Ambientarsi - Superiori - Regione Calabria

3.2 Le fasi della raccolta differenziata: il riciclo
La raccolta differenziata, ossia l’azione che ciascuno di noi compie nel depositare
certi tipi di rifiuti negli appositi raccoglitori, rappresenta solo il primo passo per il loro
riciclaggio. Il passo successivo tocca a chi deve svuotare i contenitori per la raccolta
differenziata e portarne il contenuto ad un centro di raccolta dove i rifiuti, divisi per
categoria merceologica, sono di norma separati dai rifiuti veri e propri (depositati
da coloro che non fanno distinzione tra i cassonetti delle immondizie ed i conteni-
tori della raccolta differenziata) e ripuliti da eventuali sostanze estranee o dannose
al successivo processo di riciclaggio. Solo dopo quest’ultima fase, i rifiuti vengono
conferiti ai Consorzi di raccolta autorizzati che provvedono a riciclarli e, quindi, a
reinserirli nel ciclo industriale. Infatti, questi materiali, pur essendo dei residui, sono
suscettibili di un ulteriore impiego all’interno dello stesso o di un nuovo ciclo pro-
duttivo costituendo degli “scarti” che possono essere utilizzati come “materie prime
seconde”. Il processo di raccolta e riciclaggio di alcune categorie merceologiche di
rifiuti così da vita ad un nuovo mercato, dove piccole e medie imprese recuperano
i materiali riciclati, per poi rivenderli come preziose materie prime. Il riciclo delle
materie consente inoltre la:
1. limitazione del depauperamento di risorse naturali;
2. riduzione dei volumi da smaltire in discarica o da inviare alla termovalorizzazione;
3. riduzione del costo energetico dei materiali riciclati.
Le principali categorie merceologiche dei rifiuti che quotidianamente possono essere
riciclate dai singoli cittadini sono: alluminio; plastica; carta e cartone; vetro;
acciaio; legno.
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