Ambientarsi - Superiori - Regione Calabria

Percentuale RD (%)
III Sezione: C’è una bella differenza
3. La raccolta differenziata in cifre
La raccolta differenziata consiste nella separazione alla fonte delle varie tipologie
dei rifiuti, divisi in base alle loro categorie merceologiche (ad esempio vetro, carta,
plastica, etc), sia al fine di ridurre il volume di rifiuti da portare a discarica o ad ince-
neritore, e sia per consentirne un loro riciclo. Nel nostro Paese, fino ad oltre la metà
del secolo scorso, la raccolta di alcuni rifiuti come la carta, gli stracci e le bottiglie
costituiva motivo di guadagno per ragazzi volenterosi e desiderosi di ottenere piccoli
guadagni. Queste improvvisate “raccolte differenziate” furono via via abbandonate,
quando, con il periodo del boom economico (anni ‘50-‘60) i guadagni che si po-
tevano ottenere nel mercato del riciclo non giustificavano più neppure un minimo
impegno “occasionale” (in tal senso è significativo l’abbandono della pratica, da parte
delle ditte di bevande, di pagare la resa delle bottiglie vuote, i cosiddetti “vuoti sotto
compenso”, per passare ai “vuoti a perdere”). Agli inizi degli anni’80 con il profilarsi,
da una parte, del problema dello smaltimento dei rifiuti e con il diffondersi, dal-
l’altra, di una maggiore consapevolezza della necessità di riutilizzare materiali non
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Andamento della raccolta differenziata in Italia (Fonte: Rapporto sui rifiuti 2007, a cura di APAT, ONR)
46
30,6
35,5
33,5
37,9
39,9
17,1
14,6
18,3
19,2 20,0
24,2 25,8
22,7
21,1
19,2
NORD CENTRO SUD ITALIA
6,3
6,7 8,1 8,8 10,2
2002 2003 2004 2005 2006