You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
doni, partenze, relazioni tra uomo e
natura, meraviglie nascoste nei piccoli
dettagli: un percorso dentro ed
oltre il tempo, alla ricerca di significati
validi sempre, ieri come oggi. E
quando l’immagine da sola non basta
a guidare l’ispirazione, interviene
la parola a supportarla con pensieri
Foto di Roberto Spinicci
scritti dallo stesso Spinicci o da suo
fratello Marco e integrati nel percorso
espositivo. In particolare, i versi di
Marco Spinicci introducono un’ulteriore
declinazione del tempo, questa
volta tutta giocata sul filo dell’emozione.
Volti amati, luoghi, paesaggi:
ogni esperienza vissuta lascia dentro
un’impronta. Da queste presenze
custodite nell’intimo Spinicci trae
lo spunto per lanciarsi in un viaggio
appassionante tra visibile e invisibile,
realtà e immaginazione. Su tutto prevale
l’invito ad ascoltare il tempo, a
ritrovare nel suo “segreto corso” voci
e silenzi, la nostalgia delle cose perdute
e l’attesa di ciò che verrà.
Mila Troni
milatroni@gmail.com
+ 39 340 9069337
Annalisa Volpini
annalisavolpini@gmail.com
+ 39 339 6174813
Roberto Spinicci
robspini@tiscali.it
+ 39 338 5870808
Il tempo si è posato
di Marco Spinicci
La barca lascia dietro di sé un tempo
che non esiste più.
Quello che vedi davanti è il mattino
che poi lascia dietro di sé la sera…
Viviamo le emozioni,
cogliamole per non dissiparle.
Un giorno ci parleranno di noi.
Il tempo si è posato
sui tuoi fianchi di montagna
lasciandovi di un sorriso il velo,
l’unico passo di cui riconoscer l’orma
che è insieme nuvola
e scosceso ardire di sentieri.
Lì, nell’incontro ancora lontano,
ma con l’illusione di accorciare le distanze,
cammino faticando
fino a sentire quel tuo sorriso invisibile
circondato dal silenzio
che è voce lontanissima:
scopro così che il tuo silenzio
non è assenza di voce
ma di rumore estraneo.
La voce è troppo distante
per arrivare a noi
e perde la sua forza di nascita
fino a farsi silenzio
che poi la contiene.
E non sia mai che un giorno
io possa riconoscere te
come il mare fermo
lasciato in pace dai venti,
e pacificare la mia sete di tutto
che dal tutto è combinata.
Marco Spinicci
marco-spinicci@libero.it
+ 39 348 3486717
36
I SEGNI DEL TEMPO