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Icone pop (2020), tecnica
mista su cartone, cm 70x100
Equilibrio stabile (2020), tecnica mista e foglia oro su
compensato, cm 35x50
Senza titolo (2020), tecnica mista su
compensato, cm 55x55x5
festazione di un passato che affiora non
soltanto dalla storia personale dell’artista
− in particolare dall’esperienza da
lui maturata agli esordi nell’ambito della
figurazione −, ma che sembra provenire
da più lontano, da un’epoca remota
e sconosciuta, come accadrebbe ad
un archeologo che scavando si trovasse
all’improvviso davanti i resti di una
civiltà perduta. Cariola ci ricorda che il
pittore è il nocchiero di questo viaggio
nel tempo e il supporto − cartone o tavola
nel suo caso − il mare da navigare
per raggiungere terre ancora inesplorate.
Quanto basta per aprire ad una riflessione
sul senso del dipingere come
esperienza che conduce l’artista ben oltre
se stesso, oltre i confini delle certezze
ormai appurate. Quelli che emergono
dal fondo del dipinto, infatti, non sono
soltanto scampoli di vita vissuta, di verità
personali, ma anche immagini che
parlano di una vicenda antica quanto la
pittura, raccontando della gioia e della
fatica del dipingere, della competizione
tra forma e colore, del difficile equilibrio
tra rilievo materico e profondità luminosa.
Dipingere equivale a compiere una
continua scoperta, a misurare se stessi
con sfide che altri hanno già affrontato,
riuscendo talvolta anche a vincerle.
Per questo motivo il tempo evocato dalle
opere di Cariola è quello illimitato e
non misurabile che ogni artista sperimenta
quando accetta di confrontarsi
con il grande mistero della pittura. Ed è
per tentare di sciogliere questo mistero,
di venirne a capo, che egli interviene sul
dipinto cancellando, scavando, togliendo
ciò che prima aveva aggiunto. Non è
un tornare indietro sui propri passi, ma
è un andare oltre le insidie della pittura,
oltre i margini stessi del tempo, alla ricerca
di ciò che resta al fondo di un pensiero
o nella profondità di un’emozione.
Antonio Cariola nasce a Piedimonte
etneo (CT) nel 1971.
Nel 1988 si diploma come
maestro d’arte nella sezione Metalli e
Oreficeria. La sua passione è la pittura
ad olio e nel 1991 decide di frequentare
la scuola privata del maestro Carnabuci
a Taormina (ME). Nel 1998 si
diploma in Scenografia presso all’Accademia
di Belle Arti di Catania. Inizialmente
nasce e si forma come un
artista “da cavalletto” facendo mostre
nell’hinterland catanese. I suoi artisti di
riferimento sono Van Gogh, Cèzanne e
Matisse. Dal 2010 abbandona la pittura
tradizionale per sperimentare nuovi
linguaggi. Le superfici pittoriche vengono
smembrate, snaturate, le
forme non più riconoscibili. Le
sue opere diventano informali,
materiche, gestuali. Gli artisti
di riferimento sono Rothko, Pollock,
Vedova e Kline.
a.cariola@tiscali.it
Le opere di Antonio Cariola
sono visibili sulla piattaforma
www.mecenate.online
Antonio Cariola
ANTONIO CARIOLA
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