stagno delle
ninfee che si trovava nel suo giardino,
divenne fonte di ispirazione
non solo per lui ma per decine e
decine di pittori del tempo.
Nel 1886 il mercante d’arte francese
Paul Durand-Ruel portò trecento
dipinti impressionisti a
New York: da lì a breve moltissimi
artisti americani partirono
per un pellegrinaggio verso lo
stagno più famoso di tutto il
movimento impressionista. Da
qui ha inizio il docu-film Il giardino
degli artisti. L’impressionismo
americano, di Phil Grabsky, che
racconta infatti le vicende dell’Impressionismo
americano e del
suo rapporto con il Garden Movement,
fiorito tra 1887-1920.
Entrambi i movimenti hanno risposto
al rapido cambiamento
sociale causato dall’industrializzazione
americana. La crescente
urbanizzazione stava infatti spingendo
l’emergente classe media a
cercare rifugio in periferia, dove
nel tempo libero era possibile
coltivare piccoli e grandi giardini
privati. Il film si apre con la mostra
The Artist’s Garden: American
Impressionism and the Garden
Movement, 1887-1920 della Pennsylvania
Academy of the Fine
Arts di Philadelphia. I protagonisti
sono quindi artisti come: Mary
Cassatt (1844-1926), la pittrice
amica di Degas, Monet e Berthe
Morisot; Philip Leslie Hale (1865-
1931) che fu anche scrittore e insegnante;
John Singer Sargent
(1856-1925). Accanto ad essi
trovano spazio anche i Ten American
Painters, l’associazione formata
da 10 pittori che nel 1897
diedero le dimissioni dalla “Società
degli artisti americani” per dedicarsi
a una nuova forma artistica
in cui i parchi e le strade di New
York, Chicago e Boston venivano
ritratte come Monet e gli altri avevano
fatto con il Bois de Boulogne
e il bosco di Fontainebleau.
◗ Produzione Nexo Digital
Regia Phil Grabsky
Sceneggiatura Graham Moore
Al cinema 9-10 maggio
Elenco sale di proiezione
www.nexodigital.it
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