dall'espansione allo sviluppo. una storia economica dell'europa 1 ...
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Dall’espansione <strong>allo</strong> <strong>sviluppo</strong>.<br />
Standard Oil, di William Rockefeller). Le enormi concentrazioni avvenute tra il 1898 ed il 1906<br />
sconvolsero le regole minando i fondamenti della libera impresa e portarono alla legislazione atitrust<br />
(legge Sherman 1890).<br />
Le banche ebbero inizialmente un ruolo debole limitato al finanziamento del commercio<br />
internazionale ed il collocamento dei prestiti governativi. Il sistema si fondava su banche centrali<br />
controllate da pochi ricchi azionisti che anticipavano i soldi <strong>allo</strong> Stato ed erano le banche delle banche,<br />
poi banche provinciali per i commercianti e piccoli industriali, e grandi banche private poco attratte<br />
dal prestito commerciale.<br />
Col procedere dell’industrializzazione il crescente bisogno di credito spinse alla creazione di nuove<br />
istituzioni bancarie che rastrellavano i capitali dei piccoli risparmiatori con nuove tecniche (conti<br />
correnti, depositi) e li prestavano ad interessi più alti.<br />
C’erano banche di deposito, che disponevano di ingenti risorse (passivo) date dai depositi a breve<br />
termine e da <strong>una</strong> rete di filiali, e negli impieghi (attivo) si dedicava alle operazioni ordinarie di<br />
anticipazione su titoli e scoperti sui conti correnti, e banche d’affari, senza filiali, con depositi di<br />
medio e lungo periodo di ricchi capitalisti e di società, contava sul capitale proprio versato e si<br />
assumeva più rischi occupandosi di investimenti a lungo termine, partecipazioni al capitale, prestiti ai<br />
governi, etc.<br />
In Inghilterra c’erano poche banche d’affari e la forza del sistema si basava sulla specializzazione<br />
delle funzioni, per esempio banche di deposito concentrate in un territorio che conoscevano alla<br />
perfezione. Poco per volta le banche private vennero assorbite dalle banche per azioni o si fusero tra<br />
loro: nel 1914 le big five, le cinque banche di Londra, prevalentemente ad origine provinciale,<br />
controllavano la maggior parte dei sistemi finanziari.<br />
In Francia c’era meno specializzazione, poca propensione al rischio, orientamento al credito a breve<br />
termine: prudenza gestionale. Il Credit mobilier, fondato dai fratelli Pereire, era <strong>una</strong> società a<br />
contratto con l’industria che controllava tutti i capitali investiti in certi settori ma morì sotto il peso<br />
dei debiti.<br />
In Germania il legame tra banca ed industria era molto forte. Le più grandi banche, tra cui Deutsche<br />
bank (1870), erano banche commerciali che davano credito a breve termine ed insieme banche<br />
d’investimento indirizzate a crediti a lungo termine: banche miste che seppero sostenere le società<br />
industriali nella formazione e negli aumenti di capitale, collocandone le azioni presso il pubblico. Per<br />
ridurre i rischi seppero favorire la protezione del mercato interno e la costituzione di cartelli tra<br />
imprese: in paese relativamente povero le banche furono il principale agente della trasformazione, e<br />
divennero modello per molti altri Paesi tra cui l’Italia.<br />
Le istituzioni pubbliche (Stato, collettività locali) furono un altro importante attore per la crescita<br />
<strong>economica</strong> del XIX secolo: Paesi a forte autonomia locale come la Gran Bretagna o gli Stai Uniti si<br />
affidarono più <strong>allo</strong> spirito d’impresa di singoli individui, grandi Paesi con importanti apparati statali<br />
quali Francia o Prussia videro lo Stato intervenire in modo più pesante, e nei Paesi secondi arrivati lo<br />
Stato fu un essenziale agente sostitutivo alla debolezza della borghesia e scarsità di capitale.<br />
Il generale lo Stato tendeva a limitare le proprie spese, ricorreva ad imposte indirette sui consumi<br />
piuttosto che a quelle dirette, e sul patrimonio, aumentando così le disuguaglianze sociali,<br />
incoraggiando gli investimenti e riducendo i consumi. Attraverso la legislazione promuovè la libera<br />
impresa eliminando antiche restrizioni, protesse le invenzioni con i brevetti, controllò le frodi<br />
regolamentando banche. In certi casi intervenne in aiuto di industrie in difficoltà o si fecce esso stesso<br />
Una Storia Economica dell’Europa pag. 24