Scarica il pdf - Fnp Cisl
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Pensionati<br />
marzo 2009<br />
Il punto<br />
di ATTILIO RIMOLDI<br />
Lombardia<br />
Il congresso è l’occasione per riflettere sulle<br />
esperienze sindacali di questi ultimi quattro<br />
anni e per delineare gli obiettivi futuri, adeguando<br />
la nostra organizzazione sindacale per<br />
essere in grado di perseguirli.<br />
Siamo entrati in una fase economica recessiva<br />
che provoca disoccupazione e riduzione della<br />
produzione. La ricchezza del paese quest’anno<br />
si ridurrà di alcuni punti. Ma si può stare sicuri<br />
che i più forti e i più ricchi non vorranno<br />
perdere un soldo e vorranno far sopportare <strong>il</strong><br />
peso della situazione alla classi popolari.<br />
Invece abbiamo bisogno di solidarietà e unità<br />
nazionale, come raccomanda <strong>il</strong> presidente della<br />
Repubblica. Noi diciamo che ci si deve mettere<br />
insieme, concertare, ognuno assumendosi<br />
le proprie responsab<strong>il</strong>ità. E concordare le migliori<br />
risposte comuni e le più efficaci alla<br />
grave situazione attuale. Per questo ora c’è<br />
bisogno più che mai di un sindacato forte.<br />
Fare forte la <strong>Cisl</strong> e la <strong>Fnp</strong>, nel quadro del bene<br />
comune: questo è l’imperativo del nostro<br />
impegno. Combattere <strong>il</strong> carovita e difendere <strong>il</strong><br />
potere d’acquisto delle pensioni è condizione<br />
per garantire serenità a tutti i pensionati, ma<br />
anche spendere bene i pochi soldi a disposizione<br />
per r<strong>il</strong>anciare i consumi e l’economia.<br />
Crediamo di essere nel giusto nel perseguire <strong>il</strong><br />
diritto alla salute e far costruire alle istituzioni<br />
una rete solidale di assistenza per i più bisognosi.<br />
Sono obiettivi che interessano tutta la<br />
società ma particolarmente le persone anziane.<br />
Tutelare i pensionati nella società, soprattutto<br />
sui temi dello Stato Sociale, è tra i nostri compiti.<br />
La nostra azione deve rafforzarsi per denunciare,<br />
ad esempio, limiti e carenze degli interventi<br />
programmati nel sociale e individuare<br />
obiettivi specifici da rivendicare alle diverse<br />
controparti istituzionali.<br />
Bisogna dare identità e organizzazione collettiva<br />
ai pensionati, per renderli protagonisti attraverso<br />
<strong>il</strong> loro sindacato, la <strong>Fnp</strong>, a livello nazionale<br />
e regionale, ma soprattutto a livello locale.<br />
È a questo livello che dobbiamo rafforzare<br />
la nostra capacità d’iniziativa sindacale attraverso<br />
una cap<strong>il</strong>lare organizzazione nei territori<br />
e costruire a quel livello una qualificata<br />
presenza di m<strong>il</strong>itanti capaci di rapportarsi e<br />
rispondere ai problemi della gente e di dirigenti<br />
in grado di essere concreti interlocutori<br />
delle Istituzioni a tutti i livelli, dobbiamo farlo<br />
coinvolgendo tutta la <strong>Cisl</strong>. Perché oggi <strong>il</strong> salario<br />
e le pensioni, e le condizioni di vita delle<br />
famiglie di pensionati e dei lavoratori, si difendono<br />
per tutti, anche sul territorio, con più<br />
servizi, sociali, pubblici e alla persona, e con<br />
una politica locale (comunale e regionale) che<br />
riduca <strong>il</strong> peso delle tariffe e delle tasse sul vivere<br />
quotidiano delle classi popolari, anziani e<br />
giovani, lavoratori in attività e pensionati.<br />
In questo contesto dobbiamo lavorare per favorire<br />
<strong>il</strong> proselitismo, che sv<strong>il</strong>uppando la rappresentanza,<br />
permette poi di rivendicare una<br />
maggiore rappresentatività nella contrattazione<br />
delle condizioni sociali dei pensionati e delle<br />
loro famiglie. La discussione congressuale<br />
finora svolta nei territori ha evidenziato ancora<br />
meglio, nella società che cambia, la grande<br />
responsab<strong>il</strong>ità dei sindacalisti: quella non solo<br />
di individuare gli obiettivi sociali e rivendicativi<br />
sostenib<strong>il</strong>i con gli interlocutori pubblici,<br />
ma anche di organizzare la struttura sindacale<br />
in modo che sia pronta a cogliere le nuove<br />
problematiche sociali e capace di sv<strong>il</strong>uppare<br />
lotte efficaci per affermare gli obiettivi individuati;<br />
attenta a sollecitare la partecipazione e<br />
a promuovere <strong>il</strong> proselitismo, ma soprattutto a<br />
propagare valori di coesione, di giustizia, di<br />
autonomia, di solidarietà, e anche di etica nei<br />
comportamenti per essere d’esempio in una<br />
società sempre più frantumata e individualista.<br />
www.fnplombardia.cisl.it<br />
Lombardia<br />
I<br />
Responsab<strong>il</strong>e di redazione<br />
Att<strong>il</strong>io Rimoldi<br />
Comitato di redazione<br />
M. Clerici, P. Farina, E. Fumagalli,<br />
P. Noris, S. Rosso, L. Alberti, R.<br />
Baraldini, M. Cortesi, I. Fassin, G.<br />
Festa, M. Fumagalli, A. Grancini,<br />
F. Gritti, M. Macinata, U. Menin,<br />
M. Pattini, A. Puglia, F. Ricci, G.<br />
Sacchi.<br />
Stefania Olivieri (Coordinatrice)<br />
Crisi, <strong>il</strong> sindacato dei pensionati<br />
lombardo sollecita interventi concreti<br />
forte <strong>il</strong> disagio e la preoccupa-<br />
È zione della popolazione, in par-<br />
ticolare quella anziana, di fronte alla<br />
crisi economica che investe in misura<br />
crescente <strong>il</strong> paese e provoca disoccupazione<br />
e impoverimento di molte<br />
famiglie.<br />
Una crisi che sta aggravando e aggiungendo<br />
altri problemi a quelli da tempo<br />
denunciati dal sindacato dei pensionati<br />
<strong>Cisl</strong>, in particolare la svalutazione delle<br />
pensioni, la carenza di servizi sanitari e<br />
sociali, le problematiche assistenziali,<br />
rivolte soprattutto agli anziani non autosufficienti.<br />
È quanto emerso dal dibattito<br />
congressuale fin’ora svolto nelle<br />
leghe e nei territori e ripreso dall’esecutivo<br />
della <strong>Fnp</strong> Lombardia.<br />
Un’occasione per fare <strong>il</strong> punto sui problemi<br />
aperti, sia a livello nazionale che<br />
regionale. Nell’ordine del giorno approvato<br />
al termine dell’incontro si condivide<br />
innanzitutto <strong>il</strong> giudizio della <strong>Cisl</strong><br />
sulla assoluta insufficienza delle misure<br />
per fronteggiare la crisi finora adottate<br />
dal governo e, di fronte alla emergenza,<br />
si sostiene la richiesta di impegnare una<br />
somma aggiuntiva di risorse pubbliche<br />
di almeno un 1% sul P<strong>il</strong> per sostenere la<br />
produzione industriale, difendere l’occupazione<br />
e contrastare l’impoverimento<br />
delle famiglie. “È importante sostenere<br />
con decisione l’adozione di strumenti<br />
nuovi che chiamino all’impegno<br />
e alla corresponsab<strong>il</strong>ità tutte le istituzioni<br />
dello Stato, le Regioni, le Province e<br />
i Comuni – ha sottolineato Att<strong>il</strong>io Rimoldi,<br />
segretario generale <strong>Fnp</strong> <strong>Cisl</strong><br />
Lombardia –. In questo quadro di più<br />
intensa solidarietà nazionale, la società<br />
civ<strong>il</strong>e dovrà partecipare e fare la sua<br />
parte”. Da qui la sollecitazione che le<br />
richieste avanzate dalla <strong>Cisl</strong>, per la loro<br />
urgenza e necessità, siano adeguatamente<br />
sostenute dalla mob<strong>il</strong>itazione e<br />
dalla predisposizione di forme di lotta e<br />
di pressione capaci di ottenere risposte<br />
positive. In questo ambito i pensionati<br />
dovranno essere di stimolo e sostegno<br />
anche con proprie iniziative, per difendere<br />
le giuste rivendicazioni per la difesa<br />
del potere d’acquisto dei redditi dei<br />
pensionati e soprattutto per la tutela<br />
delle persone non autosufficienti.<br />
Quanto alla social card, l’esecutivo ha<br />
bocciato senza appello la misura varata<br />
dal governo, definendola “ridicola e<br />
inadeguata”. “In tutta la Lombardia è<br />
stata distribuita a sole 22m<strong>il</strong>a persone e<br />
ancora, per molti, non è stata attivata –<br />
ha ricordato Rimoldi –. Una misura irrisoria,<br />
rispetto alle dimensioni del problema<br />
nella nostra Regione. Un’ulteriore<br />
dimostrazione del fatto che le risposte<br />
che questo governo dà rispetto ai<br />
problemi che ogni giorno solleviamo<br />
sono assolutamente inadeguate e inaccettab<strong>il</strong>i”.<br />
Altrettanto inaccettab<strong>il</strong>e, secondo<br />
la <strong>Fnp</strong> lombarda, è <strong>il</strong> fatto che alle<br />
richieste di maggiori aiuti per gli anziani<br />
non autosufficienti l’esecutivo risponda<br />
escludendoli dalla soglia di po-<br />
Aumentano gli iscritti<br />
alla <strong>Cisl</strong> Pensionati lombarda<br />
Oltre 385m<strong>il</strong>a associati a fine 2008<br />
Prosegue la crescita degli iscritti al sindacato dei pensionati <strong>Cisl</strong> della<br />
Lombardia. L’organizzazione si è rafforzata in tutti i territori della regione<br />
e a fine 2008 ha raggiunto i 385.095 iscritti, con un incremento<br />
di 1.717 nuovi associati. “Siamo in tanti, i dati confermano <strong>il</strong> continuo<br />
incremento degli iscritti, ma vogliamo essere ancora più forti, per avere<br />
voce in capitolo nelle scelte politiche, per aprire confronti con le<br />
istituzioni, per affermare risultati a favore dei nostri iscritti”, ha sottolineato<br />
Att<strong>il</strong>io Rimoldi, segretario generale della <strong>Fnp</strong> <strong>Cisl</strong> Lombardia.<br />
“Difesa del potere d’acquisto delle pensioni, tutele sanitarie e assistenziali,<br />
servizi sociali e sindacali, obiettivi già evidenziati nella loro importanza<br />
prima di entrare in questa fase di crisi – ha aggiunto – si ripropongono<br />
ora con più forza, insieme alla necessità di misure straordinarie<br />
a tutela dei lavoratori, dei pensionati, dei disoccupati e delle fasce<br />
deboli della società”. Una situazione che richiama ulteriormente un<br />
ruolo forte del sindacato per sostenere nel Paese una politica governativa<br />
di sv<strong>il</strong>uppo, di tutela del lavoro, di difesa delle conquiste sociali.<br />
vertà perché beneficiano dell’indennità<br />
di accompagnamento.<br />
“Di fronte a questa continua sottovalutazione<br />
dei problemi che poniamo per<br />
la tutela dei pensionati, ma anche delle<br />
famiglie e dei lavoratori colpiti dalla<br />
crisi, dobbiamo alzare la voce – ha concluso<br />
Rimoldi –. Non si possono solo<br />
fare una politica degli annunci, con proposte<br />
insufficienti e molte volte non attuate,<br />
occorrono invece interventi rapidi,<br />
misure concrete che diano risultati<br />
palpab<strong>il</strong>i, a partire dal r<strong>il</strong>ancio dei consumi<br />
attraverso <strong>il</strong> sostegno dei redditi<br />
dei pensionati e con interventi certi di<br />
sostegno ai più deboli e a coloro che subiscono<br />
gli effetti più negativi di questa<br />
crisi”. ✍<br />
Bonus famiglie, entro<br />
<strong>il</strong> 30 marzo la domanda<br />
Pur considerando insufficiente la misura varata<br />
dal governo per sostenere i redditi bassi, <strong>il</strong> sindacato<br />
dei pensionati <strong>Cisl</strong> della Lombardia ricorda<br />
che entro <strong>il</strong> 30 marzo dovrà essere presentata<br />
la domanda per ottenere <strong>il</strong> “ bonus famiglia”.<br />
Gli importi del bonus<br />
Il bonus, beneficio limitato al solo anno 2009,<br />
varia da un minimo di 200 euro ad un massimo<br />
di 1000 euro, non costituisce reddito ai fini fiscali,<br />
previdenziali o assistenziali.<br />
Questi gli importi:<br />
- 200 euro (per pensionati con reddito fino a<br />
15000 euro)<br />
- 300 euro (per famiglie di 2 persone con reddito<br />
fino a 17000 euro)<br />
- 450 euro (per famiglie di 3 persone con reddito<br />
fino a 17000 euro)<br />
- 500 euro (per famiglie di 4 persone con reddito<br />
fino a 20000 euro)<br />
- 600 euro (per famiglie di 5 persone con reddito<br />
fino a 20000 euro)<br />
- 1000 euro (per famiglie con più di 5 persone<br />
con reddito fino a 22000 euro)<br />
- 1000 euro (famiglie con portatori di handicap<br />
con reddito fino a 35000 euro)<br />
Per verificare se si può accedere alle misure<br />
di sostegno o per avere un aiuto è possib<strong>il</strong>e<br />
rivolgersi alle sedi del Caaf <strong>Cisl</strong>.