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Powertrain 2024-1/2

AUTOMOTIVE Green shipping challenge: ahi! Le emissioni... STAZIONARI Ciclo Orc: Tonissi e Orcan INTERVISTE Fpt Industrial: Daniele Pozzo e il multi-energy AGRITECHNICA Bonfiglioli: le parole di Andrea Torcelli Comer Industries: Paolo Negri e Jacopo Spaggiari Danfoss: Andreas Kling e l’agricolo Deutz: Colonia vista a 360° Fétis: un ponte sull’Atlantico John Deere: sia Kreisel che gli Nge Liebherr va ben oltre il motore Mta e l’elettronica di potenza Bosch Rexroth: H2, gas, strutturale, batterie Ufi Filters: Aftermarket e Hydraulics Volvo Penta con il Gruppo Kuhn COMPONENTI Abb: elettrifica l’off-road Mare: AS Labruna al Mets RUBRICHE Editoriale; Hi-Tech; VeT 50; Oem&motori

AUTOMOTIVE
Green shipping challenge: ahi! Le emissioni...
STAZIONARI
Ciclo Orc: Tonissi e Orcan
INTERVISTE
Fpt Industrial: Daniele Pozzo e il multi-energy
AGRITECHNICA
Bonfiglioli: le parole di Andrea Torcelli
Comer Industries: Paolo Negri e Jacopo Spaggiari
Danfoss: Andreas Kling e l’agricolo
Deutz: Colonia vista a 360°
Fétis: un ponte sull’Atlantico
John Deere: sia Kreisel che gli Nge
Liebherr va ben oltre il motore
Mta e l’elettronica di potenza
Bosch Rexroth: H2, gas, strutturale, batterie
Ufi Filters: Aftermarket e Hydraulics
Volvo Penta con il Gruppo Kuhn
COMPONENTI
Abb: elettrifica l’off-road
Mare: AS Labruna al Mets
RUBRICHE
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deutz. All’Agritechnica<br />

SI SENTE<br />

A CASA<br />

Nel pacchetto novità, il Tcd 7.7, disponibile<br />

dalla metà del 2028. Una versione “concept”<br />

per le macchine agricole eroga 300 chilowatt<br />

e 1.700 Nm. Una powertrain elettrica a<br />

400 Volt utilizza una trasmissione split che<br />

comprende due motori elettrici da 40 kW.<br />

Ci siamo confrontati con Antonio Giordano<br />

terra<br />

Il rinnovato consiglio di amministrazione di Deutz<br />

ha idee molto chiare su come affrontare la transizione<br />

energetica. Rispetto alla precedente gestione,<br />

l’approccio è sicuramente più flessibile o,<br />

se preferite, agnostico e orientato alle esigenze del<br />

mercato. Ad Hannover, ribaditi fiducia e investimenti<br />

nell’elettrificazione e continuità nello sviluppo delle<br />

infrastrutture necessarie alla diffusione dell’idrogeno.<br />

Come si evince dalle parole che leggerete, nel mirino<br />

di Colonia c’è anche il potenziamento, la segmentazione<br />

e la sostenibilità della gamma a combustione<br />

interna.<br />

Dice infatti Markus Müller, che condensa le funzioni<br />

di Cto e Cso di Deutz: «Anche in futuro ci sarà<br />

domanda di motori a combustione interna, soprattutto<br />

nel settore agricolo. Questi motori possono<br />

funzionare con biocarburanti e carburanti sintetici,<br />

rendendoli più ecocompatibili. Il nostro piano per<br />

gli anni a venire è quindi non solo di migliorare il<br />

portafoglio di prodotti a impatto climatico zero, ma<br />

anche di espandere ulteriormente il business dei motori<br />

tradizionali».<br />

Abbiamo sondato gli umori di Deutz grazie ad Antonio<br />

Giordano, Director Regional Sales Emea.<br />

Deutz ha inaugurato la stagione dei motori compatti<br />

alla fine della prima decade con il 2,9 e il 3,6<br />

litri. Da dove nasce la decisione di aumentare la<br />

cilindrata a 3,9 litri e quali aggiornamenti offre<br />

rispetto al “best seller” Tcd3.6?<br />

«Il Tcd 3.9/4.0 è il successore della serie Tcd 3.6/4.1.<br />

La produzione inizierà nel 2025. Il Tcd 3.9/4.0 si<br />

basa sugli ingombri della serie Tcd 3.6 per consentire<br />

la sostituzione di entrambe le serie. In termini<br />

di potenza e coppia, il Tcd 3.9/4.0 ha prestazioni migliori<br />

rispetto al Tcd 3.6/4.1, con una potenza massima<br />

di 130 chilowatt. Svilupperemo ulteriormente la<br />

nuova piattaforma di motori per la futura legislazione<br />

sulle emissioni, mentre non sarà così per il Tcd<br />

3.6. In questo modo, le applicazioni equipaggiate<br />

con il Tcd 3.9/4.0 possono essere adattate più facilmente<br />

ai requisiti futuri. I clienti traggono ulteriori<br />

vantaggi dal passaggio da due architetture di motori<br />

a un’unica piattaforma di motori più performanti e<br />

a prova di futuro».<br />

Al Coreum ci illustraste la strategia di elettrificazione<br />

del movimento terra. Come procede?<br />

«Trasformare la mobilità è un compito enorme e allo<br />

stesso tempo un’opportunità economica. Alcune industrie<br />

hanno già compreso come raggiungere la<br />

neutralità climatica. Per i motori che sono utilizzati<br />

costantemente e movimentano grandi carichi, sono<br />

possibili diverse opzioni tecnologiche, o una loro<br />

combinazione. Tuttavia, un camion, un escavatore<br />

o un trattore neutrale dal punto di vista climatico è<br />

ancora oggetto di dibattito. Pertanto, la domanda<br />

per i nostri sistemi di e-drive è ancora limitata. Sia<br />

i sistemi ad alta tensione che quelli a bassa tensione<br />

sono già pronti per il mercato. Un esempio recente<br />

di successo iniziale è rappresentato da Kärcher, che<br />

installerà nel <strong>2024</strong> i nostri sistemi di batterie nei<br />

primi prototipi di una spazzatrice stradale. Stiamo<br />

negoziando una piccola produzione in serie. E ci<br />

sono diversi altri progetti per i quali non possiamo<br />

ancora fare i nomi dei clienti».<br />

Idrogeno: la collaborazione con Mahle?<br />

«Questa collaborazione riguarda solo un modulo<br />

del motore a idrogeno. Abbiamo anche molti altri<br />

fornitori importanti. Stiamo iniziando a vendere<br />

soprattutto gruppi elettrogeni stazionari, poiché la<br />

fornitura di idrogeno è più facile per questo tipo di<br />

utilizzo. In una fase successiva riteniamo probabile<br />

l’applicazione ai treni, poiché anche in questo caso<br />

la fornitura di idrogeno si rivela più semplice».<br />

L’annunciata partnership con Daimler promette<br />

sviluppi interessanti. Sarà la carta vincente per<br />

conquistare quote di mercato al di sopra dei 120<br />

chilowatt?<br />

«Sì, effettivamente apre nuove possibilità per Deutz.<br />

Con le due piattaforme di motori Mdeg e Hdep ottimizziamo<br />

il nostro portafoglio prodotti e la rete di<br />

produzione. Per l’Mdeg Deutz acquisisce la proprietà<br />

intellettuale e i diritti di licenza per due motori (5.1 e<br />

7.7 litri) e svilupperà ulteriormente i motori per tutte<br />

le applicazioni e per i prossimi livelli di emissioni.<br />

Saranno prodotti da Deutz e potranno essere utilizzati,<br />

ad esempio, in autocarri più piccoli o nel construction.<br />

Per quanto riguarda il motore per impieghi<br />

gravosi Hdep, Deutz acquisisce i diritti di licenza per<br />

tre motori (10,7, 12,8, 15,6 litri) e svilupperà ulteriormente<br />

i motori per l’impiego in tutte le applicazioni<br />

off-highway. Questo accordo consente a Deutz<br />

di guardare a nuovi clienti e applicazioni, soprattutto<br />

nel segmento dei motori per impieghi gravosi».<br />

L’operazione Torqeedo è stata discussa dalla<br />

stampa tedesca.<br />

«Nel 2017, Deutz ha acquisito Torqeedo con l’obiettivo<br />

principale di accelerare la strategia di elettrificazione<br />

per i nostri segmenti principali (movimento<br />

terra, agricolo e camion industriali). Torqeedo detiene<br />

inoltre una leadership tecnologica e reputazione<br />

nel campo della mobilità elettrica sull’acqua.<br />

Negli ultimi anni, abbiamo costruito con successo<br />

un solido portafoglio di Deutz elettrici per le nostre<br />

applicazioni principali e Torqeedo ha ulteriormente<br />

rafforzato la posizione di leader nel suo settore».<br />

(Ndr: a metà gennaio Deutz ha annunciato la vendita<br />

di Torqeedo a Yamaha Motor.)<br />

«Con l’acquisizione<br />

delle attività di<br />

vendita e assistenza<br />

di Rolls-Royce<br />

Power Systems,<br />

stiamo compiendo<br />

il prossimo<br />

importante passo<br />

verso la crescita<br />

del nostro<br />

business con i<br />

moderni motori<br />

a combustione<br />

interna», ha<br />

dichiarato Sebastian<br />

C. Schulte, Ceo di<br />

Deutz. «Questo<br />

è un elemento<br />

importante che ci<br />

aiuterà a svolgere<br />

un ruolo attivo nel<br />

consolidamento del<br />

mercato».<br />

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