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TuttoBallo20 Gennaio Febbraio 2023 EnjoyArt 32

Cari amici lettori, Tuttoballo vi dà il benvenuto nel 2023; è un benvenuto che riguarda non solo le attività quotidiane e non, che caratterizzeranno questo nuovo anno, ma è un benvenuto che la nostra Rivista augura, spalancando le porte della sua casa, fatta di pagine che, come sempre, vi racconteranno notizie, storie, vite, eventi belli ed interessanti da condividere e vivere insieme! Naturalmente, come vedrete, in prima linea vi racconteremo tutte le novità, riguardanti l’Arte (cinema, danza, libri e molto altro), che il nuovo anno ci regalerà, ma anche attualità, benessere, viaggi, cucina, e tutto ciò che vorrete condividere insieme a noi. Non sappiamo se i prossimi giorni o mesi ci riservano un clima freddoloso…nel caso, una bella tisana, divano, completo relax e…lettura di Tuttoballo!!!!

Cari amici lettori, Tuttoballo vi dà il benvenuto nel 2023; è un benvenuto che riguarda non solo le attività quotidiane e non, che caratterizzeranno questo nuovo anno, ma è un benvenuto che la nostra Rivista augura, spalancando le porte della sua casa, fatta di pagine che, come sempre, vi racconteranno notizie, storie, vite, eventi belli ed interessanti da condividere e vivere insieme!
Naturalmente, come vedrete, in prima linea vi racconteremo tutte le novità, riguardanti l’Arte (cinema, danza, libri e molto altro), che il nuovo anno ci regalerà, ma anche attualità, benessere, viaggi, cucina, e tutto ciò che vorrete condividere insieme a noi.
Non sappiamo se i prossimi giorni o mesi ci riservano un clima freddoloso…nel caso, una bella tisana, divano, completo relax e…lettura di Tuttoballo!!!!

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Riccardo Stellini: dalla passerella alla penna<br />

“Subisco un limitante brain – shaming”<br />

MARIA CONSIGLIA IZZO<br />

Riccardo Stellini, modello, artista e scrittore<br />

di origini toscane, racconta di come è<br />

riuscito a conciliare il suo lavoro nel campo<br />

della moda con la sua passione per l'arte e<br />

la parola. Il suo primo libro di poesie,<br />

"Pensieri", ha riscosso un gran successo di<br />

vendite nonostante sia stato pubblicato<br />

durante il periodo pandemico. Ciò<br />

nonostante Riccardo è vittima di un<br />

limitante "brain shaming"...<br />

Quando la “moda” fa poesia ?<br />

Mai. Per come la vedo io la moda può<br />

essere un inizio, poiché essa va verso<br />

l'esterno, la poesia verso l'interno. La moda<br />

è studiata per essere acquistata, è il<br />

risultato di un pensiero unico. La poesia,<br />

invece, è il risultato del tuo unico pensiero.<br />

La moda é comunitaria, la poesia quasi<br />

sempre solitaria. Perciò non credo ci siano<br />

poesie alla moda, anche se ci sono poesie<br />

che ispirano la ricerca artistica, e quindi<br />

anche la moda.<br />

La Sua prima volta davanti a un foglio<br />

bianco? Che emozioni ricorda?<br />

Purtroppo l'era dei fogli bianchi è finita,<br />

almeno per me. Quando scrivo, il più delle<br />

volte in modo fugace, scrivo su qualsiasi<br />

cosa mi capita: biglietti del treno, cellulare,<br />

libri... Catturo al volo l'emozione,cosi al volo<br />

che quando devo rielaborarla non riesco a<br />

comprendere neanche cosa ho scritto... Poi<br />

con la giusta concentrazione e il tempo<br />

qualcosa accade...<br />

Cos’è per Lei la poesia?<br />

Ricerca e scoperta. Niente come la poesia<br />

riesce a scendere cosi rapidamente nel mio<br />

inconscio, a stanare a suon di virgole i miei<br />

segreti. Se dovessi delineare la Sua<br />

poetica con tre tematiche per Lei<br />

irrinunciabili, direbbe… Non seguo delle<br />

tematiche, tuttavia mi ritrovo in tre<br />

caratteristiche: ritmo, estetica della parole,<br />

minimalismo.<br />

Chi sono i Suoi maestri?<br />

Paradossalmente nessun poeta, a parte<br />

Vincenzo Cardarelli, che con la sua poesia<br />

“Gabbiani” scosse la mia coscienza: in quei<br />

versi mi riconobbi cosi tanto che mi diede la<br />

spinta di scrivere i miei primi versi. Oltre lui<br />

devo molto a Osho, a Italo Svevo e al mio<br />

professore di psicologia e letteratura,<br />

Giovanni Roti, con il quale ho fatto e<br />

continuerò a fare una lunga e profonda,<br />

oltre che poetica, analisi freudiana alla<br />

scoperta del mio inconscio.<br />

La poesia può curare la solitudine? Non<br />

siamo mai stati soli come nel periodo<br />

della pandemia…<br />

Non in modo univoco, la poesia è fatta da e<br />

per chi la capisce, “M'illumino d'immenso“<br />

può non voler dir nulla per molte persone.<br />

Crede possibile, un giorno, la creazione<br />

di poesia che superi il modello imposto<br />

dalla stampa?<br />

Stiamo inesorabilmente“scivolando come<br />

gocce su lastre di marmo trainati dal tempo<br />

a cui non importa”: il Metaverso è vicino e<br />

cose fino a poco tempo fa impensabili.<br />

Perciò si!È possibile immaginarsi una<br />

poesia che superi il modello imposto.<br />

Tuttavia ciò potrebbe non apportare<br />

benefici alla qualità della poesia.<br />

Come prevede il futuro per la poesia:<br />

una riscoperta anche da parte delle più<br />

giovani generazioni? La poesia andrà di<br />

“moda”?<br />

La poesia non è mai andata di moda, e<br />

questo l'ha sempre resa elitaria e<br />

affascinate, anche se sta iniziando ad<br />

avere un riscontro più ampio tramite l'uso<br />

dei social, visto che adesso gli “scritti” non<br />

si tengono più chiusi in un cassetto ma si<br />

pubblicano sul web; ciò nonostante la cosa<br />

potrebbe non essere positiva, perché c'è<br />

differenza tra una poesia e un pensiero<br />

gretto, abbozzato e superficiale. Questo<br />

porterà a confondere le cose: il senso della<br />

misura salverebbe il mondo! D'altro canto<br />

la poesia funziona da ponte, è un braccio<br />

teso verso le necessità che non si vedono,<br />

ma che si sentono, e le giovani<br />

generazioni, in cui vorrei inserirmi,vivono e<br />

vivranno sempre più la sofferenza di un<br />

sistema sociale errato, fallimentare e<br />

basato sulle sole capacità produttive;<br />

questo potrebbe portare ad un desiderio di<br />

scoperta, di cultura, di rivoluzione e, quindi,<br />

anche di poesia.<br />

Che cosa ha imparato durante la Sua<br />

carriera di modello?<br />

Principalmente ho imparato che il set è un<br />

ecosistema: cosi come nella vita, rispettare<br />

la parte creativa dell'altro non è semplice<br />

perché non ci sono confini ben visibili; ho<br />

imparato ad esprimermi con il silenzio delle<br />

azioni, perché quando ci sono 30 persone<br />

non puoi comunicare a tutti urlando come<br />

allo stadio. Il set e molto gerarchico, per<br />

fortuna il modello è in una buona posizione!<br />

Come mai i modelli italiani famosi oggi<br />

sono pochi?<br />

Mi trova impreparato, le faccio un esempio<br />

per capire meglio il perché: ho giocato per<br />

18 anni a pallanuoto (serie C, serie B, serie<br />

A); ogni giorno della mia vita andavo in<br />

piscina, ma quando i miei compagni di<br />

squadra mi chiedevano chi fosse<br />

l'allenatore della nazionale, io indossavo<br />

l'accappatoio e mi rifugiavo negli spogliatoi.<br />

Tuttavia la pallanuoto è stato un mio amore<br />

grandissimo.<br />

Il digitale ha cambiato questo lavoro<br />

così come ha influenzato la letteratura?<br />

Il digitale ha semplificato la comunicazione<br />

sia in ambito letterario che nel mondo della<br />

moda, e questo è un bene, ma ha<br />

semplificato anche i contenuti di tale<br />

comunicazione: “poiché tutti possono<br />

provare, molti possono riuscire“. Sia chiaro:<br />

la fioritura di qualsiasi essere è sempre un<br />

evento positivo, se si accetta di<br />

standardizzare il livello della<br />

professionalità, poiché per natura non tutti<br />

possono “fiorire“ ; ci tengo a sottolineare<br />

che questo non è un pensiero anti<br />

democratico, ma un sano e profondo senso<br />

della misura, oggi andato perduto, per<br />

mancanza di consapevolezza. Ovviamente,<br />

queste sono dinamiche che accadono più<br />

facilmente a livelli intermedi, mentre a livelli<br />

altissimi, il digitale non ha possibilità di<br />

influenzare alcunché, se non, come già<br />

detto, nella comunicazione.<br />

Che connessione c’è tra poesia e moda?<br />

Non posso parlare a 360 gradi perché le<br />

sfaccettature sono moltissime e per onestà<br />

non me la sentirei. Però posso raccontare<br />

la mia connessione, anzi “disconnesione”:<br />

non è facile essere un modello senza<br />

scontrarsi con i luoghi comuni di questo<br />

lavoro, si parte dal “ bello ma non balla “,<br />

passando al “ bello ma stupido “ fino ad<br />

arrivare al “tutto muscoli e niente<br />

cervello"...<br />

Se le donne meravigliosamente in carne<br />

subiscono il famigerato Body-shaming, io<br />

subisco il limitante Brain-shaming.<br />

Tuttavia io non sono la tela da dipingere,<br />

ma colui che dipinge la tela.

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