INSIEMI_CCL, storie da abitare - ZOIA

| LE ISTITUZIONI |
CCL E DEGRADI
VERI APRIPISTA
Nel 2006, quando sono diventato assessore
all’Urbanistica di Milano, il ‘Bando delle
8 aree’ non aveva ancora visto la luce.
Però si stava ragionando da tempo su interventi che
incentivassero la realizzazione di alloggi a prezzi
accessibili con la collaborazione tra pubblico e privato.
Siamo riusciti a trasformare in realtà il discorso sul
social housing, assolutamente centrale, grazie a una
delibera comunale. È così che il Comune ha individuato
una serie di aree di sua proprietà da mettere a
disposizione di soggetti privati per la realizzazione di
alloggi in vendita e in affitto a costi calmierati a un
costo irrisorio.
CARLO MASSEROLI
54 ANNI, È STATO ASSESSORE ALLO SVILUPPO DEL TERRITORIO
DELLA GIUNTA MORATTI DAL 2006 AL 2011. OGGI È CITY EXECUTIVE
PRESSO ARCADIS, MULTINAZIONALE OLANDESE CHE SI OCCUPA DI
RIGENERAZIONE URBANA.
Ogni area ha seguito un suo iter, le più piccole
hanno visto la luce prima, mentre quelle di grandi
dimensioni, come Rogoredo (REDO è uno tra i più
grandi interventi di social housing in Italia) stanno
concludendosi soltanto ora.
Interesse
pubblico e
investimento
privato
vanno di
pari passo.
Considero il progetto in Via Fratelli Zoia innovativo,
partecipato e sostenibile.
I soggetti sviluppatori, le cooperative Degradi
e CCL, erano partner privilegiati per il Comune
perché consideravano condizioni sine qua non tanto
la realizzazione dell’interesse pubblico quanto la
sostenibilità economica. La dinamica per la quale
il valore dello sviluppo privato si incrementa nella
misura in cui è in grado di dare una risposta alla
collettività oggi, è nella cultura dominante ma allora
non era così. CCL e Degradi, però, si muovevano da
tempo in quel solco.
L’interesse pubblico non riesce ad essere realizzato
senza l’investimento privato. E l’investimento privato
non si valorizza se non è capace di generare interesse
pubblico.
Sono convinto che la strada ideale sia quella
di immaginare soluzioni tra l’amministrazione e i
soggetti privati che possano essere sempre nuove,
legate alle specifiche aree, sostenibili e fondate su un
dialogo continuo.
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