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Quaderno di cultura popolare, Numero monografico - Comune di ...

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Così, se<strong>di</strong>ci mesi fa (a luglio del 2005), ha aperto una macelleria in<br />

centro a Pinerolo: la sua specialità è la carne <strong>di</strong> vitella piemontese. “Ho scelto<br />

questo tipo <strong>di</strong> carne per la sua qualità e la tenerezza, anche se i maschi,<br />

che hanno un altro sistema <strong>di</strong> assimilazione del cibo, rendono il 7,8% in più<br />

nella macellazione - spiega Luca – Le vitelle che macello hanno dai 10 ai 15<br />

mesi e sono per la maggior parte legate”.<br />

Dopo la macellazione la carne (che per legge non può essere venduta<br />

prima <strong>di</strong> tre giorni) viene fatta stagionare per 10-15 giorni nelle celle<br />

frigorifero appositamente pre<strong>di</strong>sposte.<br />

Le aziende dalle quali il macellaio buriaschese si rifornisce sono tutte<br />

<strong>di</strong> Buriasco, Macello e Pinerolo. A lui spetta la scelta dell’animale nell’azienda<br />

agricola, animale che viene successivamente macellato, sempre dalla<br />

medesima persona, e portato <strong>di</strong>rettamente nel laboratorio retrostante il<br />

negozio.“Macello 2-3 vitelle a settimana e lavoro tutti i giorni, anche la<br />

domenica e nelle ore <strong>di</strong> chiusura del negozio, per poter garantire ai miei<br />

clienti la qualità, la varietà e la <strong>di</strong>sponibilità dei prodotti e sod<strong>di</strong>sfare le loro<br />

esigenze e richieste”, continua Luca, che produce <strong>di</strong>verse lavorazioni proprie.<br />

La macelleria, nella quale attualmente lavorano anche il fratello ed<br />

una commessa, vende anche altri prodotti, tutti provenienti dai nostri territori:<br />

“Non c’è convenienza a rifornirsi altrove, ed inoltre è preferibile che gli<br />

animali non vengano trasportati”.<br />

Dai salami cotti, cru<strong>di</strong>, o da far cuocere, alle pancette (normali e con<br />

le erbe), al “carpaccio alle erbe”, un particolare pezzo <strong>di</strong> vitella che viene<br />

posto a marinare nel sale e nelle erbe, da servire crudo, con<strong>di</strong>to con olio.<br />

Oltre a polli, agnelli e capretti (questi ultimi, ovviamente, soprattutto<br />

nel periodo Pasquale), e buoi a Natale (anch’essi comprati da un’azienda<br />

agricola <strong>di</strong> Buriasco).

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