Ambientarsi - Superiori - Regione Calabria

sono essere invertite facilmente tramite l’applicazione di una corrente esterna.
Le pile sono quotidianamente utilizzate per alimentare gli oggetti più diversi (giocat-
toli, torce, telefoni cellulari, macchine fotografiche, orologi, sveglie, computer porta-
tili, etc) e per tale scopo sono prodotte con forme (a bottone, stilo, etc) e contenuti
in metalli pesanti (piombo, litio, cadmio, mercurio, manganese) differenti.
Proprio la presenza dei metalli pesanti rende lo smaltimento delle pile esauste un
processo particolarmente delicato se si vuole evitarne la dispersio-
ne nell’ambiente. E’ stato, per esempio, dimostrato che
il mercurio è potenzialmente molto pericoloso quando,
disperso nell’ambiente, entra in alcuni tipi di ecosiste-
ma, soprattutto quello marino e lacustre. Tale metallo,
infatti, è in grado, attraverso la catena alimentare (alghe,
molluschi e pesci), di giungere all’uomo ed essere assor-
bito ed accumulato nel cervello (attraverso un processo
metabolico detto “bioaccumulazione”) causando gravi
disfunzioni.
Il riciclaggio delle pile può essere realizzato con due me-
todiche differenti: idrometallurgica e pirometallurgica.
1. Riciclo per via idrometallurgica: il riciclaggio per
via metallurgica si ottiene sottoponendo ad un processo
di separazione (lisciviazione acida o basica) le
polveri contenute nelle pile. I metalli contenuti nelle
polveri passano così in soluzione e possono essere
recuperati e separati tramite l’utilizzo di tecniche come
l’estrazione con solventi organici, la precipitazione selettiva,
l’elettrolisi e l’elettrodialisi. Il procedimento per
via metallurgica non contempla un processo standard
per il riciclaggio delle pile. Per quanto riguarda le pile
alcaline e quelle pile zinco-carbone, i metodi più comuni
prevedono i seguenti passaggi:
• frantumazione della pila;
• separazione della parte metallica dalla polvere e dall’elettrolita;
• lisciviazione della polvere per portare in soluzione zinco,
nichel e manganese e separare così la grafite e il biossi-