Powertrain 2023-10
ASSOCIAZIONI Federtec: cambia tutto: presidente, consiglieri e governance Unem: la seconda parte dell’intervista sui carburanti alternativi EVENTI Perkins: a Londra ci ha spiegato il 12,9 litri e tutto il resto Hydrogen Experience: Federchimica Assogastecnici e i vantaggi dell’idrogeno MARINI Salone di Cannes: l’anno scorso il metanolo, quest’anno gli ibridi Anteprima Genova: anticipazioni di quanto leggerete a novembre Commerciali: mtu, i traghetti equipaggiati con le 4000 a gas Seminario Atena: combustibili alternativi. Al SeaFuture di La Spezia COMPONENTI Veil: dieci candeline sulla torta dell’efficienza energetica Matrix: 1,5 GW di sistemi di accumulo a batteria. In Italia Cmtg: accelerometri per le vibrazioni di turbo e collettori RUBRICHE Editoriale; Hi-Tech; Automotive; La vie en rose; VeT Network; Oem&Motori
ASSOCIAZIONI
Federtec: cambia tutto: presidente, consiglieri e governance
Unem: la seconda parte dell’intervista sui carburanti alternativi
EVENTI
Perkins: a Londra ci ha spiegato il 12,9 litri e tutto il resto
Hydrogen Experience: Federchimica Assogastecnici e i vantaggi dell’idrogeno
MARINI
Salone di Cannes: l’anno scorso il metanolo, quest’anno gli ibridi
Anteprima Genova: anticipazioni di quanto leggerete a novembre
Commerciali: mtu, i traghetti equipaggiati con le 4000 a gas
Seminario Atena: combustibili alternativi. Al SeaFuture di La Spezia
COMPONENTI
Veil: dieci candeline sulla torta dell’efficienza energetica
Matrix: 1,5 GW di sistemi di accumulo a batteria. In Italia
Cmtg: accelerometri per le vibrazioni di turbo e collettori
RUBRICHE
Editoriale; Hi-Tech; Automotive; La vie en rose; VeT Network; Oem&Motori
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
MARE<br />
ne è alimentato da Torqeedo, che utilizza batterie<br />
Bmw. È costituito da due motori elettrici collegati<br />
a linee d’asse ed eliche. I motori elettrici sono alimentati<br />
da batterie Bmw da 200 kWh. Le batterie<br />
vengono caricate da 3 fonti: pannelli solari (30<br />
m 2 ) per un totale di 6 kWp, collegamento alla rete<br />
elettrica di terra (13,2 kW), generatore di riserva<br />
da 25 kW (2 x 25 kW opzionali). «L’idea è nata<br />
una decina di anni fa» spiega Marchal, «stavamo<br />
pensando a un tender per un megayacht, ma la<br />
tecnologia non era ancora matura. Abbiamo continuato<br />
a pensare a questo concept e la soluzione<br />
migliore per utilizzare questo motore elettrico pulito<br />
è sembrata quella del catamarano, perché offre<br />
molto spazio per i pannelli solari e meno resistenza<br />
all’acqua. Essendo in buoni rapporti con il designer<br />
di catamarani Berret-Racoupeau, abbiamo<br />
sviluppato questo progetto perché abbiamo capito<br />
l’importanza della sostenibilità anche in questo<br />
settore. Siamo sostenitori della navigazione lenta».<br />
Novità da Rolls-Royce Power Systems<br />
Durante la conferenza tradizionale stampa a Cannes,<br />
Rolls-Royce Power Systems, in linea con la<br />
strategia “dal ponte all’elica” per le applicazioni<br />
marittime, ha presentato il suo portafoglio ampliato<br />
che include nuove soluzioni di plancia e automazione<br />
dello specialista Team Italia Marine,<br />
acquisito da Rolls-Royce nel luglio <strong>2023</strong>.<br />
Nicola Camuffo, responsabile dell’mtu Yacht<br />
Competence Center di La Spezia, spiega: «In un<br />
mondo in cui la complessità dei sistemi di bordo<br />
aumenta a causa delle diverse esigenze dei clienti e<br />
delle nuove normative – con sistemi di propulsione<br />
ibridi ed elettrici, sistemi di post-trattamento dei<br />
gas di scarico, combustibili alternativi ecc. – il nostro<br />
ponte integrato rappresenta un’infrastruttura<br />
perfetta, fornendo un unico punto di accesso a tutte<br />
le informazioni in modo strutturato ed efficiente.<br />
La stessa infrastruttura ospiterà in futuro funzioni<br />
autonome, gestione della salute delle attrezzature<br />
(sistemi di monitoraggio delle navi) dal portafoglio<br />
mtu NautIQ e altre funzioni basate sui dati».<br />
Sulla base di una nuova collaborazione con ZF, la<br />
linea di prodotti includerà anche pod drive ad alta<br />
efficienza. A questo scopo, Rolls-Royce in futuro<br />
offrirà sistemi di propulsione basati sul Pod 4600<br />
di ZF e sui motori mtu Serie 2000 nella gamma<br />
di potenza fino a 1.250 chilowatt (1.700 cavalli).<br />
Per applicazioni diportistiche i motori mtu delle<br />
Serie 2000 e 4000 ora sono disponibili per il<br />
funzionamento con gasolio idrogenato. I motori<br />
degli yacht sono disponibili anche con sistemi di<br />
post-trattamento degli scarichi per le aree regolamentate<br />
Imo III. L’azienda sta anche lavorando su<br />
soluzioni a base di metanolo e sistemi di propulsione<br />
ibrida.<br />
Denise Kurtulus, VP Global Marine di Rrps, ha<br />
spiegato: «Consideriamo l’Hvo una soluzione<br />
sostenibile molto efficace perché il carburante è<br />
già disponibile. Per il futuro, riteniamo che l’emetanolo<br />
sia il carburante marino più promettente.<br />
Con il metanolo “verde” proveniente da<br />
energie rinnovabili, è possibile il funzionamento<br />
dello yacht a zero emissioni di CO 2<br />
. Inoltre, le<br />
emissioni nocive come ossidi di azoto e particolato<br />
possono essere notevolmente ridotte. Rispetto agli<br />
altri combustibili sostenibili, idrogeno, metano e<br />
ammoniaca, il metanolo ha la più alta densità<br />
energetica, tenendo conto del sistema di serbatoi».<br />
Man Engines e l'Scr per i V8 da yacht<br />
Man Engines ha presentato a Cannes il suo motore<br />
a V8 con sistema modulare di post-trattamento<br />
dei gas di scarico. Nell’ottica di espandere il suo<br />
attuale portafoglio di motori per yacht e barche<br />
da pesca sportiva per includere motori conformi<br />
all’attuale standard sulle emissioni Imo Tier III,<br />
oltre ai motori V12 con catalizzatore Scr, sono ora<br />
disponibili anche motori V8 da 735 a 956 chilowatt<br />
(da 1.000 a 1.300 cavalli) con il sistema di<br />
post-trattamento dei gas di scarico.<br />
Come il portafoglio precedente senza Scr, tutti i<br />
motori marini con convertitori catalitici sono approvati<br />
per l’uso con diesel rigenerativo o Hvo<br />
(olio vegetale idrogenato). I clienti possono utilizzarlo<br />
per sostituire – o miscelare – il carburante<br />
diesel convenzionale e utilizzare i motori Man<br />
con il cosiddetto diesel verde o rinnovabile. Grazie<br />
al know-how maturato nel settore dei camion, il<br />
sistema modulare di post-trattamento dei gas di<br />
scarico di Man Engines si è affermato saldamente<br />
anche nel settore marittimo ed è caratterizzato da<br />
lunga durata ed elevata affidabilità.<br />
Saim, molto bolle in pentola<br />
A Cannes Saim è presente con tutta la gamma e<br />
con alcuni aggiornamenti, come ad esempio l’aggiunta<br />
di eliche idrauliche di maggior portata e<br />
degli upgrade di potenza per i gruppi elettrogeni.<br />
«Stiamo lavorando a pieno ritmo» afferma Massimo<br />
Donà, presidente e amministratore delegato,<br />
«per poter portare a Genova la demo del nostro<br />
sistema IoT che collegherà tutti i nostri prodotti<br />
in un unico sistema di monitoraggio. Stiamo inoltre<br />
lavorando sull’immissione di nuovi prodotti,<br />
di cui parleremo a tempo debito. Il mercato sta<br />
tenendo bene, si prevede un assestamento dalla<br />
primavera-estate 2024, ma non un calo. Anche il<br />
mercato del refit è molto vivo in questo momento,<br />
anche perché molti prodotti nuovi vengono prima<br />
provati sul refit che sul primo equipaggiamento».<br />
Nello stand fa bella mostra di sé l’Exilator, un sistema<br />
di trattamento dei gas di scarico per generatore<br />
che trattiene il nerofumo e abbatte il rumore,<br />
un prodotto che ha riscontrato molto interesse da<br />
parte dei cantieri.<br />
Aggiunge Marco Donà, Chief financial officer<br />
di Saim: «Dopo tanti anni di collaborazione con<br />
Maxwell, costruttore di tonneggi e verricelli salpa<br />
ancora, che voleva vendere direttamente sul mercato<br />
italiano, siamo entrati in contatto con l’azienda<br />
turca Data Hidrolik, con sede a Istanbul, e<br />
abbiamo siglato un accordo di distribuzione per la<br />
gamma completa che arriva fino a 42 mm di catena<br />
(per megayacht sopra i 70 m)». Tra i prodotti<br />
presenti in stand c’è anche il prototipo di Anchor<br />
Guardian, che Saim sta lanciando sul mercato e<br />
andrà in produzione a fine anno. Si tratta di un<br />
dispositivo rivoluzionario, l’unico esistente per il<br />
monitoraggio proattivo, tramite sensori, dell’ancora.<br />
«Dopo tre anni di sviluppo sulla tecnologia»<br />
spiega Marco «il risultato è un prodotto affidabile<br />
ed efficiente che raccoglie costantemente tutti<br />
i dati sull’ancora, mandando allarmi in caso di<br />
necessità. Il prodotto è ancora in evoluzione, ma<br />
il primo a essere lanciato sarà un modello idoneo<br />
per i megayacht quindi da 24 ai 70 metri, poi ci<br />
sarà un modello più grande per le navi e uno più<br />
piccolo arriverà tra qualche anno».<br />
Nella foto grande<br />
a sinistra, la<br />
presentazione<br />
della nuova plancia<br />
mtu, con Nicola<br />
Camuffo, Denise<br />
Kurtulus e Massimo<br />
Minnella, uno dei<br />
fondatori di Team<br />
Italia Marine.<br />
Sopra, il V8 di Man<br />
Engines per yacht,<br />
ora dotato di Scr<br />
conforme ai livelli<br />
emissivi Imo Tier III.<br />
A sinistra, per Saim,<br />
tra le altre novità,<br />
aggiornamento<br />
della gamma<br />
di thruster QS<br />
Seamaster.<br />
26<br />
27