pdf intero - Sant'Alfonso e dintorni

378 Manuel Gomez Rios
tempo preparata una comedia che doveva rappresentarsi in tre giorni
di carnevale, si rappresentò il l 1611 l primo giorno ed al vedere la
mancanza degli spettatori si chiuse il teatro 124 • Entrata la quaresima
pensarono predicare, oltre de la domenica, un altro giorno della settimana
e due volte la settimana spiegare la dottrina cristiana ai ragazzi
alla quale concorrevano molti adulti ignoranti delle verità più
necessarie. Non può dirsi il profitto che si faceva con questo.
Frattanto arrivò il tempo in cui, per secondare i desiderii dell'
Arcivescovo i padri dovettero uscire per dare la missione di altro
paese della Arcidiocesi. Orgiva fu il primo missionato dopo di
Alhama 125 • Il giorno 20 di Marzo partirono i padri superiore Loyodice
e Lopez di Alhama, si diressero a Loja, città considerabile, posta a
12 miglia di Alhama per prendere 'il cammino di ferro e dirigersi
a Granata. In Loja ebbero l'onore ed il piacere di poter baciare la
mano al Vescovo di Portorico, santo religioso capucino 126 , che stava
colà per ristabilire un convento di stretta osservanza del suo ordine.
Il giorno appresso partirono da Loja ed arrivarono a Granata. Presa
la benedizione dellArcivescovo il 23 arrivarono a Orgiva e cominciarono
la missione quella stessa notte. Da tre o quattro mesi stava
colà facendo le veci di Parroco un zelante Sacerdote chiamato D. Francesco
Granados che già in altro tempo aveva egli pure dato missioni
in altri punti in compagnia di alcuni sacerdoti secolari. Il Sr. Granados,
prima di giungere noi, aveva egli travagliato molto in quella
vigna, ed egli stesso aveva domandato la missione dei nostri. Il ricevimento
ben fece conoscere lo spirito religioso che regnava in
124 El 24 de marzo el Generai escribe a Loy6dice una curiosa carta. Cuando piensa en
la historia de las 6rdenes religiosas, especialmente en Espafia, « provo sempre un certo
timore di un futuro rilassamento ». Y expone su visi6n sobre la formaci6n de los futuros
sujetos: «importandomi assai che i primi elementi spagnoli siano della Congregazione del
SS. Redentore, e non di una Provincia esclusivamente nazionale». Detras de estas palabras
se advierte la prevenci6n frente al nacionalismo espafiol, que aparecera con frecuencia en
las cartas, pero también el tema de la integraci6n entre los sujetos de las diferentes provincias
que residen en Espafia, tema que se planteara con fuerza tras la restauraci6n.
AGHR 30150001, 153. APRM, Anales, 507.
1 2 5 Provincia y di6cesis de Granada, (9 leguas). 700 casas «de buen aspecto », una
escuela para cada sexo. La iglesia parroquial, que ocupa el lugar de la « antigua mezquita
de moros, comenz6 a edificarse con gran suntuosidad en 1580 ». 726 vecinos, 3.297 almas.
Segllil Madoz, las minas son de minerai plomizo, no tan abuudantes ni de tan rico minerai
como las de Gador. « Esto hace que no haya grandes empresas de esplotaci6n ni que acudan
empresarios de pueblos lejanos: as1 es que los mas de sus duefios son de los pueblos
inmediatos y de Orgiva, para cuya poblaci6n es una verdadera riqueza, porque aumenta
su consumo y da ocupaci6n a muchos de sus vecinos, ya como jornaleros y ya como rebuscadores,
que alli llaman macuqueros. Para la fundici6n del minerai hay 3 fabricas de reverbero,
de las cuales 2 estan situadas en término de Orgiva ». MADOZ, T. XII, 1849,
345-348.
126 Pablo Benigno, Capuchino, naci6 en Malaga el 13 de febrero de 1798. Profesor en
Granada, rector del seminario de Puerto Rico durante 10 afios, fue consagrado obispo de
San Juan el 7 de marzo de 1858. ·