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Pensionati<br />

marzo 2009<br />

Il Presidente Napolitano<br />

in Calabria…<br />

e gli impegni di Loiero<br />

di GIUSEPPE MERCURIO<br />

Nelle stesse ore in cui la <strong>Fnp</strong> di Reggio Calabria celebrava<br />

<strong>il</strong> proprio Congresso provinciale, <strong>il</strong> Presidente<br />

della Repubblica, On. Giorgio Napolitano, apriva la due<br />

giorni della sua visita in Calabria: dall’Università di Arcavacata<br />

a Lamezia Terme e poi a Reggio Calabria, due giornate<br />

intense con le comunità accademiche e con la folla.<br />

Due giorni per far sapere ai calabresi che <strong>il</strong> Presidente della<br />

Repubblica è a fianco delle forze più vitali del Mezzogiorno,<br />

della gente che soffre, del volontariato e delle istituzioni<br />

che si sforzano di superare le tante marginalità ed i moltissimi<br />

condizionamenti.<br />

Noi della Federazione dei Pensionati <strong>Cisl</strong> della Calabria<br />

abbiamo seguito i discorsi, le sollecitazioni ed i richiami<br />

del Presidente, cogliendone i significati, la positività dei<br />

messaggi ed anche le tantissime analogie con <strong>il</strong> nostro impegno<br />

sociale mirato a ridurre le innumerevoli ingiustizie<br />

che si consumano in modo grave da troppi anni ai danni dei<br />

più deboli.<br />

Il Presidente ha r<strong>il</strong>evato, tra l’altro, la drammatica caduta<br />

di attenzione da parte di tutte le forze rappresentative del<br />

Paese verso <strong>il</strong> Mezzogiorno e verso <strong>il</strong> tema del rapporto tra<br />

Mezzogiorno e sv<strong>il</strong>uppo complessivo del Paese. È quanto<br />

da tempo la <strong>Cisl</strong> calabrese va affermando, rimarcando come<br />

da molti anni la Calabria ed <strong>il</strong> Mezzogiorno siano spariti<br />

dall’agenda dei Governi nazionali, restando assenti totalmente<br />

o marginali.<br />

Nei discorsi fatti in Calabria dal Presidente Napolitano sono<br />

emersi anche garbati ma decisi r<strong>il</strong>ievi rivolti alla classe politica<br />

calabrese; Egli ha parlato di “preoccupante inerzia” dei<br />

politici del Sud, per la qual cosa ha sollecitato tutti a rimboccarsi<br />

le maniche, ad assumersi le proprie responsab<strong>il</strong>ità ed a<br />

fare bene la propria parte. Come dire, dovete essere voi per<br />

primi ad essere credib<strong>il</strong>i ed a saper difendere la giustizia sociale,<br />

sv<strong>il</strong>uppando politiche virtuose per la eliminazione delle<br />

tante frag<strong>il</strong>ità sociali.<br />

Abbiamo r<strong>il</strong>evato, nella circostanza della visita presidenziale,<br />

come la Massima Carica dello Stato abbia operato una significativa<br />

selezione degli impegni pubblici e dei luoghi da<br />

visitare: non si è recato in Consiglio Regionale, né in altre<br />

sedi istituzionali della politica, ma nei luoghi della cultura,<br />

le Università, dove si forma la classe dirigente del domani;<br />

in alcuni centri del volontariato e del non profit dedicati al<br />

sostegno dei deboli e degli emarginati, tra le gente comune.<br />

Avrà pure un significato questa selezione? A nostro avviso è<br />

un ulteriore monito ad una classe politica che non riesce a<br />

svolgere in modo appropriato <strong>il</strong> suo ruolo al servizio del bene<br />

comune.<br />

Quello che maggiormente ci piace rimarcare di questo importante<br />

evento per la Calabria è la sua grande valenza sociale,<br />

soprattutto quando <strong>il</strong> Presidente, visitando la Piccola<br />

Opera Papa Giovanni di Reggio Calabria afferma che “…in<br />

Calabria servono anche iniziative di alto valore sociale”. Il<br />

Presidente, da padre e da nonno premuroso di tutti gli Italiani,<br />

ha letto in modo appropriato i veri disagi della Calabria,<br />

dove sono colpevolmente assenti le risposte ai bisogni di salute<br />

e le politiche sociali non intese come elargizioni caritatevoli<br />

ma come fattori strutturali per la eliminazione definitiva<br />

del gap tra Nord e Sud dell’Italia.<br />

Nei giorni scorsi noi della <strong>Fnp</strong> Calabria abbiamo salutato<br />

positivamente le dichiarazioni di impegno di fine anno da<br />

parte del Presidente della Regione On. Loiero, <strong>il</strong> quale affermava<br />

tra l’altro che <strong>il</strong> 2009 sarebbe stato principalmente<br />

“l’anno del programma sociale della Regione Calabria”.<br />

Nel messaggio abbiamo colto due aspetti: uno positivo per<br />

l’impegno assunto, uno negativo circa l’ammissione implicita<br />

che fino ad ora non è stato fatto nulla in questa direzione.<br />

Allora ci viene spontaneo ribadire al Presidente Loiero la richiesta<br />

di coerenza e consequenzialità, non fosse per altro<br />

che per corrispondere in modo serio alle sollecitazioni ed ai<br />

richiami del Presidente della Repubblica.<br />

L’on. Loiero ha detto anche che “…Il Presidente della Repubblica<br />

conosce bene la nostra realtà più di quanto si possa<br />

immaginare…”. Ci chiediamo e chiediamo all’on. Loiero<br />

se anche la classe politica regionale abbia altrettanta consapevolezza<br />

dei drammi che i calabresi vivono da anni sulla<br />

loro pelle, primi fra tutti quelli derivanti dalla mancanza di<br />

politiche serie e coerenti nell’offerta di servizi sanitari e sociali<br />

all’altezza dei tempi.<br />

Il nostro auspicio, come attori sociali da sempre impegnati a<br />

fianco dei più deboli, è che dalla solennità degli impegni e<br />

dalle sferzate del Presidente della Repubblica, la Regione<br />

Calabria sappia trarre le debite conseguenze, evitando che<br />

venga sv<strong>il</strong>ita la forte valenza istituzionale e l’attenzione del<br />

Presidente della Repubblica nei confronti della Calabria o,<br />

quel che è peggio, che si continui da parte della nostra classe<br />

dirigente a “vivere alla giornata”.<br />

(*) Segr. gen. <strong>Fnp</strong>-<strong>Cisl</strong> Calabria<br />

Calabria XI<br />

Calabria<br />

Illustrissimo Signor Presidente,<br />

nell’intervista r<strong>il</strong>asciata all’Ansa a fine<br />

anno 2008, Lei ha dichiarato, tra l’altro,<br />

che “<strong>il</strong> 2009 sarà soprattutto l’anno in<br />

cui prenderà vita l’attuazione del programma<br />

sociale del governo regionale…<br />

sarà avviato un piano contro la povertà,<br />

di sostegno alle famiglie bisognose,<br />

a tutte le fasce deboli della società,<br />

alle donne in difficoltà con un programma<br />

a loro dedicato, ai giovani ed agli<br />

anziani, con un intervento molto più<br />

corposo della social card del governo<br />

per gli anziani”.<br />

La solennità dell’impegno che emerge<br />

dalle Sue parole è per noi della <strong>Fnp</strong>-<strong>Cisl</strong><br />

musica melodiosa, dalle cui note traspare<br />

la volontà della Regione Calabria,<br />

espressa dalla massima rappresentanza,<br />

di mettere in atto, finalmente, politiche<br />

sociali adeguate per le fasce deboli della<br />

popolazione e, tra queste, anche quella<br />

degli anziani. C’è nella Sua dichiarazione<br />

anche una implicita ammissione che<br />

finora si è fatto molto poco in direzione<br />

delle fasce deboli della popolazione calabrese,<br />

ecco perché salutiamo con fiduciosa<br />

speranza le Sue affermazioni.<br />

Lei sa bene, Signor Presidente, quanto la<br />

<strong>Cisl</strong> e la <strong>Fnp</strong> da sempre ed in modo ricorrente<br />

incalzino la Giunta ed <strong>il</strong> Consiglio<br />

Regionale affinché si legiferi in modo<br />

strutturale nel campo delle politiche sociali;<br />

è anche nota la nostra posizione di<br />

attori sociali che vogliono concertare e<br />

proporre in modo concreto, senza pretendere<br />

di fare i primi della classe, ma po-<br />

Crotone<br />

Disatteso <strong>il</strong><br />

Protocollo d’intesa<br />

tra Cg<strong>il</strong>-<strong>Cisl</strong>-U<strong>il</strong> e<br />

Autonomie Locali<br />

Si è svolta a Crotone la conferenza stampa<br />

indetta dai Sindacati dei Pensionati<br />

Spi-Cg<strong>il</strong>-<strong>Fnp</strong>-<strong>Cisl</strong> U<strong>il</strong>p-U<strong>il</strong>, dal Terzo<br />

Settore e dalle Associazioni di Volontariato,<br />

per <strong>il</strong>lustrare l’Invito-Diffida all’Assessorato<br />

Regionale alle Politiche<br />

Sociali contro <strong>il</strong> Piano degli interventi<br />

dei Distretti socio-sanitari della Provincia<br />

di Crotone adottato senza <strong>il</strong> necessario<br />

percorso di concertazione ed in assenza<br />

di quel minimo coinvolgimento dei<br />

soggetti pubblici e privati presenti nel<br />

territorio.<br />

Tutto ciò contrasta con quanto stab<strong>il</strong>ito<br />

dalla Legge Regionale del 26/11/2003, n.<br />

23, attuativa della legge nazionale<br />

328/2000, nonché dal Protocollo d’Intesa<br />

tra Cg<strong>il</strong>-<strong>Cisl</strong>-U<strong>il</strong> e Anci siglato <strong>il</strong><br />

15/12/2007, che promuove e sostiene la<br />

concertazione negoziata nel territorio al<br />

fine di indicare orientamenti ed indirizzi,<br />

proposte e percorsi operativi sui temi del<br />

Welfare Locale, Mob<strong>il</strong>ità, Sicurezza, Politiche<br />

Fiscali e Tariffarie etc.<br />

La mancanza di qualunque attività di<br />

confronto, partecipazione e discussione<br />

tra i soggetti istituzionali e sociali presenti<br />

nel territorio provinciale rende <strong>il</strong><br />

Piano degli Interventi Socio-Sanitario di<br />

Crotone inefficace e privo non solo del<br />

consenso politico e sociale ma anche della<br />

necessaria coerenza rispetto ai bisogni,<br />

alle necessità, alle attese delle comunità<br />

e dei cittadini.<br />

Occorre al contrario aprire una fase intensa<br />

di concertazione nelle comunità per<br />

promuovere politiche ed interventi finalizzati<br />

ha rafforzare la rete dei servizi, migliorare<br />

l’integrazione, praticare la sussidarietà.<br />

In sintesi, l’Amministrazione Comunale<br />

di Crotone, capof<strong>il</strong>a del Distretto<br />

Socio Sanitario n. 4, ha disatteso ogni<br />

aspettativa di promozione e di partecipa-<br />

nendosi come strumento interlocutorio di<br />

servizio per la risoluzione di annosi problemi,<br />

quali quelli di una Sanità che sia<br />

in grado di dare risposte di salute efficienti<br />

ed efficaci, ma anche di interventi<br />

sociali che non siano relegati al rango di<br />

“azioni caritatevoli”.<br />

Condividiamo con Lei <strong>il</strong> giudizio negativo<br />

sulla “social card” del Governo nazionale,<br />

proprio perché ha <strong>il</strong> sapore dell’elemosina<br />

tanto decantata, ma priva di<br />

reale efficacia sulle povertà oggi più che<br />

mai accentuate dalla crisi in atto.<br />

È a Lei nota, inoltre, la battaglia della <strong>Cisl</strong><br />

e della <strong>Fnp</strong> perché anche la Calabria abbia<br />

una sua legge a sostegno dei non-autosufficienti,<br />

così come esiste in quasi<br />

tutte le altre Regioni d’Italia, in modo<br />

che le assegnazioni del Fondo Sociale<br />

Europeo, quelle nazionali e le stesse risorse<br />

regionali finalizzate proprio alla<br />

non-autosufficienza siano impegnate in<br />

modo appropriato e non debbano invece<br />

essere ut<strong>il</strong>izzate solo per pagare le strutture<br />

accreditate o per elargizioni mediante<br />

bandi regionali annuali che non soddisfano<br />

la platea delle tante famiglie afflitte<br />

dalla presenza e dalla gestione dignitosa<br />

dei soggetti non-autosufficienti.<br />

Con estrema chiarezza confermiamo a<br />

Lei, così come abbiamo più volte fatto<br />

con <strong>il</strong> titolare del competente Assessorato<br />

e, quando ci è stato possib<strong>il</strong>e, con i componenti<br />

della 3^ Commissione, di essere<br />

fortemente critici e contrari alle azioni ed<br />

agli interventi tampone, come quelli che<br />

consentono a qualche comune di aderire<br />

Notizie dalla Calabria<br />

zione delle forze sociali e del Sindacato in<br />

modo particolare alla redazione del Piano<br />

degli interventi che impegnerà risorse pari<br />

e 1.243.069,76 ed in tal senso ha chiesto<br />

che lo stesso venga revocato per favorire<br />

la consultazione e la concertazione con le<br />

forze sociali e con tutte le Organizzazioni<br />

presenti sul territorio, così come previsto<br />

dalla L.R. 23/2003. (F. Russo)<br />

Crotone<br />

Nuovi itinerari di<br />

speranza contro la<br />

‘ndrangheta<br />

La Federazione dei Pensionati <strong>Cisl</strong> di Crotone<br />

parteciperà alla Manifestazione definita<br />

“Dall’alleanza al progetto”. La manifestazione<br />

che è giunta alla sua seconda<br />

edizione, rappresenta l’espressione dell’Alleanza<br />

con la Locride e con la Calabria,<br />

contro la ‘ndrangheta e le massonerie<br />

deviate. L’importante appuntamento sarà<br />

l’occasione per riflettere sul quadro delle<br />

iniziative svolte, l’impegno sulla programmazione<br />

delle future attività, <strong>il</strong> necessario<br />

rafforzamento delle alleanze sociali sia in<br />

Calabria che nel resto d’Italia.<br />

Per la Regione Calabria e, quest’anno in<br />

particolare, per la città di Crotone, rappresenta<br />

un grande evento per esprimere<br />

un Progetto condiviso tra cittadinanza<br />

attiva, responsab<strong>il</strong>ità sociale e collettiva,<br />

i frutti della cooperazione, la non violenza,<br />

i nuovi itinerari di speranza.<br />

L’evento si inserisce in un percorso avviato<br />

l’anno precedente facendo seguito<br />

agli impegni assunti nel 2008 a Locri,<br />

giorno in cui migliaia di persone e centinaia<br />

di enti provenienti da tutta Italia<br />

hanno consolidato l’Alleanza sottoscritta.<br />

La Manifestazione Nazionale deve e<br />

vuole essere la voce di tutti, una voce<br />

che parte dal basso, dal vivere quotidiano,<br />

dalle storie degli uomini e delle donne<br />

del nostro tempo.<br />

Mettere in luce i sogni, le speranze, le<br />

aspettative e, soprattutto, lo starci dentro<br />

con dignità e giustizia, assumendo la<br />

Responsab<strong>il</strong>e regionale:<br />

Giuseppe Mercurio<br />

Hanno collaborato:<br />

F. Russo - Iginio Carvelli (coord.<br />

per la Calabria)<br />

“Signor Presidente, La prendiamo in parola!”<br />

ai bandi regionali per i pochi fondi messi<br />

a disposizione annualmente per l’assistenza<br />

domic<strong>il</strong>iare agli anziani, che alla<br />

fine soddisfano le esigenze di poche famiglie,<br />

restano limitate nel tempo e prive<br />

del carattere della universalità.<br />

Ecco perché, signor Presidente, La prendiamo<br />

in parola e continuiamo a rivendicare,<br />

come <strong>Cisl</strong> e come <strong>Fnp</strong> interventi<br />

sociali strutturali ed organici, capaci di<br />

dare risposte alle oltre 80.000 famiglie<br />

con non-autosufficienti. La famiglia, tra<br />

l’altro, non può continuare ad essere l’unico<br />

ammortizzatore sociale, tra l’altro<br />

ben considerato sul piano dei principi in<br />

una apposita legge regionale, che è ancora<br />

priva di finanziamento.<br />

Le vogliamo anche dire, signor Presidente,<br />

che da oltre due anni giace negli<br />

uffici del Consiglio Regionale una proposta<br />

di legge regionale per la non-autosufficienza,<br />

elaborata dalla <strong>Cisl</strong> e dalla<br />

<strong>Fnp</strong>, apprezzata da quanti, primo fra tutti<br />

<strong>il</strong> Presidente della 3^ Commissione<br />

Cons<strong>il</strong>iare, hanno avuto modo di intercettarla<br />

e leggerla.<br />

Siamo certi che la Sua sensib<strong>il</strong>ità e gli<br />

impegni solenni da Lei assunti siano finalmente<br />

risolutivi ed in modo organico<br />

e strutturale dei tanti bisogni sociali. Su<br />

questa strada ci troverà pronti e disponib<strong>il</strong>i<br />

a concorrere, attraverso una buona<br />

concertazione, affinché finalmente anche<br />

la Calabria possa entrare nel novero delle<br />

regioni virtuose per le politiche sociali.<br />

G. Mercurio<br />

cooperazione come<br />

st<strong>il</strong>e di vita e nuova<br />

cultura al Sud.<br />

Il programma prevede<br />

oltre alla Veglia Ecumenica<br />

presso <strong>il</strong> Duomo dell’Arcidiocesi di<br />

Crotone-Santa Severina anche un raduno<br />

nel piazzale antistante la sede Inps per un<br />

corteo che raggiungerà Piazza della Resistenza<br />

nella quale ci saranno le comunicazioni<br />

dei rappresentanti dell’Alleanza.<br />

La giornata terminerà con alcuni concerti<br />

che conferiranno un aspetto festoso e accogliente<br />

ai partecipanti. (F. Russo)<br />

Lamezia Terme<br />

Inaugurata la<br />

nuova lega <strong>Fnp</strong><br />

È stata inaugurata la nuova Sede della<br />

<strong>Fnp</strong> <strong>Cisl</strong> di Lamezia Terme nel territorio<br />

di Nicastro, intitolata ad “Adolfo Cembalo”.<br />

All’evento hanno partecipato oltre<br />

che <strong>il</strong> Segretario Generale della <strong>Fnp</strong> Provinciale<br />

Antonio Maio anche <strong>il</strong> Segretario<br />

Generale della <strong>Fnp</strong>-Calabria Giuseppe<br />

Mercurio, <strong>il</strong> Segretario Generale della<br />

Ust <strong>Cisl</strong> Mimmo Cubello con la Segreteria,<br />

la Coordinatrice Regionale Donne<br />

S<strong>il</strong>vana Sacco, <strong>il</strong> Presidente dell’Anteas<br />

Regionale Domenico Sacco nonché un<br />

folto gruppo di iscritti tutti accomunati<br />

da immutab<strong>il</strong>e affetto nei confronti del<br />

mai dimenticato Adolfo Cembalo già Segretario<br />

Generale della <strong>Fnp</strong> del Comprensorio<br />

di Lamezia.<br />

>> segue a pagina XII

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