You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Guida autonoma<br />
“Possono essere necessari<br />
diversi anni-uomo per<br />
annotare un’ora di video<br />
sorgente”, ha precisato<br />
Daley, “ma in questo modo,<br />
in un mondo virtuale, i<br />
produttori possono creare dati<br />
sintetici fino a 10.000 volte più<br />
velocemente, senza l’errore<br />
umano dell’annotazione<br />
manuale, consentendo di<br />
aumentare enormemente la<br />
quantità di test”.<br />
UN BANCO DI PROVA<br />
IN AMBIENTE VIRTUALE<br />
Il “gemello” digitale di Mcity<br />
si aggiunge alla lista di lavori<br />
simili sviluppati da rFpro,<br />
tra cui Applus + IDIADA<br />
in Spagna e Millbrook nel<br />
Regno Unito, oltre che a sedi<br />
di sport motoristici come il<br />
Nürburgring in Germania<br />
(guarda il video) e Pikes Peak<br />
sulle Montagne Rocciose, in<br />
Nord America.<br />
L’utilizzo di un “gemello”<br />
digitale offre infatti<br />
un utile banco di prova<br />
e aiuta i produttori a<br />
rendere più rapido lo<br />
sviluppo effettuando<br />
test in un ambiente<br />
virtuale completamente<br />
rappresentativo prima della<br />
convalida sull’effettivo<br />
circuito. Come ha spiegato<br />
ancora Matt Daley: “I test in<br />
un ambiente virtuale sono<br />
ora l’unico modo economico<br />
e anche efficace in termini di<br />
tempo per introdurre sistemi<br />
di autoapprendimento al<br />
numero illimitato di scenari<br />
che possono verificarsi<br />
nel mondo reale. Consente<br />
a un veicolo autonomo<br />
connesso di interagire con<br />
qualsiasi combinazione di<br />
altri utenti della strada,<br />
veicoli o pedoni, in qualsiasi<br />
condizione meteorologica o<br />
di illuminazione, in modo<br />
sicuro e ripetibile”.<br />
Solo al termine della<br />
sperimentazione virtuale il<br />
veicolo autonomo e connesso<br />
viene ulteriormente validato<br />
nell’ambiente fisico. Il<br />
“gemello” digitale, pertanto,<br />
integra e completa il campo<br />
di prova piuttosto che<br />
competere con esso. Daley<br />
cita inoltre l’accuratezza<br />
assoluta come priorità per il<br />
successo di una creazione di<br />
gemelli digitali: “Rileviamo<br />
i dettagli della superficie<br />
stradale con un margine<br />
di errore inferiore a 1 mm<br />
attraverso la scansione laser.<br />
Ciò consente la simulazione<br />
della qualità di guida, del<br />
rumore della strada e di altri<br />
fattori che influiscono sul<br />
comfort degli occupanti dei<br />
veicoli autonomi e connessi”.<br />
Inoltre, assicura che i<br />
supporti dei sensori sono<br />
esposti a livelli di vibrazione<br />
rappresentativi per<br />
garantire che funzionino<br />
correttamente su diverse<br />
superfici.<br />
Layout di strade, corsie e<br />
incroci sono incorporati nella<br />
simulazione digitale gemella<br />
rFpro usando i tre formati<br />
più comuni del settore per le<br />
descrizioni delle reti stradali:<br />
OpenDRIVE, IPG ROADS<br />
e SUMO. Ciò garantisce la<br />
compatibilità del software<br />
rFpro con tutti i principali<br />
strumenti di modellazione<br />
dei veicoli presso Mcity e<br />
altri siti.<br />
Fondamentale l’utilizzo dei software di simulazione per lo sviluppo dei sistemi di guida autonoma (guarda il video).<br />
Qui e in apertura immagini della replica digitale di Mcity prodotta da rFpro.<br />
La rete di controllo Mcity<br />
raccoglie dati utilizzando<br />
wireless, fibra ottica,<br />
Ethernet e un posizionamento<br />
cinematico in tempo reale. La<br />
tecnologia di test della realtà<br />
aumentata (AR), in attesa di<br />
brevetto, consente ai veicoli<br />
“fisici” di interagire con i<br />
veicoli connessi virtuali in<br />
tempo reale all’interno della<br />
struttura.<br />
Huei Peng, professore di<br />
ingegneria meccanica presso<br />
l’Università del Michigan<br />
e direttore della cittàlaboratorio<br />
Mcity ha quindi<br />
commentato: “Lo sviluppo<br />
di veicoli autonomi connessi<br />
è più sicuro, più rapido ed<br />
economico combinando<br />
strategicamente test e<br />
simulazioni, piuttosto che<br />
fare troppo affidamento sui<br />
test su strada pubblica”.<br />
Affermazioni pienamente<br />
condivise dall’AD di FRpro,<br />
Matt Daley che in proposito<br />
ha concluso: “I terreni<br />
di prova sono sempre<br />
stati molto apprezzati dai<br />
nostri clienti produttori di<br />
apparecchiature e rFpro ha<br />
prodotto modelli privati <br />
di quelle aree per molti<br />
anni. Ciò che è eccitante<br />
ora è la gamma di modelli<br />
accessibili al pubblico che<br />
abbiamo a disposizione,<br />
compresi luoghi come MCity<br />
che sono stati appositamente<br />
progettati per i test dei veicoli<br />
autonomi”.<br />
luglio-agosto 2020 59