dall'espansione allo sviluppo. una storia economica dell'europa 1 ...
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Dall’espansione <strong>allo</strong> <strong>sviluppo</strong>.<br />
cambiamenti strutturali e l’industrializzazione non è più vista come l’inevitabile apice di tutte le<br />
precedenti forme di crescita, ma come qualcosa di radicato nelle circostanze e contesti dell’Inghilterra.<br />
L’interpretazione sociologica dell’industrializzazione precoce inglese non convince perché:<br />
- non esistono ancora società nazionali, né economie nazionali (sono il prodotto del<br />
moderno <strong>sviluppo</strong> economico XIX secolo) ma piuttosto regionali,<br />
- gli attributi sociali e culturali attribuiti esclusivamente agli inglesi erano invece<br />
riscontrabili in molte parti dell’Europa,<br />
- Francia e Belgio stavano sperimentando forme di crescita <strong>economica</strong> altrettanto<br />
dinamiche, anzi sembra che le innovazioni tecnologiche dell’economia inglese fossero state stimolate<br />
dalla necessità di stare al passo.<br />
Il cambiamento di prospettiva sta nel liberare la <strong>storia</strong> <strong>economica</strong> del XVIII secolo dall’ombra delle<br />
rivoluzioni industriali, mettendo in luce cambiamenti propri di questo secolo nelle relazioni<br />
economiche tra l’Europa ed il resto del mondo: nascono le basi di <strong>una</strong> economia mondiale,<br />
conseguenza dei cambiamenti nelle economie europee e dell’espansione <strong>economica</strong> europea nel<br />
mondo noneuropeo.<br />
1.2 LO SVILUPPO ECONOMICO EUROPEO NEL XVIII SECOLO: I TEMI CENTRALI<br />
Il secolo è uno spartiacque per il passaggio dall’ Europa medievale a quella moderna e<br />
contemporanea. Il processo centrale è la CRISI E COLLASSO DELLA STRUTTURA<br />
ISTITUZIONALE, CULTURALE, POLITICA ED ECONOMICA DELL’ANCIENT REGIME (termine<br />
introdotto dopo la rivoluzione francese del 1789 per descrivere il periodo dell’ignoranza e della<br />
superstizione precedente all’Illuminismo). La rivoluzione francese costituì <strong>una</strong> rottura col passato<br />
minore di quanto sembrò, trovando infatti le sue radici nella grande rivoluzione scientifica del secolo<br />
precedente, e mostrando i segni del nuovo cosmopolitismo che portò gli europei a contatto gli uni con<br />
gli altri, ed il vecchio mondo europeo in più stretto contatto sia con l’Oriente che con il nuovo mondo.<br />
Il secolo non fu realmente il periodo dell’Illiminismo, i cui assertori erano in minoranza.<br />
La <strong>storia</strong> <strong>economica</strong> europea del XVIII secolo fu contraddistinta da <strong>una</strong> nuova fase di espansione<br />
coloniale, continuazione di un più antico processo, che portò gli europei non solo in nordamerica ma<br />
anche verso est ed in particolare nel subcontinente indiano. Continuano quindi le lotte di rivalità tra i<br />
colonizzatori, in particolare Francia, Spagna e Gran Bretagna per l’egemonia navale e commerciale sia<br />
in Atlantico che in India, attenuandosi dopo la metà del secolo e creando nuove possibilità per il<br />
commercio e per la produzione.<br />
Le “periferie” europee (termine introdotto da Wallerstein per indicare Stati germanici, Europa<br />
orientale e centrale, Europa mediterranea), erano coinvolte non meno dei “centri” nei nuovi processi<br />
di trasformazione <strong>economica</strong>. Anzi, nell’Europa rurale l’aumento della domanda di prodotti agricoli<br />
ed i nuovi incentivi alla produzione produssero sconvolgimenti molto prima delle rivoluzioni<br />
industriali.<br />
Nuove realtà europee, indicatori di processi di cambiamento che diedero un’unità tematica alla <strong>storia</strong><br />
<strong>economica</strong> europea:<br />
GRAND TOUR, itinerario per riscoprire i luoghi dell’antichità intrapreso da un numero sempre<br />
crescente di benestanti europei settentrionali (inglesi, francesi poi anche scandinavi, tedeschi, russi),<br />
viaggio d’istruzione che manifestò le prime nuove forme di ricchezza (la capacità di viaggiare,<br />
panorama nascente di cultura consumistica), e con l’avanzare del secolo il retroterra sociale si allarga.<br />
I viaggi sono resi possibili anche dalla cresciuta stabilità politica del continente europeo, e sono parte<br />
di un processo più ampio di esplorazione e scoperta all’interno del continente, opera dei governanti,<br />
Una Storia Economica dell’Europa pag. 2