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degli studi di napoli “federico ii” soluzioni progettuali finalizzate alla ...

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2. IL PROGETTO DEL MOTORE ULM 220<br />

2.1 Aspetti generali <strong>di</strong> progettazione: la leggerezza e criteri<br />

L’obiettivo finale delle attività <strong>di</strong> ricerca, a prevalente carattere applicativo, è stata la<br />

realizzazione <strong>di</strong> un prototipo <strong>di</strong> un motore ad accensione comandata destinato inizialmente<br />

<strong>alla</strong> motorizzazione dei velivoli ultraleggeri, ma in un secondo tempo suscettibile <strong>di</strong> essere<br />

omologato per l’aviazione generale. In fase progettuale si è puntato a concepire un motore<br />

caratterizzato da un basso rapporto peso/potenza e da un consumo specifico limitato,<br />

parametri fondamentali per la particolare applicazione cui tale motore è destinato.<br />

Le due <strong>di</strong>rettrici <strong>di</strong> ricerca che si sono portate avanti riguardano:<br />

• La ricerca e lo sviluppo <strong>di</strong> <strong>soluzioni</strong> meccaniche innovative, rispetto alle oramai<br />

obsolete <strong>soluzioni</strong> <strong>progettuali</strong> <strong>degli</strong> attuali motori per ultraleggeri;<br />

• La realizzazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> gestione dell’iniezione basato sul controllo<br />

elettronico, attualmente non utilizzato sugli attuali motori ULM (Rotax 912 A,<br />

Limbach L 2400 e Jabiru australiano) e la cui affidabilità e sicurezza siano<br />

garantite da una opportuna ridondanza hardware e software dell’impianto <strong>di</strong><br />

alimentazione adottato.<br />

Dallo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o preliminare dei motori concorrenti attualmente commercializzati (eseguito<br />

nel precedente capitolo) e del loro segmento <strong>di</strong> mercato, sono stati in<strong>di</strong>viduati una serie <strong>di</strong><br />

parametri fondamentali, che hanno definito le caratteristiche <strong>di</strong> progetto del prototipo e che<br />

devono garantire al prototipo stesso una potenziale nicchia <strong>di</strong> mercato, che si possono<br />

riassumere nella tabella 2.1.<br />

Potenza utile 90 ÷ 100 kW Tempo <strong>di</strong> manutenzione<br />

programmata<br />

1.000 h<br />

Peso complessivo a secco 55 ÷ 75 daN Tempo <strong>di</strong> revisione generale 2.000 h<br />

Massima <strong>di</strong>mensione (larghezza) 700 mm Autonomia con serbatoio da 60 litri ≈ 4 h<br />

Velocità <strong>di</strong> rotazione dell’elica 2.300 ÷ 2.700 giri/min. Consumo <strong>alla</strong> velocità <strong>di</strong> crociera<br />

(2/3 della potenza massima)<br />

≈ 15 l/h<br />

Tabella 2.1 – Definizione <strong>di</strong> peso a secco e <strong>di</strong> peso pronto volo<br />

I requisiti più caratteristici per l’impiego <strong>di</strong> un motore per uso aeronautico <strong>di</strong> assegnata<br />

potenza sono la leggerezza e l’ingombro; infatti, il peso e le <strong>di</strong>mensioni del motore<br />

influiscono sul suo trasporto richiedendo parte della potenza dallo stesso erogata. Il modesto<br />

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