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Federalismo... >> segue da p. 1 “Ad ogni modo, è importante – ha continuato Ragazzini nella sua disamina – decentrare le responsabilità e le opportunità ai poteri istituzionali sul territorio, ciò significa offrire maggiori opportunità anche ai soggetti sociali intermedi. In sostanza significa che il sindacato sul territorio può sviluppare maggiormente l’iniziativa di confronto e concertazione sulle politiche territoriali di gestione del territorio e di tutela dei redditi da lavoro e da pensione a partire da quelle fiscali”. Sulla stessa lunghezza d’onda Giorgio Santini, segretario nazionale confederale Cisl, che rivendica al sindacato il merito di aver insistito molto in questi anni perché il federalismo non avesse una connotazione di separazione e di modalità per premiare o per rafforzare i forti a svantaggio dei deboli. “Questo – ha concluso Santini – è un disegno di legge che crediamo rappresenti un’occasione su cui costruire un’evoluzione istituzionale positiva”, ma senza tuttavia dimenticare i nodi che “vanno sciolti”, vale a dire il meccanismo attraverso cui garantire in tutto il Ferrara Badanti in “rete” Si stima che le assistenti familiari nella provincia di Ferrara siano tra le 5700 e le 6000. Con circa 2700 regolarizzazioni e oltre 3000 non regolarizzate, quindi quest’ultime riguardano circa 50% del “mercato”. Considerata la situazione, l’obiettivo da sempre sostenuto dall’Fnp territoriale, peraltro rimarcato dalla stessa legge regionale, è stato quello dell’impegno per favorire l’emersione del lavoro “nero”. Ma naturalmente non sono pochi gli ostacoli che si sono frapposti su questo cammino. Tra questi l’impossibilità di accedere ai flussi per i numeri esigui, ed è stata accantonata ogni ipotesi di sanatoria per le badanti, inoltre sovente c’è la scelta deliberata della lavoratrice clandestina di non cercare l’emersione attraverso la regolarizzazione contrattuale e, infine, non bisogna Emilia Romagna II paese i livelli essenziali di prestazioni che le istituzioni devono dare a costi standard, il rischio di un aumento della pressione fiscale da parte degli enti locali e la cornice istituzionale entro cui definire il codice delle autonomie locali”. Ma, al di là delle possibili aperture più o meno grandi alla riforma, nei dirigenti Cisl rimane una sostanziale linea di fondo comune che ben sintetizza lo stesso Uda: “in questa fase, è necessario avere più coraggio. È necessario che il sindacato pretenda chiarezza fin dall’inizio sull’iter che poi porterà alla concreta applicazione della riforma federale dello Stato, perché è nei momenti di crisi che occorre approntare le grandi riforme che renderanno migliore il futuro. Dal canto suo, l’Fnp, anche discutendo sul tabù dell’età pensionabile, ha posto le basi per farlo. Ora speriamo che la stessa disponibilità venga data dagli altri, difatti, se è vero che l’età media si sta allungando, necessitano politiche che vadano incontro a questo cambiamento!” ✍ trascurare l’enorme difficoltà per la famiglia di sostenere i maggiori costi di una eventuale regolarizzazione. E proprio guardando alla particolarità del territorio ferrarese, occorre dire che lo stesso progetto Aspasia ha prodotto qualche luce e non poche ombre. Gli sforzi e le scelte politiche portate avanti nella provincia con tale progetto (sostenuto con finanziamenti del Frna) per unire le esigenze delle famiglie e delle assistenti familiari, fornendo momenti di informazione, formazione, autoformazione ed aggiornamento, ha prodotto solo risultati parziali ed insufficienti. Risultati che comunque dovranno necessariamente essere anche momento di riflessione e approfondimento nell’ambito dei tre distretti. Certo, è indubbio che la formazione fatta è stata importante, ma è altrettanto Intesa sul fondo non-autosufficienza in Emilia-Romagna Nell’ambito del confronto sulla Finanziaria regionale 2009, è stata raggiunta nelle settimane scorse un’importante intesa tra la Regione, le confederazioni e i sindacati pensionati Fnp, Spi e Uilp dell’Emilia-Romagna. Positivo il giudizio espresso dal segretario generale regionale della Fnp, Franco Andrini, sia in merito ai contenuti dell’accordo sia per il ruolo svolto dal sindacato dei pensionati nel conseguire obiettivi di così grande rilevanza per gli anziani. In particolare per quelli più svantaggiati. “Avere portato e consolidato il Fondo regionale per la non-autosufficienza a 400 milioni di e (pari all’intero ammontare dell’analogo fondo nazionale), spendibi- importante, per non incorrere in ricorrenti demagogie, verificarne il reale impatto e il ritorno in termini di vantaggi per le famiglie. Dall’analisi sul campo, appare sempre più evidente la necessità che la pubblica amministrazione, dai Comuni, alla Provincia, alla Regione, fino allo Stato, si faccia carico di un problema emergente quale quello della formazione delle assistenti familiari e di coloro che assistono un non-autosufficiente al proprio domicilio. Non solo per gli extracomunitari, clandestini o regolari, ma anche per i co- li sia nel 2009 che nel 2010 – ha sottolineato Andrini – consente di dare prospettiva ad una azione di tutela sociale di assoluto valore, specialmente nell’ambito di una grave crisi economica che porterà ad una prevedibile riduzione delle risorse disponibili”. Mentre gli altri punti qualificanti dell’intesa sottoscritta riguardano: - la finalizzazione degli stanziamenti del Frna (Fondo regionale per la non-autosufficienza) per aumentare l’assistenza domiciliare e gli assegni di cura, contenere al minimo l’aumento delle rette in strutture protette e favorire l’emersione e la qualificazione del lavoro nero di 10.000 badanti famigliari; - la realizzazione entro il 2009 di un regolamento quadro su base Isee, omogeneo per tutta la regione, per la compartecipazione alla spesa dei servizi sociali; - il rafforzamento in ambito distrettuale di un go- munitari. Occorre infatti superare l’improvvisazione e la spontaneità volonterosa dell’assistenza, fornendo quelle informazioni e formazioni minime per alleviare le condizioni dell’anziano, evitandone aggravamenti o, addirittura, danni. Nel contempo, puntare sulla domiciliarità dovrà significare investire di più per un futuro migliore e per un risparmio sugli elevati costi della residenzialità. E ciò dovrà avvenire non solo attraverso la Regione, ma anche tramite la Provincia di Ferrara e i Comuni dei tre distretti che fanno riferimento a Cento, Ferrara e Codigoro. Ed è del tutto evidente che se tali costi verranno caricati alle famiglie aumenterà, come già sta succedendo, il ricorso alle varie strutture. Se invece tali costi verranno assunti dalla collettività, allora potremo fare veramente un reale investimento per creare una rete assistenziale a prova di tempo. L’Fnp da sempre è impegnata in questa direzione. ✍ Anteas-Fnp (Fc) Open-day all’ambulatorio di San Mauro Pascoli A San Mauro in Pascoli (Fc), i volontari dell’Anteas, l’associazione del volontariato promossa e sostenuta dal Sindacato dei Pensionati della Cisl, in collaborazione e in concomitanza con la “GIORNATA DEL MALA- TO”, hanno accolto e dialogato con la popolazione per far meglio conoscere la meritoria attività di solidarietà svolta ogni giorno. Sedici i volontari impegnati in questa iniziativa: 7 infermieri e 9 addetti all’accoglienza. Un modo forse differente per comunicare lo spirito di solidarietà verso anziani, malati, extracomunitari bisognosi, che caratterizza la sostanza di questa associazione di volontariato. A completare la mattinata, a poca distanza dall’ambulatorio Anteas e in parallelo con questa iniziativa, presso la Chiesa Parrocchiale si svolgerà l’annuale giornata di solidarietà verso i malati, ispirata a principi e valori cristiani che sono gli stessi valori fondanti dell’Anteas. “Con questa iniziativa, spiegano i volontari, intendiamo dare impulso alla nostra Associazione e nello stesso tempo comporre una vetrina virtuale con quanto si fa o si spera di fare sul fronte della malattia e della solitudine degli anziani.” Lusinghiero il bilancio di questi 4 anni di attività (l’ambulatorio è stato inaugurato l’11 febbraio 2005). Difatti, si è passati infatti da 1277 accessi del 2005 con 2000 prestazioni, ad un 2008 che ha fatto segnalare ben 3374 accessi e 5422 prestazioni. Numeri consistenti e opere concrete possibili anche grazie alla fattiva collaborazione di tutti i Medici di Medicina Generale di San Mauro Pascoli.✍ verno trasparente e condiviso con le organizzazioni sindacali dei costi e delle rette; - la definizione entro il 2009 di un sistema di tariffe unitario, omogeneo ed equo in tutta la regione; - la permanenza nel fondo regionale di eventuali residui di gestione non spesi. Ma non c’è solo la tematica della “non-autosufficienza” nell’intesa con la Regione. Di grande rilievo sono anche gli interventi a sostegno delle famiglie più fragili: ad esempio, sul tema del diritto allo studio per i giovani, sul fondo sociale per gli affitti e di sostegno tariffario ai trasporti pubblici, oltre che alla conferma degli interventi sulla sanità e all’apertura di tavoli di confronto, assieme agli enti locali, per il controllo di prezzi e tariffe e, con Cisl, Cgil e Uil, sulla politica di sostegno ai redditi da lavoro e da pensione. Ed è importante sottolineare come, nella dinamica dell’evoluzione della trattativa, a cura di GINO VICENTINI una particolare soddisfazione venga espressa per il ruolo propositivo e trainante svolto dai sindacati regionali dei pensionati che, per la prima volta nella storia sindacale dell’Emilia-Romagna, hanno sottoscritto assieme alle confederazioni un accordo ad un così alto livello istituzionale. “Protagonismo e responsabilità negoziale – ha concluso il massimo esponente regionale dei pensionati della Cisl – sono stati i fattori determinanti in questa lunga e complessa trattativa che apre ora ai territori ampi spazi per riaffermare un ruolo di primo piano nella rappresentanza sociale della Fnp. E la campagna di divulgazione che ci accingiamo a promuovere in tutta la regione, con centinaia di migliaia di cartoline, dimostra che i sindacati dei pensionati non si fermano a questo accordo ma vogliono prolungarne gli effetti nel tempo e vincolare pubblicamente i contraenti al rispetto di quanto sottoscritto”. ✍ “Anche pochissimi euro possono farmi comodo” Gentile redazione, qualche giorno fa su un quotidiano locale ho letto di un accordo fatto in regione chiamato “Spendo meno”, o qualcosa del genere. Sapete, sono un’iscritta con una pensione bassa, tante bollette da pagare e con l’età che avanza le visite alla farmacia sotto casa sono diventate sempre più frequenti, quindi per me sarebbe veramente importante saperne di più. Nello situazione in cui sto, anche pochissimi euro possono farmi comodo. Grazie di cuore. Lettera firmata Cara signora, la difesa del potere d’acquisto delle pensioni e dei salari è sempre stata uno dei punti qualificanti dell’azione sindacale della Fnp, così come è stato ultimamente confermato anche nell’intesa sulla Finanziaria regionale 2009 tra Regione e sindacati. L’accordo a cui Lei si riferisce, non è che uno dei risultati che indirettamente o direttamente scaturiscono da questa politica dei pensionati della Cisl e dell’intera Confederazione. Dopo questa doverosa premessa, veniamo all’intesa di cui Lei ha letto. L’anno scorso, precisamente ad aprile, ci fu l’accordo per un chilo di pane comune a 1 euro. Ora quel “pacchetto” raddoppia con l’opportunità d’acquistare a prezzi contenuti altri alimenti d’uso quotidiano come carne, prodotti da forno e ortofrutta, e lo fa grazie all’accordo “Spendo meno. La Regione Emilia-Romagna per i consumatori”, firmato tra Regione e associazioni di categoria della distribuzione commerciale al dettaglio e all’ingrosso, dell’artigianato e dell’agricoltura. Un’iniziativa che entrerà a pieno regime a partire dal mese di marzo con l’obiettivo di difendere il potere d’acquisto dei consumatori e, nel contempo, valorizzare i prodotti locali e la loro qualità. L’accordo prevede due pacchetti: uno sui prezzi e l’altro per l’informazione sulle iniziative di convenienza e sulla qualità dei prodotti locali. Inoltre, i punti vendita che aderiscono verranno identificati da un apposito marchio.
Marche III Importante accordo Regione Marche-Sindacati Le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto un importante accordo con il presidente Spacca in merito all’utilizzo del Fondo di solidarietà per il lavoro, l’occupazione e la solidarietà sociale di 10 milioni di euro costituito da 5 milioni del bilancio regionale e 5 milioni reperiti dal Fas (Fondo Aree Sottoutilizzate) dell’Unione Europea. Tre le misure concordate: 3 milioni per i contratti di solidarietà: si tratta di risorse destinate per il sostegno ai contratti di solidarietà difensivi (sottoscritti dal 1/09/2008) per garantire il mantenimento della base occupazionale. Si prevede che la misura possa favorire la difesa del rapporto di lavoro di oltre 2000 lavoratori; 4,5 milioni di euro per il sostegno al reddito delle famiglie: si tratta di un contributo diretto di 200 euro mensili per 12 mensilità, ai nuclei familiari con lavoratori di- pendenti, residenti nelle Marche, disoccupati a causa di: licenziamento, dimissioni per giusta causa, di scadenza o mancato rinnovo di un precedente contratto di lavoro a termine (compresi quelli di somministrazione e di apprendistato) o di collaborazione a progetto, continuativo per almeno 6 mesi. La graduatoria dei soggetti beneficiari, sarà determinata in base al reddito Isee corrente, rimodulato convenzionalmente con l’abbattimento del reddito da lavoro dipendente nelle misure seguenti: senza indennità: 100%, con mobilità in deroga 80%, disoccupazione ordinaria 60%, indennità di mobilità 40%. Le domande potranno essere presentate alla Regione attraverso i Caaf convenzionati. L’ultima misura prevede 2,5 milioni di euro per il Fondo unico per le politiche sociali ad integrazione del taglio del Fondo Nazionale a favore dei Caro metano, interviene Mr Prezzi desso ci aspettiamo “Ache il prezzo del metano da autotrazione diminuisca alla pompa”. I prezzi del metano da autotrazione nelle Marche sono su livelli tra i più alti in Italia e sostanzialmente allineati in tutta la Regione. È questa una delle principali conclusioni contenute nel Rapporto trasmesso dal Ministro per lo sviluppo economico, Claudio Scajola, al Presidente dell’Antitrust. Infatti il Rapporto, predisposto da Mr Prezzi con il supporto della Guardia di Finanza, a seguito dell’indagine conoscitiva sull’andamento del prezzo del metano nelle Marche, evidenzia livelli di prezzo superiori rispetto ad altre zone del Paese, e sostanzialmente allineati tra singoli distributori della Regione. Si evidenzia, inoltre, la poca trasparenza nella formazione del prezzo e in particolare la limitata autonomia del singolo gestore di fissarlo autonomamente. Grande soddisfazione dell’Adiconsum che a seguito di numerose segnalazioni ricevute da cittadini marchigiani, lo scorso settembre aveva inviato specifica segnalazione all’Antitrust e a Mr Prezzi, nella quale si evidenziava come il prezzo del metano da autotrazione fosse nelle Marche molto più alto rispetto alle altre regioni d’Italia e ravvisando presunte intese restrittive della libertà di concorrenza tra le società che gestiscono il metano nella composizione del prezzo. Oggi il pezzo del metano è finalmente sceso, ma l’Adiconsum denuncia come sia ancora troppo alto rispetto le quotazioni del petrolio. - Comuni vincolati a garantire l’assistenza domiciliare per le non-autosufficienze e per i minori non accompagnati. Il Segretario della Cisl Marche Stefano Mastrovincenzo ha affermato: “È un accordo positivo su cui la Cisl si è spesa molto. I canali di intervento individuali per l’utilizzo delle risorse sono significativi, finalizzati in particolare alla tutela attiva del lavoro e dell’occupazione, al sostegno del reddito delle famiglie colpite dalla crisi economica, con criteri innovativi. Come sindacato continueremo in questa direzione, trattando anche con Province e Comuni per ottenere altre risorse da impegnare per attutire gli effetti della crisi, come già avvenuto in questi giorni con l’accordo raggiunto al Comune di Pesaro. Nei prossimi giorni prevediamo anche la conclusione del confronto con la Regione sui 24 milioni di euro previsti dal Fondo Nazionale per le non autosufficienze e destinati al sostegno del lavoro di cura delle famiglie e all’assistenza domiciliare per gli anziani non autosufficienti che restano in famiglia”. Soddisfazione condivisa dal Segretario regionale della Fnp Enrico Renzaglia: “Si concretizza una linea di impegno del sindacato pensionati in merito alla vertenzialità territoriale con specifico riferimento ai servizi sociali e alla tutela delle fragilità”. ✍ Anteas: vicina ai più deboli È in corso il tesseramento 2009 dell’Anteas Marche. Organizzare attività di volontariato e di promozione sociale necessita di un forte impegno, ma è anche una grande opportunità per svolgere azioni solidali rivolte ai più deboli delle nostre comunità. L’impegno lo stiamo sviluppando insieme alla Fnp ed in particolare con le leghe Fnp offrendo nuove sezioni locali Anteas, le quali sono il nostro nucleo operativo di riferimento sul territorio. La sezione ci consente di rapportarci con gli Enti Locali ed attivare su loro indicazione utili iniziative operative. Inas Ancona. Ecco la nuova sede Antonino Sorgi, Presidente Nazionale dell’Inas, Paolo Santini Segretario Generale Cisl Ancona, Delio Mattiacci, Direttore Inas Marche e Fabrizio Valentini, Direttore Inas Ancona hanno inaugurato la nuova sede dell’Inas di Ancona. Confronto con i comuni: la Cisl chiede più concretezza La Cisl definisce le linee di impegno prioritario in preparazione degli incontri con gli Enti Locali. Come è stato più volte annunciato di frequente gli amministratori dei Comuni sono propensi a ridurre a semplice informativa il confronto con il sindacato in merito alla spesa sociale nel bilancio preventivo. Il laboratorio sociale della Cisl e della Fnp delle Marche ha perciò realizzato un seminario formativo per i dirigenti preposti al negoziato articolato su due giornate. La prima, tenuta a fine anno, ha Con la decisione 335/08 della Corte Costituzionale è stata definitivamente dichiarata l’incostituzionalità del canone di depurazione in quei comuni non allacciati al depuratore. In sostanza la Corte implicitamente impone la restituzione della quota depurazione del servizio idrico pagato negli ultimi 5 anni in favore di quegli utenti che non sono serviti dal depuratore cittadino. La decisione, oltre ad essere importante in quanto alleggeri- riguardato la lettura dei bilanci comunali; la seconda è stata dedicata ad una ricerca realizzata dal Dott. Stefano Lorenzoni, dell’Università di Urbino, sulle spese per i servizi pubblici locali nei comuni capoluogo di provincia delle Marche. Alessandro Geria, del settore politiche sociali della Cisl nazionale, si è poi soffermato sulla centralità del livello territoriale del welfare per affrontare le situazioni di vulnerabilità. Peraltro il Fondo Nazionale per le politiche sociali è a termine in conseguenza del federalismo fiscale. sce la bolletta dell’acqua, ribadisce la natura privatistica del rapporto che lega utente e società, riaffermando il legame stretto del rapporto tra servizio prestato e pagamento della prestazione. Per il futuro sarà certamente più semplice contestare pagamenti o aumenti in tariffa rispetto a servizi non prestati o mal gestiti. L’Adiconsum Marche unitamente ai Pensionati Cisl, hanno da sempre sostenuto tale impostazione, promuovendo un’iniziativa giudiziaria nel Comune di Filottrano, ancora pendente avanti al Tar delle Marche. Oggi quel contenzioso avrà una definizione più agevole con la prospettiva per quanti hanno se- È quindi necessario attrezzarsi per rovesciare la consuetudine che gli interventi sociali vengono determinati dalla disponibilità di bilancio piuttosto che dalla quantità di domanda. La Fnp marchigiana intende inoltre accentuare l’iniziativa sindacale per accrescere il ruolo degli ambiti sociali onde evitare che i cittadini siano discriminati in relazione alla disponibilità di risorse e di strutture che in genere penalizzano le aree meno sviluppate. Un’ulteriore esigenza riguarda la presentazione del Bilancio Sociale da parte degli Enti Locali. ✍ Quel canone è incostituzionale guito la Cisl in questa iniziativa, di vedersi rimborsare il canone di depurazione pagato fin dal 1997. L’Adiconsum ha inoltre richiesto agli Aato di comunicare l’elenco dei comuni ricadenti nel proprio ambito regolarmente serviti di impianto di depurazione e di conoscere le iniziative che intendono adottare per il rimborso del canone di depurazione. Le strutture della Fnp Cisl e Adiconsum sono a disposizione degli utenti per chiarimenti e iniziative. L’Adiconsum chiederà agli Ato il rimborso automatico in fattura, in caso di esito negativo inviterà i consumatori a chiedere il rimborso sulla base di un richiesta individuale. ✍ Documenti validi: Carta d’identità valida per l’espatrio o Passaporto (informarsi bene per l’inserimento dei bambini nel documento) Informazioni e prenotazione: Roberto Battistini – Etsi Marche – tel. 071.2822263 – fax 071.2822211 Prenotazioni entro il 31 gennaio 2009 PARIGI-MONT SAINT MICHEL e CASTELLI DELLA LOIRA d a v e n e r d ì 2 9 . 0 5 . 2 0 0 9 a d o m e n i c a 0 7 . 0 6 . 2 0 0 9 QUOTA INDIVIDUALE EURO 850 PER ISCRITTI CISL E LORO CONIUGI. NON ISCRITTI EURO 900. - a persona. - SUPPLEMENTO SINGOLA EURO 250 a persona Alla prenotazione versare euro 150 per persona - saldo entro il 30.04.2009 - minimo 40 partecipanti LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman G/T con 2 autist, Bevande ai pasti, un quarto di vino e mezzo litro di acqua minerale. Guide per visite ed escursioni: 4 mezze giornate a Parigi; Mont S. Michel; castelli di Amboise, Chenonceaux, Cheverny, Chambord; Lione Prenotazioni per i musei, Sistemazione in Hotel 3 stelle super in camere doppie con servizi, Pranzi e cene come previsto dal programma, Accompagnatore, Assicurazione di legge RCT, Assicurazione furto bagaglio, Assicurazione per mancata partecipazione dovuta a causa di forza maggiore (malattie, ecc.), Iva e tassa di soggiorno. LA QUOTA NON COMPRENDE: Mance e ingresso al Moulin Rouge ed escursione con il Batteau Mouche e tutto quanto non indicato espressamente nel programma. Prenotazioni ed informazioni: Etsi Cisl Ancona – 071.2822263 Carlo Zezza – 331.1050966 Roberto Battistini – 335.5774854
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