The Benetton Group Annual Report 1996

Gli investimenti
I programmi di innovazione e aggiornamento del sistema produttivo sono continuati anche nel 1996,
comportando investimenti per oltre 80 miliardi di lire. Con l'entrata in funzione a regime degli ultimi
impianti, il complesso industriale di Castrette è oggi uno dei più moderni e avanzati al mondo, con una
superficie totale coperta di oltre 190.000 metri quadri e un'organizzazione integrata del ciclo
produzione-magazzino-distribuzione.
Presso la Divisione Lana è stato migliorato il lay-out della tintoria con l’installazione di ulteriori cinque
macchine di tintura centrifughe e altri bagni di tintura che hanno consentito, oltre all’incremento della
produzione, anche il miglioramento del prodotto e dei flussi operativi.
Particolarmente significativi gli investimenti effettuati dalle Società manifatturiere per un totale di oltre
35 miliardi di lire, finalizzati al miglioramento del livello tecnologico di impianti e macchinari e
all’ottimizzazione dell’efficienza nel processo produttivo.
Sono proseguiti anche gli investimenti nel sistema di comunicazione, basato su fibre ottiche, che
interconnette le aree di Ponzano e di Castrette, con l’obiettivo di potenziare l’integrazione delle fasi di
evasione degli ordini, produzione, magazzino e spedizioni.
E’ inoltre continuato il rinnovo di tutte le apparecchiature centrali di elaborazione, con un notevole
potenziamento della capacità di elaborazione e di memorizzazione, grazie all'utilizzo di tecnologie
dell’ultima generazione; questi nuovi investimenti, attuati in una situazione di offerta informatica molto
competitiva, hanno permesso di ridurre significativamente i costi di gestione.
Gli investimenti in sistemi applicativi sono stati concentrati nell’area della produzione, applicando
nuove tecnologie di sviluppo sia nella gestione del magazzino tessuti nelle Divisioni Confezioni, Camicie
e Capospalla, sia nell’integrazione fra sviluppo del campionario e produzione. Nuove tecnologie di
comunicazione EDI (Electronic Document Interchange) hanno consentito una migliore integrazione
anche tra la Divisione Cotone e i maggiori fornitori di tessuti.
La gestione finanziaria
Durante l’esercizio 1996 è continuata con particolare attenzione l’attività rivolta all’ottimizzazione della
gestione della tesoreria ed alla protezione dei flussi in divisa dai rischi di cambio, in presenza di un
mercato che ha evidenziato, nel corso dell’anno, la marcata riduzione dei tassi d’interesse ed il
sensibile apprezzamento della lira.
E’ attivamente proseguito il coordinamento ed il supporto finanziario alle società controllate: nel corso
dell’ultimo trimestre, in particolare, si è dato graduale avvio all’attività della Benetton Gesfin S.p.A., il
cui oggetto sociale è, tra l’altro, quello di centralizzare la gestione della tesoreria e dei rischi finanziari
nell’interesse del Gruppo.
La continua attenzione all’efficienza operativa e la contrazione dei tassi hanno consentito di ottenere
una sensibile riduzione degli oneri finanziari.
Il patrimonio netto delle controllate estere è stato oggetto, anche nel 1996, di coperture valutarie al
fine di immunizzare tali investimenti dalla fluttuazione dei cambi.
In data 10 dicembre 1996 è stata perfezionata, sul mercato domestico, un’operazione di finanziamento
multivaluta per 220 milioni di dollari USA, coordinata dalla Banca di Roma S.p.A. e dalla Deutsche Bank
S.p.A.. Al sindacato hanno aderito oltre 30 banche primarie, sia italiane che estere. Il prestito, erogato
in lire nel febbraio 1997, per una durata di 5 anni con un tasso pari al Libor + 0,20%, ha permesso il
rimborso anticipato del finanziamento in lire erogato nel 1993 dall’Istituto Bancario S.Paolo di Torino a
condizioni più onerose.