pdf intero - Sant'Alfonso e dintorni
pdf intero - Sant'Alfonso e dintorni
pdf intero - Sant'Alfonso e dintorni
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Primera cronica en Espaiia 377<br />
ciarono le confessioni volendo tutti confessare coi nostri non si sapeva<br />
liberarsi dalla santa persecuzione della gente; dentro la chiesa,<br />
fuori di essa, nella casa, per le strade s'incontravano persone che<br />
domandavano di essere uditi. Intorno a ciascun confessionale c'era<br />
un circolo di penitenti che non avrebbero potuto sbrigare più confessori<br />
in un giorno. La Missione non durò più che 11 dì giacché<br />
dovendo i padri rimanere in casa, vedevano di poder soddisfare<br />
la gente con più tranquillità. Diffatti stessero, dopo la missione senza<br />
uscire per dare altre, un mese <strong>intero</strong> ed in tutto quel tempo, con<br />
poca differenza di alcuni giorni, si confessò come nei giorni più<br />
fervorosi delle missioni. Terminò in Alhama la missione il giorno<br />
17 122 • La domenica seguente cominciarono gli esercizi ordinarii<br />
da farsi nella nostra chiesa. Si stabelì nelle funzioni l'ordine seguente:<br />
le domeniche si cominciava colla recita del Sto Rosario,<br />
dopo si cantava una canzoncina; in appresso c'era la predica, terminata<br />
la quale si faceva l'esposizione, si cantava la litania di Maria<br />
SS., il tantum ergo, finalmente la Benedizione. Lo stesso si faceva<br />
nei giorni festivi. Nei sabati si recitava il Rosario, poi la coroncina,<br />
poi un quarto di ora di lettura in alcun libro che trattasse delle<br />
glorie di Maria SS. Si esponeva il SS. Sacramento, si cantavano le<br />
litanie della Vergine e si dava la Benedizione. Nei giorni feriali si<br />
recitava il Rosario, si esponeva Gesù Cristo sacramentato, ma colla<br />
pisside, si leggeva la visita e poi si dava la benedizione 123 • Quindici<br />
giorni dopo la Missione di Alhama cade quell'anno la domenica di<br />
quinquagesima, e temendo i Padri di perdere il frutto della Missione<br />
se si fosse lasciata la gente senza qualche straordinario spirituale<br />
esercizio in quei giorni bacanali, ottenuta l'opportuna licenza dall'Arcivescovo<br />
posero con solennità assai pomposa l'adorazione delle<br />
40 ore con letture spirituali, con meditazioni due volte al giorno, e<br />
con discorsi per la mattina e per la sera. Con queste sante industrie<br />
ottennero che non uscisse neppure una maschera per le strade in una<br />
città come Alhama di circa 8.000 abitanti. Avevano già da molto<br />
122 El 7 de marzo del 67 Loy6dice escribe al Generai sobre la misi6n de Alhama,<br />
(6-28 de febrero) y sobre Andaluda. La predicaci6n dur6 hasta el 17, luego otros 10 u 11<br />
dfas de confesiones. Al tercer dia hubo que dejar la parroquia y pasar a la iglesia del Carmen,<br />
mucho mayor, debido a la multitud. Los pueblos grandes de Andaluda les obligaran<br />
a predicar en la plaza por no caber en la iglesia, y a retocar el esquema de misi6n alfonsiana.<br />
El P. Loy6dice sefiala las diferencias con Castilla: «qui ci sono molte citta grande e paesi<br />
illustrati e la gente è più civilizzata ed istruita che quella della provincia di Cuenca, secondo<br />
il mio modo di vedere». El meridional P. Loy6dice pasa de la sorpresa a la identificaci6n<br />
con las tierras del sur. Tienen ya tres postulantes para hermanos laicos. AGHR<br />
30150001, 151. APRM, Anales, 505.<br />
123 Detallada exposici6n de la, intensa vida religiosa de la nueva fundaci6n.