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Caritate

n. 4 - ottobre/dicembre 2010 - Suore Francescane Elisabettine

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Le celebrazioni dei 150 anni: racconti e testimonianze settimana elisabettina coinvolgendo ilaici della parrocchia e condividendocon loro la ricchezza del nostro carisma:ogni giorno sono stati loro stessii protagonisti e con il nostro aiutone hanno presentato un aspetto.Abbiamo iniziato la settimanacon la presentazione del filmato Ilcuore di Dio è il cuore dell’uomo cui è seguitada parte delle educatrici dellaguarderia 1 la presentazione del tema“Madre Elisabetta e i più piccoli”.I giovani da parte loro hannoproposto la drammatizzazione dellavocazione di Elisabetta e hanno preparatouna ‘ora santa’ ossia un momentodi preghiera per le vocazioni.Infine i membri del gruppo elisabettinohanno presentato l’aspettomissionario del nostro carisma.Martedí 27 aprile abbiamo conclusocon una solenne celebrazioneeucaristica, una processione e unpiccolo agasajo (festa) francescano.Da Tachina - Esmeraldasell’occasione dei 150 anni abbiamoelevato la nostra lode eNil nostro ringraziamento al Signoreper il dono di madre Elisabetta, fondatricedella nostra famiglia religiosa.Anche la comunità parrocchialedi Tachina ci ha accompagnato partecipandoalle varie proposte.Durante la settimana vocazionaleabbiamo pregato il rosario elisabettinomeditando i misteri della vita diGesù e facendo un parallelo con lavita della beata Elisabetta e con alcuniscritti frutto della sua riflessionesugli stessi misteri.All’entrata della chiesa, sopra untavolo, abbiamo posto alcuni foglietti,su cui poter scrivere le propriepreghiere, che sono poi stati raccoltiin un cesto posto ai piedi della suaimmagine.Ci ha commosso vedere grandie piccoli che con tanta fede si inginocchiavanodavanti alla immaginedella madre per depositare le lororichieste e dire una preghiera.La vigilia è stata un momentomolto bello nel quale abbiamo ricordatole grandi chiamate bibliche,la chiamata di Elisabetta e la nostrastessa chiamata. Il coro dei bambini,con il loro entusiasmo, ha reso lapreghiera più gioiosa.La santa messa della domenica èstata celebrata con grande solennitàe il sacerdote ha presentato moltobene la figura della Madre, evidenziandola sua spiritualità, l’ideale cheguidò la sua vita, il suo sapersi consegnaree il servizio alle persone piùbisognose, la sua spinta missionariacon il desiderio di far sempre gli interessidi Gesù. Non poteva naturalmentemancare un piccolo regalo: a tuttiabbiamo consegnato un’immagine euna medaglia della Madre.Grazie, madre Elisabetta! La tuapresenza - a 150 anni dalla tua morte- continua ad essere molto viva, latua vita e la tua testimonianza attraeed entusiasma! Tu sei il faro che ciindica il cammino per arrivare a Gesù,porto sicuro di felicità!Da Carapungo - Quitoun cuore grato e pieno di allegriaÈ quello che ci abita in questi giornidopo l’intensa esperienza vissutanella parrocchia, con la nostra gente.Raccontare madre Elisabetta: espressionedal sapore quasi magico che ciha permesso di ritornare alle radicidella nostra identità restituendocila gioia del “sentirci figlie” di unadonna semplice e forte, generosa econsegnata alla volontà del Signore.La storia della Madre e i riferimentialle nostre presenze nel mondosono stati – nei gruppi parrocchiali- fonte di numerosi interrogativi.Alcuni desideravano conoscereun po’ di più le caratteristiche dellanostra spiritualità, altri hanno chiestoinformazioni sui diversi serviziche svolgiamo. È sorta anche unariflessione intorno alla scelta dellavita consacrata e sul senso di unatale scelta. La nostra gente ci ha ancheprovocato, indicandoci le “nuovefrontiere” cui dovremmo aprirci qualile persone disabili, i tossicodipendentie gli alcolisti, le ragazze-madri,i giovani che vivono in situazioni diviolenza e/o criminalità, la violenza eil disagio nelle famiglie...L’incontro con i bambini dellacatechesi e dell’infanzia missionaria(vedi il significato a pagina 14) èstato più divertente: sfogliando illibretto Elisabetta una madre dal cuoregrande, si lasciavano catturare dalleimmagini e con sorprendente rapiditàsapevano cogliere al volo gli aspetticentrali della vita di Elisabetta:“ascoltò la voce del Signore”, “erauna madre con un cuore grande”,“ha dedicato tutta la vita alle per-in<strong>Caritate</strong>C H R I S T I

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