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Editoriali NN. 77/78 - Osservatorio Letterario

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grazie per l'attenzione e per tutto il resto. […]<br />

[…]<br />

Il lavoro di ricerca letteraria attuato da Te nella Tua<br />

rivista è encomiabile e dovrebbe essere obbligatorio<br />

nelle università dove migliaia di ricercatori - a Lettere e<br />

filosofia per esempio - si atteggiano a grandi geni<br />

incompresi (con lauti compensi pubblici).<br />

[…]<br />

Colgo l'occasione per porgerti i miei auguri di Buon<br />

Natale e Felice Anno Nuovo.<br />

Grazie per l'attenzione e saluti,<br />

Giuseppe Costantino Budetta*<br />

* È professore associato all’Università degli Studi di Palermo<br />

e redattore alla rivista di letteratura e culture varie intitolata<br />

«Segreti di Pulcinella» .<br />

24.07.2009. 12:55 Dr. Renzo Ferri - Ferrara<br />

Carissima Melinda,<br />

qualche giorno fa ho ricevuto l'ultimo fascicolo<br />

dell'<strong>Osservatorio</strong>, sempre molto interessante. Ilaria ti<br />

ringrazia moltissimo per aver pubblicato il suo<br />

raccontino: ne è molto orgogliosa.<br />

In questi ultimi tempi ho avuto vari impegni e<br />

preoccupazioni, e tra l'altro anche il blocco - per diversi<br />

giorni - del computer. Oggi va molto meglio.<br />

I ragazzi hanno terminato positivamente la scuola;<br />

Jacopo ha fatto una buona figura al Conservatorio ed è<br />

stato promosso al IV anno.<br />

[...]<br />

Un carissimo saluto dal tuo amico<br />

Renzo<br />

11. 07. 2008. 10:59 Pierpaolo Pregnolato Sottomarina (VE)<br />

Ho ricevuto la rivista in questo istante. È molto bella,<br />

ricca di saggi, articoli e cose davvero interessanti.<br />

Grazie ancora,<br />

Sinceri saluti<br />

Pierpaolo Pregnolato<br />

30.08.2009. 23:43 Enrico Pietrangeli - Roma<br />

Grazie Melinda… io credo molto nella poesia<br />

ungherese… c’è tanto sangue nelle vene, senso epico,<br />

capacità di scavare nel fondo… e c’è bisogno di un<br />

prodotto di qualità perché manca e perché merita.<br />

A presto<br />

Enrico<br />

06.12.2009 00:12 Dr. Umberto Pasqui – Forlì (FC)<br />

Ciao!<br />

Con questo quaderno sulle “Storie di Forlì” mi sono<br />

voltato un attimo indietro e ho visto che sono passati<br />

tanti anni dalla prima collaborazione.<br />

È iniziato tutto con la partecipazione al Premio Janus<br />

Pannonius 2001, per il quale hai selezionato due miei<br />

racconti (...). Così ho conosciuto la tua rivista e così mi<br />

sono affezionato. Da allora è stato un crescendo: con<br />

l’ultimo, i quaderni che ho pubblicato con l’<strong>Osservatorio</strong><br />

sono sette (...). I racconti, invece, oltre 30,<br />

precisamente trentadue (...). Senza contare gli articoli<br />

e altro materiale inviato e pubblicato. Tra cui<br />

anche recensioni di miei lavori. Non è frequente<br />

ricevere tanta vicinanza e tanto interessamento, quindi<br />

per me è un privilegio collaborare per te e per la tua<br />

rivista che mi pare mai noiosa, mai banale, sempre<br />

attenta e curiosa, positiva, bella, aperta e arricchente<br />

senza snobismi, senza accademismi, senza<br />

intellettualismi... Grazie per la stima, mai venuta a<br />

mancare (...). Presto, spero, si renderà merito<br />

pubblicamente del lavoro che stai portando avanti. Per<br />

il momento ti ringrazio così, anche se meriteresti di<br />

più. Buon lavoro e che la tua vita sia serena!<br />

Umberto<br />

11. 12. 2009 13:00 Dr. Angelo Andreotti – Ferrara (Fe)<br />

Gentile prof.ssa Melinda Tamás-Tarr,<br />

è curioso come<br />

siano presenti nella città in cui appoggiamo la nostra<br />

quotidianità alcune eccellenze, e lo si venga a sapere<br />

casualmente navigando in internet.<br />

Ho dato un’occhiata al pdf scaricabile dal sito della<br />

rivista, e dentro vi ho trovato informazioni utili, saggi<br />

interessanti e proposte di autori di qualità. Insomma,<br />

mi sono abbonato, e assieme al documento che attesta<br />

il versamento postale, le allego due mie pubblicazioni,<br />

sperando ovviamente che la cosa le sia gradita.<br />

Nel complimentarmi per il suo lavoro, desidero porgerle<br />

i miei più cordiali saluti.<br />

Angelo Andreotti<br />

8 febbraio 2010 Imre Olah –Cypress, CA, U.S.A.<br />

Oggetto: Antologia¹<br />

Cara Melinda,<br />

sinceramente mi congratulo con Lei per questo lavoro<br />

eccellente! Il materiale, che sia italiano, latino oppure<br />

francese, quando si tratta di traduzione, il suo merito è<br />

indiscutibile! Però, gli argomenti delle teorie e validità<br />

della traduzione letteraria è una questione discussa<br />

senza fine.<br />

In ogni modo “considero la traduzione letteraria –<br />

come Babits² scrive – una cosa molto più grande e più<br />

importante di quello che sembra”. Chi s’impegna di tale<br />

lavoro, secondo me, non deve comprendere<br />

chiaramente soltanto la mentalità o le visioni letterarie<br />

dell’epoca in questione, ma, con le parole di János<br />

Arany 3 : “Si deve conoscere anche la rivelazione viva<br />

dello spirito della lingua”. Dato che durante la<br />

traduzione di un’opera ci si trova fronte di immagini di<br />

pensieri enigmatici ed eccessivamente astratti. Sono<br />

un buon esempio le terzine della Divina Commedia che<br />

secondo Babits “come enigma sono ancora più perfette<br />

di tutti gli altri enigmi che mai un’opera può porre al<br />

traduttore letterario”. Come ad es. quella mistica<br />

transustanziazione – come una personale esperienza<br />

trascendente – a cui Dante in un Canto fa riferimento.<br />

In ogni caso, secondo me, criticare una traduzione<br />

letteraria con pieno diritto, può farlo soltanto proprio<br />

colui che l’ha già fatto. Anzi, chi ha tradotto le<br />

meraviglie della lirica ungherese in una lingua straniera<br />

è esclusivamente e soltanto competente in questo<br />

compito.<br />

Signora con l’edizione di quest’antologia ha tirato la<br />

coda al diavolo! Ad incaricarsi con successo della<br />

pubblicazione di un lavoro così distinto, soltanto un<br />

letterato come lei può essere capace. Lei non è solo<br />

perfettamente preparata, non ha soltanto una lunga<br />

esperienza ed un’eccellente gusto letterario-artistico,<br />

ma anche conosce a fondo la lingua in cui la pubblica.<br />

Le auguro ulteriori successi: Imre 4<br />

OSSERVATORIO LETTERARIO Ferrara e l’Altrove A<strong>NN</strong>O XIV/XV – <strong>NN</strong>. <strong>77</strong>/<strong>78</strong> NOV. – DIC./GEN. – FEBB. 2010/2011 43

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