INSIEMI_CCL, storie da abitare - ZOIA

IL PIACERE DI VIVERE IN
UN EDIFICIO NUOVO DI ZECCA
Per tutta la vita ho abitato in un
appartamento in Piazza Falterona,
zona San Siro. Era la casa del cuore,
i miei genitori si erano trasferiti lì quando io
avevo appena tre anni. Doverla lasciare è stato
un dolore ma l’affitto era diventato proibitivo.
Vivo solo e sono invalido all’80%. Quando sono
venuto a conoscenza dell’intervento di Via Fratelli
Zoia, non ci ho pensato due volte: ho mandato
alcune e-mail, ho insistito, ho scritto una lettera
di presentazione in cui raccontavo della mia
situazione e dell’importanza che ha per me avere un
posto auto sotto casa. Per fortuna la mia domanda
è stata accettata. Erano rimasti disponibili solo un
monolocale e un bilocale, ho scelto quest’ultimo.
Grazie al canone convenzionato, spendo
500 euro al mese che arrivano a 650 spese
incluse. Prima, in piazza Falterona, per 80 mq
spendevo 900 euro più le spese che erano molto
alte perché la casa aveva sessant’anni, gli infissi
non tenevano e i vetri erano di carta velina.
Lì spendevo un capitale in riscaldamento,
qui risparmio la metà. Non c’è paragone.
Il quartiere non lo vivo tanto ma mi
piacciono i laboratori creativi al pianoterra.
Recentemente sono anche arrivati i ragazzi
della Ciclofficina Balenga, mi sembra un’ottima
novità. Faccio parte del GAS Gruppo di Acquisto
Solidale (che ha sede nello spazio di NoiCoop),
siamo una ventina di persone e, tutti assieme,
cerchiamo di fare una spesa sana e sostenibile.
Lasciare
la vecchia
casa per il
caro affitti
è stato un
dolore.
L’architettura
delle relazioni
da leggere
da ascoltare
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