Editoriali NN. 77/78 - Osservatorio Letterario
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Con questo doppio numero siamo<br />
arrivati ad un altro traguardo.<br />
Prima di tutto mentre scrivo<br />
queste parole - in ottobre - la<br />
nostra rivista ha compiuto il terzo<br />
anno di vita con cui chiudiamo il<br />
nostro travagliato Novecento ed<br />
apriamo un nuovo secolo: il XXI.<br />
Che ci porterà? Le attuali<br />
situazioni politiche e sociali<br />
purtroppo non ci fanno rallegrare<br />
e festeggiare quest'avvenimento. In quest'ultimo anno<br />
del XX sec. dobbiamo fare il conto con tante cattiverie.<br />
Mancano i veri buoni sentimenti, mancano i valori!<br />
Odio, violenze di ogni tipo, disprezzo nei confronti degli<br />
altri hanno il sopravvento... La Terra è popolata dai<br />
branchi volgari, maleducati, arroganti, crudeli,<br />
mostruosi ed ipocriti esseri viventi, privi di anima, che<br />
camminano eretti su due gambe e si nominano Esseri<br />
Umani ma in realtà sono più bestie delle bestie. È<br />
disgustoso. Purtroppo dobbiamo dare credito al<br />
proverbio: "Dove non c'è amore, non c'è umanità"...<br />
Siamo circondati dalle mille forme di violenza in ogni<br />
sfera della nostra vita. Anche i mezzi pubblici<br />
d'informazione non fanno eccezione! La televisione che<br />
cosa fa? Ci trasmette solo film commerciali conditi di<br />
violenza! Questo c'è dappertutto. I valori vengono<br />
sostituiti dalle cose materiali e perciò succede tutto<br />
questo. Inciampiamo di molta spazzatura per la strada,<br />
in televisione. [...] "I popoli sono alimentati sempre con<br />
qualche spazzatura per non farli pensare. Gli interessi<br />
non rispettano lo spettatore e il nuovo dittatore è<br />
diventata la pubblicità dello sponsor. Il contenuto non<br />
conta, soltanto l'audience. Io stessa ho lavorato per la<br />
televisione italiana per trent'anni e non lavoro da due<br />
anni e mezzo. L'ultima cosa... un ritratto di un grande<br />
poeta italiano [scomparso recentemente, nell'estate<br />
scorso N.d.R.], è Attilio Bertolucci, naturalmente è stato<br />
trasmesso a mezzanotte. Ha avuto solo 50.000<br />
spettatori..." (E. Bruck) È vero che anche nei secoli<br />
passati esisteva ogni tipo di violenza, ma allora le<br />
notizie non arrivarono così tempestivamente alle<br />
orecchie dei cittadini. Ora però, grazie alle<br />
telecomunicazioni, tutti i giorni siamo aggiornati su<br />
questi spiacevoli fatti. Ma è meglio così: forse si dà la<br />
possibilità a tutti noi di riflettere, combattere contro<br />
questi fenomeni disumani. Ed in questo ci possono<br />
aiutare anche le voci dei periodici di cultura e d'arte -<br />
così anche il nostro - testimoniando che l'anima<br />
dell'uomo non è morta del tutto e quindi c'è speranza<br />
per un miglioramento! Perciò spero che il nuovo secolo<br />
ed il nuovo millennio ci porterà dei cambiamenti<br />
favorevoli in ogni aspetto nella società dei cittadini di<br />
questo Globo!<br />
Ora veniamo a noi, ho alcune notizie da darvi. Prima<br />
di tutto inizierei con un avvenimento importantissimo<br />
dell'estate scorsa che riguarda l'<strong>Osservatorio</strong> <strong>Letterario</strong>:<br />
nel mese di luglio scorso è nata ufficialmente la<br />
collaborazione reciproca tra la più grande biblioteca ed<br />
archivio d'Ungheria, l'OSZK di Budapest (Országos<br />
Széchenyi Könyvtár) Biblioteca Nazionale Széchenyi con<br />
l'invio del fascicolo n. 13/14 della nostra rivista e di<br />
alcune edizioni O.L.F.A. A partire da questo inizio della<br />
nostra redazione i prossimi fascicoli della rivista ed [...]<br />
altre nostre edizioni saranno trasmessi su esplicita<br />
richiesta ufficiale della Direzione considerando la nostra<br />
"attività di altissimo livello letterario e culturale" che<br />
saranno esposti sugli scaffali raggiungibili da tutti lettori<br />
della biblioteca. Ci sentiamo onorati da questo loro<br />
giudizio e ci dà un'enorme soddisfazione. Dato che gli<br />
Ungheresi - al contrario degli Italiani - leggono e<br />
leggono molto, i nostri volumi non correranno il rischio<br />
di essere coperti di polvere in uno scaffale della<br />
biblioteca, anche perché ci sono tanti italianisti [...]<br />
nonché studenti d'italiano che per le loro ricerche, per<br />
gli studi, per esercitarsi e migliorare la loro capacità di<br />
leggere in italiano, certamente li sfoglieranno... Così<br />
abbiamo trasmesso alcuni dei rimanenti volumi delle<br />
antologie e dei quaderni letterari editi nel passato e<br />
recentemente. Così è già stata inviata l'antologia<br />
dell'Unico Grande Concorso <strong>Osservatorio</strong> 2000"<br />
intitolata "Poesie & Racconti" e l'antologia "Almanach<br />
'97". Questi volumi saranno seguiti fra breve<br />
dall'antologia "Almanach 2000" e dal volume del Premio<br />
Janus Pannonius - è in corso di preparazione - dai<br />
quaderni letterari in corso di realizzazione i quali<br />
assieme ai fascicoli della nostra rivista saranno in felice<br />
compagnia...<br />
Qui colgo anche l'occasione per ringraziare l'OSZK per<br />
il loro interessamento, per la loro alta considerazione<br />
della nostra attività esprimendo la speranza che questa<br />
nostra collaborazione possa durare a lungo e sia<br />
fruttuosa per entrambe le parti! [...] Con la Dr.ssa<br />
Gabriella Németh [N.d.R. l'italianista e referente<br />
italiano] l'estate scorsa ho anche avuto l'opportunità di<br />
avere un incontro sia in veste ufficiale che in privato,<br />
l'occasione ottima per stringere i rapporti più stretti tra<br />
l'ente ungherese e la nostra Redazione.<br />
La Biblioteca Nazionale Ungherese ha il compito di<br />
curare la raccolta più completa possibile di tutti i tipi di<br />
documenti attinenti la cultura ungherese. Svolge una<br />
intensa attività di ricerca del suddetto materiale,<br />
nominato anche "hungaricum" a cui tutte le edizioni<br />
O.L.F.A appartengono. Ha, naturalmente, anche il<br />
compito di custodire il materiale già in suo possesso. La<br />
biblioteca ha una notevole raccolta anche di opere<br />
straniere in particolare di umanistica e di<br />
biblioteconomia. La raccolta di oltre 10 milioni di unità<br />
documentarie è disponibile ai visitatori e studiosi,<br />
ungheresi e non, presso le sale di lettura e di<br />
consultazione. Devo sottolineare che fanno parte al<br />
"hungaricum" anche i volumi dell'Edizione O.L.F.A. che<br />
riguardano solo la letteratura e cultura italiana.<br />
Considerando la composizione tipologica dei propri<br />
lettori, la Biblioteca Nazionale Széchenyi appartiene alla<br />
categoria delle istituzioni rappresentanti una cultura<br />
qualitativamente alta, o propriamente chiamata d'elite.<br />
Un motivo è che diversamente da altre biblioteche<br />
nazionali, offre la possibilità di lettura in loco e non<br />
opera come biblioteca circolante o in prestito. L'altro<br />
motivo è la paculiarità di laboratorio di ricerca. La<br />
biblioteca nel 1998 contava 26.927 lettori, il numero<br />
medio giornaliero fu nello stesso anno di 759 lettori.<br />
Sottolineo che noi non siamo grandi editori, non<br />
siamo neanche presenti sul mercato perché siamo<br />
imprenditori editoriali non-profit. I nostri volumi hanno<br />
un preciso scopo divulgativo: dare voce ai piccoli,<br />
emergenti, sconosciuti cantori e narratori sfidando la<br />
OSSERVATORIO LETTERARIO Ferrara e l’Altrove A<strong>NN</strong>O XIV/XV – <strong>NN</strong>. <strong>77</strong>/<strong>78</strong> NOV. – DIC./GEN. – FEBB. 2010/2011 13