Scarica il pdf - Fnp Cisl

More documents

Recommendations

Info

Lamezia Terme Inaugurata la nuova lega Fnp >> segue da pagina XI Nell’occasione hanno preso la parola Maio, il quale, dopo aver sottolineato l’importanza che riveste soprattutto, oggi, l’apertura di una nuova sede si è soffermato anche sul valore del decentramento sindacale e sull’importanza del radicamento delle strutture sindacali nel territorio, indispensabile per venire incontro alle sempre più pressanti esigenze dei pensionati. La Fnp, ha continuato Maio, è presente fin dal 1973 nella realtà lametina con un ruolo ed una azione sindacale importante per difendere i diritti, per conquistare migliori condizioni di vita, per proporre interventi per lo sviluppo, per rivendicare servizi sociali efficienti, per dare risposte ai bisogni dei pensionati. È necessario, quindi, costruire a Lamezia una Lega Fnp forte, autorevole, capace di sviluppare vertenzialità ed assicurare servizi ai nostri soci, in grado di continuare a svolgere con maggiore protagonismo compiti e funzioni di rappresentanza sociale, per meglio interpretare i bisogni dei pensionati e di confrontarsi con le istituzioni, Comune e Asl. Maio, inoltre, ha ricordato con particolare affetto la meritoria opera svolta da Adolfo Cembalo non solo per il sindacato ma soprattutto per tutta la popolazione di Nocera Terinese e del Comprensorio, dove egli ha prevalentemente svolto la sua attività sindacale. Cembalo è stato un quadro sindacale che sentiva forte il valore della militanza e dell’appartenenza, l’amore per il lavoro sindacale ed il desiderio di porsi in maniera disinteressata al servizio degli anziani e delle fasce deboli delle nostre Comunità. Dello stesso tenore sono stati gli interventi del Segretario Regionale Mercurio, che ha ricordato, come il sindacato, pur tra le sue esigenze di ammodernamento, pur nella parzialità della sua rappresentanza, è una risorsa importante di questo Paese e della Calabria, un Paese che ha bisogno di guardare “oltre al conflitto politico” e ritrovare le ragioni profonde di una coesione sociale che ci permetta di superare le difficoltà attuali, rilanciare lo sviluppo, fare fronte alle tante nuove ed emergenti situazioni di disagio. Positivo ed importante il giudizio del Segretario Generale della Cisl di Catanzaro Mimmo Cubello rispetto all’iniziativa di apertura della Sede Fnp che si inserisce in un contesto politico ed organizzativo della intera Organizzazione finalizzato a migliorare la presenza nel territorio per esaltare le politiche di concertazione e contrattazione e sviluppare la rete dei servizi verso i nostri associati. Particolarmente emozionante, inoltre, è stato l’intervento della Sig.ra Cembalo Loredana, figlia di Adolfo e collaboratrice da molti anni della Fnp Regionale che ha partecipato all’inaugurazione accompagnata da tutti i familiari. Loredana ha tracciato un breve ma intenso profilo del padre, spentosi nel 1998, ha ricordato i lunghi anni spesi nella lotta sindacale accanto a molti dei presenti alla cerimonia e l’onestà e la lealtà di un grande uomo che, pur con i difetti tipici delle personalità forti ed esuberanti, è stato e potrà essere da guida ed insegnamento per tutte le nuove generazioni di sindacalisti. Ha sottolineato come il suo impegno nella famiglia e nel sindacato, la sua partecipazione e la sua dedizione per entrambi hanno fatto di lui una persona veramente singolare ma di grande umiltà che ha saputo insegnare e imparare dalla sua famiglia, che con il suo esempio li ha resi persone migliori. La cerimonia ha, inoltre, visto la straordinaria presenza del parroco Don Natale Colafati che oltre alla benedizione dei locali ha conferito a tutti i presenti un saluto e un augurio affettuoso invocando per tutti la protezione di Dio. Calabria XII Reggio Calabria “Anche per gli anziani una vita dignitosa” Questo lo slogan che da il via alla stagione congressuale Presenti il Segretario Generale Nazionale Antonio Uda, il Segretario Generale della Fnp Calabria Giuseppe Mercurio, il Segretario Generale della Cisl Calabria Luigi Sbarra, il Segretario Generale della Cisl di Reggio Calabria Cosimo Piscioneri, 110 delegati, le delegazioni di Spi-Cgil, Uil-Uilp guidate dai Segretari Generali Demetrio Marra e Mario Zavettieri ed altri numerosi invitati. La stagione congressuale, che si concluderà con il congresso Nazionale il 28/30 Aprile, coincide con una congiuntura difficile e drammatica. La Relazione della Segreteria, illustrata dal Segretario Generale Antonio Mammì, si è inserita in un momento cruciale sullo scenario mondiale, segnato da una pesantissima crisi economica ma soprattutto da una carenza di modelli ideali che consentano di progettare un “nuovo sostenibile”: Il sindacato – tutto il sindacato e il sindacato dei pensionati in particolare, che, è stato definito “più sindacato degli altri”, proprio per la specificità dei soggetti di cui si occupa, i più deboli fra i deboli, la cui tutela necessita di una pluralità e ampiezza di strumenti – è chiamato a una difficilissima sfida perché è chiamato a dare, col suo costitutivo pragmatismo, una risposta di alto profilo a problemi quali la crisi della democrazia, la crisi dello stesso linguaggio politico, la crisi economica globale oltre a problemi concreti, come: l’assistenza sanitaria, la rivalutazione delle pensioni, il sostegno alle famiglie, la condizione dei non-autosufficienti ed anche il problema più squisitamente psicologico ed emotivo – ma non per questo di minor portata e importanza. La relazione ha toccato ulteriori questioni calde, che riguardano le fasce economicamente deboli, l’accesso alle opportunità, le inique tasse locali, il carovita, i prezzi fuori controllo, questioni che incidono negativamente sul potere d’acquisto delle pensioni e che fanno crescere le nuove povertà infatti la platea dei pensionati è in crescente difficoltà considerato che il 27% di essi percepisce sotto i 500 euro e il 34% sotto 1.000 euro. Ha ancora affermato che il procrastinarsi dell’aspettativa di vita, ha trovato culturalmente impreparata la società che continua a vedere negli anziani un peso e per questo occorre rivendicare nuovi strumenti per avere più spazi in una società complessa come l’attuale. La relazione ha affrontato problemi organizzativi, formativi, di rapporti unitari con Spi e Uilp. Evidenzia l’assenza di protagonismo dei soggetti della politica sociale ed afferma la centralità del territorio per costruire un movimento culturale per realizzare una totale vertenzialità con le istituzioni finalizzate ad a cambiare un welfare caritatevole, che offre singoli sostegni (es. social card), ad un welfare dove ci siano interventi strutturali di sostegno al reddito familiare, di contrasto alla povertà e coerenti con la situazione sociale del paese. Rivendica un ruolo creativo del gruppo dirigente, un ruolo speso con generosità che non deriva solo da sensibilità sindacale ma da analisi scientifica, sociologica, medico-sanitaria, culturale, dall’uso familiare delle tecnologie informatiche e tecnologiche, detto ruolo è stato e sarà utilizzato per portare avanti le istanze della base associativa. La relazione interpreta il grido di allarme dei propri associati che vedono nel Federalismo un evento che spaccherebbe il paese e lo posizionerebbe su due fronti contrapposti: il Nord al mezzogiorno. Non convincono i correttivi propagandati a sostegno del federalismo con cui gli originali oppositori del progetto, di diversa appartenenza geografica e partitica, vanno via, via convertendosi. La sua approvazione abbatterebbe il principio dell’eguaglianza, della solidarietà, della sussidiarietà, delle pari opportunità che sono a fondamento della Carta Costituzionale. Il dibattito che ne è seguito, oltre a registrare unanime consenso per il gruppo dirigente ha offerto spunti interessanti. Giuseppe Mercurio, segretario generale della Fnp Calabria, ha affermato che la tutela delle fasce più deboli rappresenta la priorità assoluta per la riconversione del sistema di welfare attraverso una politica di investimenti consistenti delle istituzioni per promuovere in concreto i diritti di cittadinanza Fondamentale una seria programmazione regionale. Luigi Sbarra, Segretario generale della Cisl Calabria, con la solita passione in difesa degli ultimi, ha affermato che di fronte a 15 milioni di poveri, che non appaiono in alcuna statistica e concentrati in massima parte nel Mezzogiorno, si assiste alla vergognosa caduta di attenzione che si registra da anni sul tema del mezzogiorno e la condizione della Calabria ne è vittima; la vicenda meridionale, afferma inoltre, è sparita dall’agenda politica, vi è una rimozione collettiva, visioni stereotipate, pretestuosi alibi per non far niente. Si è soffermato sul federalismo fiscale che dal punto di vista del Sud determina, nella formulazione della Lega, ingiustizie e iniquità per le aree deboli. L’impegno della Cisl, tra gli altri, è il rilancio della centralità della famiglia, ben sapendo che quelle a rischio hanno al loro interno anziani, persone non-autosufficienti, minori e situazioni di povertà. Se la politica c’è inizi ad allestire tavoli di concertazione, come chiesto dalla Cisl, per definire iniziative per fronteggiare la crisi, indicare le risorse per attuare la legge sulla famiglia, ma soprattutto approvare il disegno di legge sulla non-autosufficienza. Antonio Uda, segretario Generale della Fnp Nazionale, nel trarre le conclusioni di questa giornata congressuale ha espresso compiacimento per il clima di grande consenso, interesse e attenzione per il valore sociale dell’impegno della Fnp di Reggio Calabria. Ha ricordato che le pensioni sono ben lungi dal garantire una vita dignitosa a molti anziani. Il futuro non è roseo, ha affermato, le proiezioni indicano un aumento di povertà per le persone anziane. Il messaggio di Uda è chiaro: occorre cambiare il nostro Welfare riformando la spesa sociale in favore dei più deboli e i risparmi sulla sanità, una volta recuperati devono andare comunque alla sanità pubblica, per potere garantire, nel territorio, la qualità dei servizi per le persone non-autosufficienti e per gli anziani. Antonio Uda ha affermato che i provvedimenti presi dal governo, per le ferite sociali ed economiche che affliggono milioni di persone, sono inversamente proporzionali alle richieste avanzate dalla Fnp. In cima alla lista:rivalutazioni delle pensioni e la non-autosufficienza. Argomenti, ha avvertito, che saranno il perno della discussione in tutte le fasi congressuali. Con convinta passione etica, in difesa degli anziani, nel concludere ha affermato che bisogna costruire la giusta attenzione al valore sociale, partendo dalla presente fase di crisi globale, sarà il solco in cui collocare la funzione, la forza e la capacità di iniziativa della Fnp cominciando dalla opportunità connessa con il percorso congressuale. Al termine dei lavori il Consiglio Generale espresso dal Congresso, ha riconfermato la fiducia alla segreteria uscente con l’elezione a Segretario Generale di Antonio Mammì e della Segreteria in Rosalba Mallamo e Domenico Scriva. Congresso Territoriale Fnp-Cisl Catanzaro Si è svolto a Lamezia Terme il V Congresso Territoriale della Federazione Pensionati Cisl di Catanzaro. Settanta i delegati presenti in rappresentanza degli iscritti di tutta la provincia. Il segretario generale della Fnp-Cisl di Catanzaro. Hanno preso parte ai lavori dell’assemblea il segretario nazionale Fnp Girolamo Minardi, il segretario regionale Fnp Giuseppe Mercurio, il segretario generale della Cisl Calabria Luigi Sbarra, il segretario generale della Cisl di Catanzaro, Domenico Cubello. In apertura dei lavori, nella sua relazione il segretario generale della Fnp di Catanzaro, Antonio Fernando Maio ha illustrato i tre punti della piattaforma rivendicativa della federazione: recupero del potere d’acquisto delle pensioni, fondo per la non-autosufficienza, adeguamento del paniere Istat “a misura di pensionato”. “La nostra proposta è chiara – ha detto Maio nel suo intervento – tutti i risparmi ottenuti dal Governo e tutti gli introiti che derivano dalla lotta all’evasione fiscale devono essere destinati a chi ha bisogno, alla rivalutazione del potere di acquisto di tutte le pensioni e, in particolare, ai non-autosufficienti e per potenziare i servizi socio-assistenziali sul territorio che devono avere standard qualitativi omogenei su tutto il territorio nazionale. Il motto di questo congresso “Anche per gli anziani una vita dignitosa” è la diretta conseguenza del motto dell’Assemblea Organizzativa di due anni fa “Mobilitarsi al servizio degli ultimi e dei più deboli”. In questi due motti è racchiusa in sintesi tutta l’attività politica della nostra Federazione. Ad essi ci siamo ispirati costantemente nella nostra azione quotidiana. Siamo fermamente convinti - ha proseguito il segretario generale della Fnp - che le lotte che da circa quattro anni abbiamo condotto, con tutti i Governi, hanno fatto definitivamente chiarezza nel panorama politico-sindacale italiano. L’autonomia della Federazione è ormai un fatto acclarato ed è entrato nella coscienza, non solo dei dirigenti, ma direi quasi di tutti i nostri iscritti”. Il Congresso della Fnp di Catanzaro ha riaffermato che gli anziani sono una risorsa economica e sociale indispensabile per lo sviluppo armonico della società, per un corretto rapporto intergenerazionale, per ampliare le forme di volontariato solidaristico, auspicando l’affermarsi di una più efficace politica di tutela e sostegno alle famiglie, in particolare di quelle economicamente più deboli, di quelle monoreddito; un contenimento dei prezzi e delle tariffe in linea con l’indice di inflazione programmata; un ampliamento delle deduzioni fiscali sulle spese assistenziali ed oneri sanitari per le famiglie con persone non-autosufficienti ricoverati in istituti di cura o assistiti a domicilio. I lavori del Congresso, dopo un ampio ed appassionato dibattito, si sono conclusi con l’elezione del consiglio direttivo della Federazione e della segreteria. Confermato il segretario generale uscente. Antonio Fernando Maio che sarà affiancato da Pasquale Gigliotti e Saveria Marullo. Francesco Russo riconfermato segretario generale Fnp Crotone L’ottavo Congresso Provinciale della Fnp di Crotone, tenutosi nei locali dell’Hotel Costa Tiziana ha confermato Francesco Russo Segretario Generale, mentre la Segreteria viene completata con Maria Basile e Fortunato Gentile. Nell’avviare i lavori congressuali, Russo ha esplicitato con puntualità e rigore le problematiche della categoria, lo status della organizzazione nel territorio ed il da farsi per produrre risposte concrete in favore dei pensionati, oltre all’importanza del ruolo che compete al Sindacato dopo il passaggio delle competenze al II livello territoriale di contrattazione. Una disamine precisa, obiettiva e ricca di elementi che raffigurano il quadro reale della situazione politico-sindacale che si registra nel paese con particolare riguardo alla costituzione di un nuovo Welfare-state che recepisca le difficoltà dei pensionati e degli anziani del paese, superi le disuguaglianze presenti nella società italiana e stabilisca certezza di diritti per tutti i cittadini. La stagione che sta attraversando il Sindacato Confederale, nel paese, è abbastanza difficile e complessa per l’autoisolamento della Cgil che fa venire meno l’unità d’azione proprio nei momenti in cui necessiterebbe essere uniti di fronte alla crisi economica che vive il paese ed il mondo per la recessione in atto nella economia. Russo, nel condannare tale atteggiamento, ha sostenuto la validità delle iniziative Cisl dinalizzate a chiudere accordi possibili che rafforzano e sostengono i salari e le pensioni ad evitare ulteriori peggioramenti delle condizioni economiche dei lavoratori, dei pensionati e di quelle famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese. Il dibattito è stato partecipato, attento e sviluppato a tutto raggio sia sul versante politico quanto sulla strategia che la categoria dovrà seguire per risolvere i suoi problemi attraverso quelle riforme necessarie ad aumentare le tutele dei lavoratori in pensione del paese. Il Congresso, presieduto da Giuseppe Mercurio - Segretario Generale della Fnp Calabria - è stato concluso da Mariuccia Diquattro della Segreteria Nazionale che, dopo aver preso atto dei contenuti della relazione introduttiva di Russo e degli interventi dei delegati, si è congratulato per il lavoro svolto dalla Federazione di Crotone che segna una crescita di adesioni costante nel tempo e dell’impegno corale manifestatole dal Congresso per i risultati ottenuti dal territorio. Inoltre ha precisato il percorso tracciato dalla Segreteria Generale per aggredire i problemi dei pensionati italiani ed ha invocato una maggiore consapevolezza della categoria in merito alle sfide che attendono il sindacato italiano e la Fnp in particolare nel prossimo futuro, evidenziando difficoltà, carenze e contraddizioni presenti nella politica del Governo in carica. Ai lavori del Congresso ha presenziato il Segretario Generale della Ust, Pino De Tursi, che si è congratulato con la dirigenza locale della Fnp per il lavoro svolto e per la riuscita del Congresso che ha avuto il merito di una analisi puntuale e precisa dei problemi della categoria e del Territorio. Terminato il dibattito, il Congresso ha proceduto ad espletare gli adempimenti statutari previsti eleggendo il Consiglio Direttivo Territoriale, l’esecutivo Provinciale, il Collegio dei Sindaci ed i delegati per il Congresso Regionale Fnp e quelli del congresso Ust della Cisl Crotonese. Gaetano Comito riconfermato segretario generale Fnp-Cisl Vibo Valentia Il neo Segretario Comito esprime soddisfazione dopo la riconferma a segretario generale della Fnp di Vibo Valentia, ringrazia tutti i Componenti del Consiglio generale ed ovviamente tutti gli iscritti alla Fnp. Ribadisce subito che l’impegno profuso fino a questo momento va continuato con più intensità e ritiene che, unitamente ai colleghi di Segreteria Ivana Caterina Vazzana e Giuseppe Salvatore Faragò, opereranno per il raggiungimento degli obiettivi prefissati ed ampiamente indicati nella relazione svolta durante i lavori congressuali appena conclusi. Esprime ancora soddisfazione per la serenità con la quale i lavori congressuali si sono svolti, pur non mancando il dialogo ed il confronto tra i tanti delegati, che numerosi sono intervenuti sui temi della relazione morale e programmatica. Conferma, come già detto in relazione, il ruolo fondamentale delle Leghe quali sedi primarie di aggregazione dei pensionati e strumenti essenziali per l’ampliamento dell’iniziativa della Fnp di Vibo sul territorio, nonché il ruolo importante della formazione dei dirigenti a tutti i livelli, l’utilizzo dell’informatizzazione in rete e la competenza specifica nella vertenzialità.
Pensionati marzo 2009 Emilia Romagna Emilia Romagna Marche Un’occasione da non perdere per dire basta! di FRANCO ANDRINI (*) La tornata congressuale si sta puntualmente svolgendo in tutta la regione, anzi nei territori si sta già concludendo e, in attesa delle sintesi politiche che i vari livelli produrranno, si può comunque tentare un primo bilancio rispetto alla prima fase. Una prima fase che è sempre quella più delicata, dal momento che riguarda il coinvolgimento diretto degli associati per la definizione del nuovo rapporto fiduciario tra rappresentati e rappresentanti per i prossimi quattro anni. Certo, è un passaggio come sempre caratterizzato da molta ritualità, ma anche da una forte tensione perché si passa in rassegna la sintesi di quanto è stato fatto ma, ancor di più, si mettono le basi per il futuro, cogliendo le nuove istanze cha salgono dal basso per trasformarle in progetto politico-sindacale. Sotto questo profilo, per la verità, molto del tradizionale significato del congresso si è andato affievolendo, in quanto il cambiamento del quadro di riferimento, in cui ci troviamo quotidianamente ad opera- re, avviene ad una velocità tale che gli adeguamenti di rotta da parte del sindacato devono essere continui e tempestivi e non sempre c’è il tempo materiale per coinvolgere la cosiddetta base, come invece dovrebbe essere. Per questo c’è chi sostiene che i congressi andrebbero fatti ogni anno. Naturalmente si tratta di una provocazione con qualche filamento di verità, nel senso che si avverte spesso la necessità di rapportarci meglio e con maggior frequenza con gli associati. Il congresso rimane comunque il momento culminante della vita dell’organizzazione ed ha mantenuto intatto nel tempo tutto il suo fascino, nonostante i macchinosi rituali, i dibattiti interminabili, le elezioni a volte scontate. Il momento in cui la frenetica attività quotidiana della dirigenza si ferma un attimo e ci si interroga sulla strada percorsa e su quella che ci attende. Ma di questo iter che ci porterà fino al congresso nazionale, uno dei momenti più qualificanti resta comunque quello dei congressi di lega, cioè della prima La Cisl ti semplifica la vita La Cisl e la Fnp dell’Emilia Romagna, in collaborazione con UniSalute società specializzata in assistenza sanitaria, offrono gratuitamente in esclusiva a tutti i propri iscritti un ampio pacchetto di servizi di assistenza e di informazione telefonica, in grado di soddisfare le diverse esigenze di consultazione e informazione. Gli operatori e i medici della centrale operativa telefonica sono sempre a disposizione per offrire risposte complete, affidabili e personalizzate 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. Potrai sempre contare su tante risposte affidabili e immediate. Per saperne di più: chiama l’800-242466 istanza sindacale della categoria dei pensionati, in quanto si è in presa diretta con i soci nell’ascolto dei loro giudizi, dei suggerimenti, delle richieste, degli incitamenti e delle critiche. È del tutto evidente come la partecipazione sia elemento determinante della riuscita di un congresso di lega, ed è il frutto dell’interesse suscitato attorno ai risultati conseguiti, siano essi positivi o negativi. Dai dati pervenuti risulta una partecipazione in aumento rispetto al passato (e ciò è incoraggiante) ma in termini assoluti siamo lontani da quella percentuale del 10% che ci eravamo posti come obiettivo. Questo significa che bisogna lavorare più in profondità sul territorio per migliorare il contatto con la gente, significa anche che forse bisogna dare più sostanza alle nostre azioni rivendicative. Non è un problema nuovo per i pensionati (né per le altre categorie) ma diventerà in futuro una condizione imprescindibile, tenuto conto, da un lato, del progressivo decentramento in periferia delle decisioni riguardanti le tutele sociali (assistenza, sanità, qualità della vita, ecc.) e, d’altro lato, di ipotesi, tutt’altro che fantasiose, di un possibile attacco alla legittimità rappresentativa del sindacato. Ed è superfluo dire che i pensionati sono i più esposti, sia perché sono interessati più di altri alle politiche di welfare, sia perché sono i più numerosi, i più bisognosi e i portatori di www.fnp.cislemiliaromagna.it questioni enormi e complesse da affrontare. Di conseguenza i più scomodi. Noi non facciamo parte di una azienda da liquidare con un po’ di cassa integrazione o di mobilità, siamo un pezzo di società in fallimento, questo sì, ma non possono rottamarci né delocalizzarci. Possono elargirci qualche manciata di carità, ma non possono pensare di esaurire così la questione dell’impoverimento e della emarginazione crescente di milioni di cittadini. In sostanza non è accettabile oltre il principio secondo il quale quando ci sono le risorse bisogna essere avari con i pensionati perché bruciano la ricchezza del paese e quando non ci sono, come ora, non si dà niente perché non ce ne è per nessuno. Dovremo per forza dire basta a questo andazzo che si trascina da troppo tempo e che purtroppo vanifica in parte anche i risultati importanti faticosamente ottenuti a livello regionale e territoriale. Quale occasione migliore di un congresso per tentare un salto culturale, per far sentire la voce forte e chiara dei Pensionati Cisl che chiedono giustizia per sé e per tutti i soggetti deboli (giovani, disoccupati, precari, disabili, immigrati) drammaticamente esposti alle “intemperie sociali” in un paese dove la parola equità sembra avere perso ogni significato ! (*) Segr. gen. Fnp Cisl Emilia-Romagna I Responsabili regionali: Franco Andrini Enrico Renzaglia Hanno collaborato a questo numeo: Roberto Bolelli - Dora Nassetti - Gino Vicentini - Vito Di Stasi (coord. per l’Emilia Romagna) - Danila Giampieri - Ferdinando Ilari (coord. per le Marche) Bologna – Convegno della Cisl ER ‘La sfida del federalismo fiscale solidale’ Federalismo: Uda non nasconde la sua preoccupazione ono molto preoccu- “Spato. Non sarà un federalismo solidale perché le posizioni di partenza degli attori coinvolti nel progetto sono diseguali, anzi ci sarà un aggravio di prelievo fiscale soprattutto da parte delle Autonomie locali (Regioni, Province e Comuni)”. È quanto ha affermato Antonio Uda, segretario generale dei Pensionati Cisl, nel suo intervento al convegno ‘La sfida del federalismo fiscale solidale’, organizzato a Bologna dalla Cisl dell’Emilia-Romagna alla presenza di sindacalisti, docenti universitari, politici e rappresentanti delle istituzioni. Un tema che, se possibile, è diventato ancor più di attualità quando, nelle scorse settimane, il Senato ha approvato il provvedimento di legge che ha posto un altro tassello al complicato e controverso puzzle della riforma federale dello Stato. “Non sono ideologicamente contro il federalismo fiscale – ha sottolineato il massimo esponente della Fnp-Cisl – anche se credo che non sia la prima emergenza in questo Paese”. “Tuttavia – ha continuato Uda – nonostante le numerose rassicurazioni continuino ad affermare che non ci sarà un aggravio della spesa pubblica e di costi, resto preoccupato poiché per la prima volta è stato presentato un disegno di legge di cui, secondo quanto reso noto dallo stesso Ministero dell’economia, non si conoscono ancorai costi. Ècome se uno presentasse un progetto di acquisto di una casa senza sapere quanto spenderà”. “La realtà – ha chiosato il sindacalista della Fnp – è che la legge è una “cambiale in bianco” che Berlusconi ha sottoscritto alla Lega. Una Lega che è forte e che di questo argomento ne ha fatto una battaglia di principio per il nord, anche se non credo che la popolazione abbia ben chiari i contorni della proposta politica e sociale”. “Avrei capito – rilancia il segretario nazionale dei pensionati Cisl- se avessero presentato il federalismo fiscale e contemporaneamente proposto l’abolizione delle Province, un’istituzione obsoleta ed anacronistica che ci costa circa 37 miliardi di euro. Ma così purtroppo non è stato anche, e soprattutto, per il veto posto dalla stessa Lega”. Mentre maggiori aperture, seppur condite con una forte dose di prudenza, si sono registrate negli altri interventi del convegno. “Nella nostra regione – ha sottolineato Piero Ragazzini, segretario generale della Cisl emiliano-romagnola – abbiamo condiviso e contribuito a produrre la riforma che ha ridotto il numero delle Comunità montane, che ha ulteriormente incentivato le Unioni dei Comuni e che ha abolito le agenzie d’ambito: è però di vitale importanza che venga prodotto un nuovo codice delle autonomie che stabilisca “chi fa cosa”, evitando interventi spot attraverso le leggi finanziarie e dando più stabilità e continuità al sistema istituzionale, che è riferimento imprescindibile per il dispiegarsi dell’attività economica e della vita sociale”. >> segue a p. 2
Page 1 and 2: marzo 2009 2 2 conquiste del Lavoro
Page 3 and 4: Noi & Voi Pensioni: gli importi 200
Page 5 and 6: Pensionati marzo 2009 Potere d’ac
Page 7 and 8: Molise III Intervista a Franco Mart
Page 9 and 10: di PIETRO CERRITO (*) La imminente
Page 11 and 12: ha bisogno di ulteriori interpretaz
Page 13 and 14: Campania V Un progetto strategico s
Page 15 and 16: Campania VII Un ponte tra l’attiv
Page 17 and 18: Insieme per superare le sfide del t
Page 19: Pensionati marzo 2009 Il Presidente
Page 23 and 24: Marche III Importante accordo Regio
Page 25 and 26: Pensionati marzo 2009 Lazio l momen
Page 27 and 28: ☞Il punto Sempre, ma specialmente
Page 29 and 30: Pensionati marzo 2009 Il punto di A
Page 31 and 32: Como Agenti sociali a lezione di fi
Page 33 and 34: A Pensionati Piemonte marzo 2009 Un
Page 35 and 36: Genova Piemonte/Liguria/Valle D’A
Page 37 and 38: Pensionati marzo 2009 Verso il cong
Page 39 and 40: Puglia III Dai Congressi Territoria
Page 41 and 42: Pensionati marzo 2009 Fnp Sicilia V
Page 43 and 44: Sardegna/Sicilia Fnp-Sulcis-Iglesie
Page 45 and 46: Pensionati marzo 2009 Friuli-Venezi
Page 47 and 48: Il primo congresso territoriale del

Scarica il pdf - Fnp Cisl

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?