Ambientarsi - Superiori - Regione Calabria

quali solo il 50% veniva trattato da demolitori autorizzati, mentre la restante metà finiva
o in impianti non correttamente gestiti dal punto di vista ambientale o, peggio, veniva
disperso nell’ambiente. La normativa, che ha come fine ultimo il ridurre al minimo
l’impatto dei veicoli fuori uso per contribuire alla protezione, alla conservazione ed
al miglioramento della qualità dell’ambiente, responsabilizza le case costruttrici che
sono costrette a prevedere ed ad agevolare, già nelle fasi di progettazione e produ-
zione, il futuro processo di recupero delle parti dei veicoli al termine del loro ciclo di
vita.
Alla luce di questa normativa, il destino dell’auto che viene consegnata ad un’azienda
di demolizione è il seguente: i veicoli a fine vita, dopo un’accurata messa in sicurezza
che consiste nello smontaggio di batteria e marmitta e nel drenaggio di tutti i liquidi
pericolosi (benzina, olio, antigelo, etc.), vengono smontati con la rimozione di:
- pneumatici;
- sistemi per il condizionamento aria;
- air bag;
100
Acciaio
59%
Produzione di rifiuti speciali pericolosi per macroarea geografica, anni 2003–2005
(Fonte: Rapporto sui rifiuti 2007, a cura di APAT, ONR)
Vernici
Insonorizzanti
Tessili
6%
Vetro
4%
Plastici
10%
Elastomeri
5%
Altri metalli
2%
Leghe leggere
4%
Ghisa
10%