pdf intero - Sant'Alfonso e dintorni

284 Otto Weiss
8. - Lettera del p. Passerat al p. Mautone, Vienna, 28 giugno 1833. - Originale
(scritto dal fr. Georg Passy [?], firma m. p.) h AGHR, Epistolae Patris
Passerat, sectio I, pars II.
J. M. J. T. A.
Reverendissimo Padre!
Molto Le sono tenuto per averci mandato in così breve tempo
con saputa facoltà 106 • Quel che V.S.R. mi accennò, che in simili occurenze
si deve esprimere la Diocesi, mi servirà di norma per l'avvenire.
Annesso troverà V.S.R. un assegno di Se. 128.18 da Giuseppe
Ostini 107 , fratello di S.E. il Monsignor Pietro Ostini Nunzio apost.
a Vienna. La prego di toglierne.
Se. l O .3 O è di far pervenire i rimanenti
Se. 117.88 al R.mo nostro P. Rettore Magg.
Il P. W elsersheimb 108 si ha(!) messo in viaggio per colà li 18
corr. Va per la Stiria a Trieste, ove s'imbarcherà per Ancona, e di
là s'istraderà per Roma. Siccome egli arriverà presso il V.S.R. forse
prima di questa mia, così non Le(!) racconto niente dei nostri affari.
Colla maggior stima, e con tutto affetto mi protesto di
V.S.R.ma
Vienna, li 28 Giugno 1833 Jos. Passerat CSSR
diventò un discepolo prediletto (come il suo amico Johann Emanuel Veith; si può vedere
un loro carteggio molto interessante nella rivista « Oelzweige »). M. fu ordinato sacerdote
nel 1819, entrò nella congregazione nel 1820, dal 1824 al 1841 fu consultore del p. Passerat,
dal 1827 al 1830 superiore a Innsbruck. Madlener fu, insieme con Veith, il più noto
predicatore di Vienna e si dimostrò missionario molto stimato; dal 1843 al 1848 fu direttore
spirituale delle Suore dell'Ordine del SSmo Redentore a Stein an der Donau, dal 1856
risiedette a Praga, dove mori nel 1868. Madlener fu persona di grande gentilezza, di fede
schietta e di ingegno straordinario. Purtroppo prima della morte distrusse i suoi scritti
filosofici. Si occupò molto della politica ecclesiastica nel senso della restaurazione. E' vero
che, in veste di consultore del p. Passerat, cercò di calmare le acque e di mantenere l'equilibrio
tra le correnti nel convento di Vienna e nella Congregazione transalpina, ma in fondo
era completamente devoto al p. Vicario generale e poco risoluto nelle sue decisioni. E.
HOSP, P. Dr. ]ohannes Madlener, 1787-1868, Philosoph und Homilet des Ho/bauerkreises,
in SH 5 (1957) 353-403; ID., Erbe (vedi n. 4) 612 s. (Inàice); MADER (vedi n. 13),
427-436; MH 15, 190 (Indice).
106 Cfr. Ripoli al Passerat, 10 luglio 1833, supra doc. 6.
10 7 Non sembra identico con Fabrizio Ostini, «incaricato d'affari presso le Corti d'Austria
e Prussia», WEBER (cfr. n. 21); discutibili le indicazioni da SCHLEGEL, vol. 29 (vedi
n. 21), 718.
108 Cari Joseph Conte di Welsersheimb (1798-1880), nato a Graz, nel 1820 entrò nella
congregazione, nel 1823 fu ordinato, nel 1832 eletto vocale al Capitolo generale, dispensato
alla fine del 1833, fu gesuita nel 1834, poi canonico presso S. Stefano a Vienna, quindi