ruc_2-2023
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Aumento dell‘aliquota IVA dal<br />
1° gennaio 2024 – come delimitare?<br />
Il finanziamento aggiuntivo dell‘AVS attraverso l‘aumento dell‘imposta<br />
sul valore aggiunto è stato approvato dall‘elettorato<br />
ed entrerà in vigore il 1° gennaio 2024. I contribuenti saranno<br />
confrontati con i ratei: Quali cifre d’affari dovranno essere contabilizzate<br />
con le aliquote precedenti e quali con quelle nuove?<br />
Armin Suppiger<br />
Nel referendum del 25 settembre<br />
2022, la maggioranza dei<br />
votanti ha approvato il finanziamento<br />
aggiuntivo dell‘AVS attraverso<br />
l‘aumento dell‘imposta<br />
sul valore aggiunto. Il Consiglio<br />
federale ha deciso in dicembre<br />
che l‘aumento entrerà in vigore<br />
il 1° gennaio 2024 con i seguenti<br />
adeguamenti:<br />
■ Aliquota normale dal 7,7 % a nuovo 8,1 %.<br />
■ Aliquota speciale per il settore alberghiero dal 3,7 %<br />
al 3,8 %.<br />
■ Aliquota ridotta dal 2,5 % a nuovo 2,6 %<br />
Il fattore decisivo per determinare quale fatturato debba<br />
essere sottoposto con l‘aliquota precedente o con quella<br />
nuova è il momento in cui la prestazione viene eseguita.<br />
Le aliquote fiscali corrispondenti devono essere riportate<br />
correttamente sulle fatture. Ciò garantisce da un lato<br />
che le prestazioni rese dopo l‘1.1.2024 siano conteggiate<br />
con l‘aliquota più alta; dall‘altro lato, si garantisce che i<br />
destinatari delle prestazioni con diritto al rimborso dell’imposta<br />
precedente possano richiedere all‘Amministrazione<br />
federale delle contribuzioni (AFC) solamente il computo<br />
dell‘importo dell‘IVA pagata.<br />
In particolare, nel caso di lavori parzialmente eseguiti a<br />
cavallo dell’anno prima e dopo l‘1.1.2024, la delimitazione<br />
è connessa a particolari sforzi di pianificazione e informazione.<br />
Ad esempio, nel caso di progetti di costruzione<br />
in corso, al 31.12.<strong>2023</strong> dovranno essere allestite fatture<br />
parziali con le aliquote precedenti. Tutte le prestazioni a<br />
partire dall‘1.1.2024 e le prestazioni che non sono state<br />
fatturate con fatture parziali dovranno essere fatturate con<br />
la nuova aliquota maggiorata.<br />
Gli acconti del <strong>2023</strong> per le consegne da effettuare nell‘anno<br />
successivo devono essere già fatturati con la nuova aliquota.<br />
Se vengono fatturate prestazioni che sono soggette<br />
sia alla precedente che alla nuova aliquota (ad esempio,<br />
abbonamenti a giornali o servizi), queste devono essere<br />
evidenziate in fattura separatamente e alle rispettive voci<br />
devono essere attribuite la precedente o la nuova aliquota.<br />
La dichiarazione IVA rappresenta una sfida particolare per<br />
i contribuenti: L‘AFC elencherà le nuove aliquote solo a<br />
partire dalla dichiarazione IVA del terzo trimestre <strong>2023</strong>.<br />
Non si sa se l‘AFC pubblicherà le modalità di dichiarazione<br />
delle prestazioni già fatturate con le nuove aliquote<br />
nel primo semestre del <strong>2023</strong>. Se non fosse il caso, per i<br />
contribuenti si presenterebbe un’ulteriore difficoltà come<br />
dichiararle (eventualmente dichiararle solo nel 3° trimestre<br />
del <strong>2023</strong>).<br />
Armin Suppiger, Esperto diplomato in finanza e in<br />
controlling, Esperto di IVA, VATAR AG, Lucerna,<br />
Membro del Consiglio di amministrazione veb.ch<br />
armin.suppiger@veb.ch<br />
Steuern<br />
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