Scarica il pdf - Fnp Cisl
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Noi & Voi<br />
Pensioni: gli importi 2009.<br />
Inas a fianco degli amici<br />
Molti amici hanno chiesto di tornare a precisare<br />
i nuovi importi ed i nuovi limiti di reddito,<br />
relativi alle diverse prestazioni previdenziali<br />
ed assistenziali per l’anno 2009. Ricordiamo<br />
peraltro a tutti gli interessati che per<br />
qualsiasi dubbio o necessità di consulenza o<br />
assistenza di cui abbiano bisogno, possono rivolgersi<br />
alla sede più vicina del nostro patronato<br />
Inas <strong>Cisl</strong>, chiamando <strong>il</strong> numero verde<br />
800.249.307 oppure consultando l’indirizzario<br />
su www.inas.it. Inut<strong>il</strong>e sottolineare che la<br />
consulenza Inas è assolutamente gratuita.<br />
* * *<br />
Aumento percentuale<br />
delle pensioni<br />
L’importo della pensione viene aumentato<br />
annualmente, in maniera automatica, per adeguare<br />
la pensione stessa al costo della vita.<br />
Per l’anno 2008, un decreto ministeriale emanato<br />
lo scorso novembre ha individuato nella<br />
misura dell’1,7% l’aumento definitivo della<br />
perequazione automatica, cioè l’aumento<br />
percentuale della misura delle pensioni, già<br />
stab<strong>il</strong>ito, con precedente decreto del 2007,<br />
nella misura previsionale dell’1,6%. Il medesimo<br />
decreto stab<strong>il</strong>isce, inoltre, che l’aumento<br />
da attribuirsi alle prestazioni pensionistiche<br />
da liquidare nell’anno 2009 corrisponde, in<br />
misura previsionale, al 3,3%.<br />
In sostanza, l’aumento percentuale delle pensioni<br />
sarà applicato, per <strong>il</strong> 2009, secondo le<br />
seguenti modalità: - nella misura del 3,3%<br />
(quindi, per intero), per l’importo di pensione<br />
non superiore a cinque volte <strong>il</strong> trattamento<br />
minimo Inps (quindi, entro 2.217,80 euro); -<br />
nella misura del 2,475% (quindi, per <strong>il</strong> 75%<br />
della intera quota di perequazione), per l’importo<br />
di pensione eccedente cinque volte <strong>il</strong><br />
trattamento minimo Inps (quindi, superiore a<br />
2.217,80 euro).<br />
Pensioni del pubblico impiego con<br />
indennità integrativa speciale<br />
Per individuare la fascia di reddito su cui applicare<br />
la perequazione, riguardo alle pensioni<br />
del pubblico impiego liquidate con l’indennità<br />
integrativa speciale (i.i.s.) separata in quanto<br />
assegno accessorio, le stesse devono essere<br />
considerate nel loro intero importo. La misura<br />
dell’i.i.s. risulta pari a: 679,31 euro per l’anno<br />
2008; 701,73 euro per l’anno 2009. L’importo<br />
della 13ma mens<strong>il</strong>ità, relativa all’indennità<br />
integrativa speciale, è invece pari a:<br />
659,31 euro per l’anno 2008; 681,75 euro<br />
per l’anno 2009.<br />
Trattamento minimo Inps<br />
Le pensioni dirette, indirette e di reversib<strong>il</strong>ità<br />
possono essere integrate al trattamento minimo,<br />
se i redditi del titolare e del coniuge<br />
non superano determinati limiti.I nuovi limiti<br />
di reddito per <strong>il</strong> 2009 per <strong>il</strong> Fondo pensioni<br />
lavoratori dipendenti, previsti per l’integrazione<br />
al trattamento minimo, intera o parziale,<br />
sia in relazione al reddito personale che al<br />
reddito coniugale, sono i seguenti:<br />
Limite di reddito personale<br />
❖ Fino a 5.956,60 euro: integrazione al minimo<br />
intera.<br />
❖ Da 5.956,60 a 11.913,20 euro: integrazione<br />
al minimo parziale<br />
❖ Da 11.913,20 euro: esclusione dell’integrazione<br />
al minimo<br />
❖ Limite di reddito coniugale (pensioni con<br />
decorrenza compresa nel 1994)<br />
❖ Fino a 23.826,40 euro: integrazione al minimo<br />
intera<br />
❖ Da 23.826,40 a 29.783,00 euro: integrazione<br />
al minimo parziale<br />
❖ Dal 29.783,00 euro: esclusione dell’integrazione<br />
al minimo<br />
Limite di reddito coniugale (pensioni con decorrenza<br />
successiva al 1994)<br />
❖ Fino a 17.869,80 euro: integrazione al minimo<br />
intera<br />
Parliamone<br />
tra amici<br />
❖ Da 17.869,89 a 23.826,40 euro: integrazione<br />
al minimo parziale<br />
❖ Da 23.826,40 euro: esclusione dell’integrazione<br />
al minimo<br />
Il nuovo importo mens<strong>il</strong>e del trattamento minimo<br />
Inps corrisponde a:<br />
❖ 443,56 euro (valore definitivo per l’anno<br />
2008);<br />
❖ 458,20 euro (valore provvisorio per l’anno<br />
2009)<br />
Abolizione del divieto di cumulo<br />
Dal 1° gennaio di quest’anno, è stato abolito<br />
<strong>il</strong> divieto di cumulo tra redditi da lavoro e<br />
pensione di anzianità o pensione di vecchiaia<br />
anticipata, liquidata nel sistema contributivo<br />
con almeno 40 anni di contribuzione oppure<br />
con 60/65 anni di età. L’Inps ha già provveduto<br />
ad applicare le nuove disposizioni in materia<br />
di cumulo alle pensioni liquidate nel sistema<br />
retributivo e misto, mentre per l’applicab<strong>il</strong>ità<br />
delle stesse alle pensioni contributive<br />
l’Istituto previdenziale attende chiarimenti da<br />
parte dei ministeri preposti.<br />
Invalidi civ<strong>il</strong>i, ciechi e sordomuti<br />
I limiti di reddito per <strong>il</strong> conseguimento delle<br />
prestazioni da invalidità civ<strong>il</strong>e sono stati aumentati<br />
del 2,8%. Il valore della perequazione<br />
– sia quello di previsione per <strong>il</strong> 2009 che<br />
quello definitivo per <strong>il</strong> 2008 – che si applica ai<br />
trattamenti corrisposti in favore degli invalidi<br />
civ<strong>il</strong>i, è quello previsto per la generalità dei<br />
trattamenti pensionistici. Gli importi delle indennità<br />
sono stati, inoltre, aumentati del<br />
3,04%.<br />
Assegni straordinari di sostegno al<br />
reddito (Vocred, Vocop, Voeso)<br />
Gli assegni straordinari di sostegno al reddito<br />
sono stati rinnovati secondo le specifiche regole<br />
applicate a tali prestazioni. Pertanto, su<br />
tali trattamenti non viene calcolata la perequazione<br />
automatica, in quanto gli stessi sono<br />
aumentati in base agli importi spettanti a seguito<br />
degli adeguamenti contrattuali.<br />
Incremento della pensione per<br />
soggetti disagiati<br />
Ai soggetti disagiati spetta un incremento<br />
delle maggiorazioni sociali sulla pensione – <strong>il</strong><br />
cosiddetto incremento al “m<strong>il</strong>ione”– , tale da<br />
garantire un reddito pari, attualmente, a<br />
594,64 euro al mese (ex “m<strong>il</strong>ione”/516,46 euro),<br />
in presenza di determinati limiti di reddito.<br />
Nel 2009, <strong>il</strong> beneficio spetta in presenza<br />
di: reddito personale non superiore a<br />
7.730,32 euro; reddito coniugale non superiore<br />
a 13.047,97 euro.Ai fini dell’ammontare<br />
del reddito, da valutare per la concessione di<br />
tale incremento, la somma aggiuntiva sulle<br />
pensioni basse (c.d. quattordicesima) viene<br />
considerata per un importo pari a 156 euro<br />
(vale a dire che soltanto 156 euro dell’intera<br />
quattordicesima percepita costituiscono reddito,<br />
a tal fine).<br />
Minimale retributivo Inps<br />
Per <strong>il</strong> 2009, <strong>il</strong> minimale retributivo, in base al<br />
quale sono accreditati i contributi ai fini del<br />
diritto a pensione, corrisponde a: 183,28 euro<br />
(minimale di retribuzione settimanale);<br />
9.530,56 euro (minimale di retribuzione mens<strong>il</strong>e).<br />
Detrazioni di imposta per fam<strong>il</strong>iari<br />
a carico<br />
Come già previsto dalla Finanziaria per <strong>il</strong><br />
2008, la richiesta delle detrazioni di imposta<br />
per i fam<strong>il</strong>iari a carico deve essere presentata<br />
annualmente, indicando anche <strong>il</strong> codice fiscale<br />
di tutti i fam<strong>il</strong>iari a carico. L’Inps, come già avvenuto<br />
nel 2008, invierà l’apposito modello a<br />
tutti coloro che già usufruiscono delle suddette<br />
detrazioni.<br />
ObisM, Red e Cud 2009<br />
L’Inps ha già inviato ai pensionati, alla fine dello<br />
scorso dicembre, <strong>il</strong> modello ObisM e la<br />
modulistica relativa alle prestazioni di invalidità<br />
civ<strong>il</strong>e (dichiarazioni di responsab<strong>il</strong>ità). En-<br />
tro <strong>il</strong> 15 febbraio 2009, l’istituto di previdenza<br />
provvederà ad inviare un altro plico, contenente<br />
<strong>il</strong> modello Cud 2009, <strong>il</strong> modello Red,<br />
nonché <strong>il</strong> nuovo modello per le detrazioni di<br />
imposta.<br />
Cumulo tra trattamenti<br />
pensionstici ai superstiti e reddito<br />
del beneficiario<br />
Sono stati aggiornati per <strong>il</strong> 2008 e previsti<br />
per <strong>il</strong> 2009 i nuovi limiti di reddito, riguardanti<br />
la pensione ai superstiti. In proposito,si deve<br />
ricordare che tale prestazione viene ridotta<br />
in presenza di redditi del beneficiario, che<br />
superino i seguenti limiti:<br />
Per l’anno 2008:<br />
❖ Fino a e 17.298,84 nessuna riduzione<br />
❖ da e 17.298,85 a e 23.065,12 riduzione<br />
del 25%<br />
❖ da e 23.065,13 a e 28.831,40 riduzione<br />
del 40%<br />
❖ oltre e 28.831,41 riduzione del 40%.<br />
Per l’anno 2009:<br />
❖ Fino a e 17.869,80 nessuna riduzione<br />
❖ da e 17.869,81 a e 23.826,40 riduzione<br />
del 25%<br />
❖ da e 23.826,41 a e 29.783,00 riduzione<br />
del 40%<br />
❖ da e 29.783,01 in poi riduzione del 40%<br />
Limiti di reddito per la liquidazione<br />
della pensione di reversib<strong>il</strong>ità agli<br />
orfani maggiorenni inab<strong>il</strong>i<br />
Il limite di reddito per essere considerati figli<br />
a carico, e per poter quindi beneficiare della<br />
suddetta pensione, è pari al limite di reddito<br />
per <strong>il</strong> riconoscimento dell’invalidità civ<strong>il</strong>e totale,<br />
e quindi:<br />
❖ e 14.480,81 per l’anno 2008;<br />
❖ e 14.886,28 per l’anno 2009.<br />
Assegni accessori, annessi alle<br />
pensioni priv<strong>il</strong>egiate ordinarie di<br />
prima categoria<br />
Con <strong>il</strong> 1° gennaio 2009, l’aumento degli assegni<br />
accessori alle pensioni priv<strong>il</strong>egiate ordinarie<br />
di prima categoria è stato fissato nella misura<br />
del 3,04%, equivalente all’incremento<br />
percentuale dell’adeguamento automatico<br />
delle pensioni di guerra per l’anno 2009.<br />
Insieme contro la povertà<br />
Il Centro di assistenza fiscale, Caaf <strong>Cisl</strong>, la Caritas<br />
italiana e la Federazione Italiana degli organismi<br />
per le persone senza dimora –<br />
fio.psd, considerata la positiva esperienza<br />
svolta insieme nei mesi scorsi nel progetto<br />
“Incapienti ma Informati” hanno deciso di<br />
proseguire la sperimentazione del loro impegno<br />
comune e congiunto per diffondere<br />
informazione e rendere più accessib<strong>il</strong>i agli<br />
aventi diritto le misure recentemente varate<br />
dal Governo a sostegno delle persone economicamente<br />
più vulnerab<strong>il</strong>i. In particolare,<br />
nell’accordo di collaborazione stipulato, i tre<br />
enti si impegnano a promuovere tutte le possib<strong>il</strong>i<br />
sinergie comunicative ed operative presso<br />
i propri centri, cap<strong>il</strong>larmente diffusi in tutto<br />
<strong>il</strong> territorio nazionale, al fine di promuovere<br />
l’accesso:<br />
❖ al bonus fiscale per le famiglie,<br />
❖ al bonus incapienti,<br />
❖ alla comp<strong>il</strong>azione delle certificazioni Isee<br />
❖ a tutte le misure finalizzate ai cittadini meno<br />
abbienti, come ad esempio la “social<br />
card”, che verranno collegate alla presentazione<br />
dell’Isee.<br />
Caaf <strong>Cisl</strong>, Caritas italiana e fio.pds, in considerazione<br />
delle loro quotidiana esperienza di<br />
3<br />
Per ogni vostro dubbio o quesito, scriveteci, telefonateci o mandate una<br />
e-ma<strong>il</strong> alla nostra redazione (redazione@fnp.cisl.it). Meglio ancora:<br />
rivolgetevi direttamente alla sede della <strong>Fnp</strong> o a quella del patronato<br />
Inas-<strong>Cisl</strong>, più “a portata dei vostri piedi” o dei mezzi pubblici che avete a<br />
disposizione.Troverete sempre un amico pronto a capire, ad ascoltare e<br />
ad esservi ut<strong>il</strong>e!<br />
Per contattare l’Inas e <strong>il</strong> centro di assistenza fiscale, Caaf-<strong>Cisl</strong>, comunque<br />
<strong>il</strong> modo più semplice è: chiamare <strong>il</strong> numero verde comune a entrambe<br />
le strutture 800.24.93.07, farsi dare indirizzo e numero di telefono<br />
della sede più vicina alla propria abitazione, chiamare per fissare un appuntamento<br />
e portare la documentazione relativa al problema da risolvere.<br />
Inut<strong>il</strong>e ricordare che l’assistenza del patronato Inas è del tutto gratuita.<br />
Per mantenervi continuamente aggiornati sulle novità riguardanti la nostra<br />
categoria, consultate <strong>il</strong> sito:<br />
www.pensionati.cisl.it<br />
prossimità con le persone frag<strong>il</strong>i e in condizioni<br />
di disagio, pur convinti che in Italia sia<br />
necessario un piano organico di contrasto alla<br />
povertà, ritengono doveroso esercizio di<br />
responsab<strong>il</strong>ità pubblica impegnarsi <strong>il</strong> più possib<strong>il</strong>e,<br />
ciascuno con le proprie competenze,<br />
affinché le barriere all’accesso di queste misure<br />
siano ridotte al minimo. Gli ostacoli burocratici<br />
che tali misure presentano sono infatti<br />
tali da portare molto spesso le persone<br />
più frag<strong>il</strong>i e in difficoltà a rinunciare a chiedere<br />
piuttosto che doversi misurare con sistemi<br />
amministrativi da loro vissute come ost<strong>il</strong>i ed<br />
escludenti. Si sa in partenza che molti resteranno<br />
comunque esclusi, come accadrà paradossalmente<br />
per le persone senza dimora,<br />
che ben diffic<strong>il</strong>mente potranno integrare i requisiti<br />
richiesti per avere gli aiuti previsti, ma<br />
occorre lo stesso impegnarsi affinché almeno<br />
coloro ai quali <strong>il</strong> diritto è stato riconosciuto<br />
possano esercitarlo senza essere bloccati da<br />
ostacoli amministrativi.<br />
Da oggi tutti i frequentatori dei centri Caritas<br />
e fio.psd saranno quindi informati delle<br />
opportunità che potrebbero avere ed accompagnati<br />
dagli operatori Caaf per comp<strong>il</strong>are le<br />
richieste necessarie. Qualunque cittadino che<br />
voglia recarsi in un Caaf <strong>Cisl</strong> o in centri Caritas<br />
o fio.psd riceverà inoltre le medesime<br />
informazioni, che per quanto possib<strong>il</strong>e saranno<br />
diffuse anche in luoghi pubblici e visib<strong>il</strong>i.<br />
Sono stati attivati anche due siti internet dedicati,<br />
per informare gli operatori e chiunque<br />
altro possa essere interessato: www.bonusenergia.it;<br />
www.bonusfiscale.it. Altre forme di<br />
comunicazione verranno sv<strong>il</strong>uppate per promuovere<br />
l’informazione sui territori.<br />
Per informazioni:<br />
Caaf <strong>Cisl</strong> srl Dino Giornetti – 0684407622<br />
Caritas Italiana – Ufficio Promozione umana – 06-<br />
66177265<br />
fio.psd – Antonio d’Elia – 010/2461096 –<br />
349 6088709<br />
Conguaglio per 350m<strong>il</strong>a<br />
pensionati Inpdap<br />
In sede di conguaglio fiscale 2008 con relative<br />
trattenute l’Inpdap – sulla base di una procedura<br />
innovativa, condivisa dalla Agenzia delle<br />
entrate, che rispetta le esigenze vitali dei<br />
pensionati e riduce condizioni di forte disagio<br />
– garantisce <strong>il</strong> pagamento di 458,20 euro, pari<br />
alla pensione minimo Inps.Verranno trattenute<br />
solo le somme eccedenti e per tutto <strong>il</strong> periodo<br />
necessario per eliminare <strong>il</strong> debito. Ce<br />
lo comunica l’Istituto.<br />
Con questo sistema, fa sapere l’Inpdap (sono<br />
interessati al conguaglio circa 350m<strong>il</strong>a pensionati,<br />
di cui circa 235m<strong>il</strong>a esclusivamente per<br />
detrazioni di imposta per fam<strong>il</strong>iari a carico)<br />
verrà pagata la pensione in misura ridotta in<br />
relazione all’ammontare del conguaglio e comunque<br />
con salvezza della quota minima.<br />
Con la procedura degli anni passati circa<br />
25m<strong>il</strong>a pensionati avrebbero del tutto perduta<br />
l’intera pensione durante <strong>il</strong> periodo interessato<br />
al recupero. Per oltre 4m<strong>il</strong>a pensionati,<br />
la cui rata mens<strong>il</strong>e netta è inferiore alla<br />
pensione minima Inps, si continuerà a pagare<br />
la pensione con la trattenuta di un quinto. A<br />
tutti l’Inpdap sta inviando a domic<strong>il</strong>io una lettera<br />
di chiarimenti, avvertendoli anche che<br />
sulle rate a partire da marzo sarà calcolato<br />
l’interesse legale nella misura dello 0,50%<br />
mens<strong>il</strong>e. Nel caso in cui con la rata di dicembre<br />
non fosse completamente azzeratoli debito,<br />
<strong>il</strong> pensionato dovrà, entro <strong>il</strong> 15 gennaio<br />
2010, pagare direttamente la residua somma<br />
con le modalità indicaste in tempo ut<strong>il</strong>e dall’Inpdap<br />
con un’apposita comunicazione.