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366 Manuel Gomez Rios
Maria Cristina dopo la morte di Ferdinando VII re di Spagna 98 •
Già si è fatto notare di sopra che questo paese aveva fatto vive istanze
per ricevere la missione l'anno innanzi, quindi non è da maravigliarsi
se accolsero i missionarii colle dimostrazioni più l l 53 l l più
entusiaste. Un popolo immenso col Parroco e le autorità municipali
uscirono ad incentrarli. Quella moltitudine andava aumentandosi col
suono delle campane a misura che si avvicinavano all'abitato tanto
che la vasta e spaziosa chiesa fu incapace di contenerla. Si annunziò
il principio della missione per quella notte ed alla ora stabilita le
ondate del popolo inondarono tutti gli angoli del tempio in numero
di 3 o 4 mille persone. Parave incredibile che la voce del predicatore
potesse dominare lo strepito che facevano, effetto della strettezza
e del desiderio di voler avvicinarsi al pulpito. Ma non fu così giacché
appena ebbe il missionario detto le prime parole successe istantaneamente
un completo silenzio come si non ci fosse nessuno in
chiesa, con ammirazione e stupore di tutti. Stettero i quattro padri
andati colà alloggiati in casa della Signora Da. Pietra Mufioz cugina
del detto Duca, perché ella stessa lo aveva sollecitato ed ottenuto
dal Vescovo. Si cominciò la Missione e dopo non più che il primo
giorno si conobbe insufficiente il numero dei padri; ma non c'era
rimedio perché in casa non c'era rimasto che uno solo. Si fece dopo
pochi giorni la Comunione dei ragazzi e ragazze fino all'età di
15 anni, poi quella delle donne, in fine quella degli uomini 99 ; in
tutto si distribuirono 4000 comunioni, ed avendo confessato quasi
tutti coi padri risulta che ciascuno confessò quasi mille persone nei
19 giorni che durò la missione, numero eccessivo se si considerano
le molte confessioni generali che si dovettero prendere, e le altre necessarie
occupazioni. Ma per contentare a tutti bisognò confessare
senza riposo in chiesa, in casa, nel tempo delle prediche e del sollievo
sagrado obispo de Canarias, y no pudiendo residir allf por sus continuas consultas en la
corte, pidio la renuncia que le fue aceptada. Provinciì!l. Su obra universal De Locis Theologicis
libri duodecim se publico en Salamanca en 1563.
98 Agustfn Fernando Mufioz, Duque de Riansares, nacio en Tarancon el 4 de mayo
de 1808 y murio en Francia en 1873. De familia modesta, era oficial de la Guardia de
Corps cuando Marfa Cristina, tetcera esposa de Fernando VII, quedo viuda, 30 de septiembre
de 1833. A los tres meses, caso con Fernando Mufioz del que tuvo 7 hijos. El matrimonio,
morganatico, y parece que canonicamente legftimo, se mantuvo en secreto por
razones pollticas para no verse obligada la reina madre a abdicar de la regencia. Ya reina
Isabel II, el matrimonio de Fernando Mufioz y Marfa Cristina fue reconocido publica y
oficialmente. Se le concedio el tftulo de Duque de Riansares. El Riahsares es un pequefio rfo
de la provincia de Cuenca que pasa al lado del Santuario de la Virgen de Riansares de
Tarancon, donde Fernando Mufioz hizo construir un palacio y jardines. Durante la mision
de Tarancén, que narra la cronica, Fernando Mufioz residfa en Francia con su familia.
99 Al ser una poblacion mas numerosa que la de los pequefios nucleos rurales, siguieron
un esquema diferente de mision.