Ambientarsi - Superiori - Regione Calabria
Ambientarsi - Superiori - Regione Calabria
Ambientarsi - Superiori - Regione Calabria
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
siano in grado di raccogliere, analizzare ed elaborare dati sulla produzione e gestione<br />
dei rifiuti, di gestirne l’informazione e di garantire il collegamento tra amministrazioni<br />
locali e centrali. A livello nazionale, invece, è stato istituito l’Osservatorio Nazionale<br />
sui Rifiuti presso il Ministero dell’Ambiente. Il sistema informativo della banca dati sui<br />
rifiuti viene gestito dall’Osservatorio Nazionale congiuntamente con l’APAT (Agenzia<br />
per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici), la quale assume il ruolo di<br />
organismo istituzionalmente deputato alla gestione dell’informazione ambientale.<br />
Nello svolgere le sue funzioni, l’APAT si avvale delle Agenzie regionali. L’ultimo ag-<br />
giornamento normativo in materia di rifiuti è da ricondurre alla Legge finanziaria del<br />
2007 (Legge 27 dicembre 2006, n. 296 recante “Disposizioni per la formazione<br />
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato) che,…al fine di realizzare rilevanti<br />
risparmi di spesa ed una più efficace utilizzazione delle risorse finanziarie destinate<br />
alla gestione dei rifiuti urbani” invita le regioni a garantire un’efficace gestione dei<br />
rifiuti a livello di Ambito Territoriale Ottimale, che passi attraverso il raggiungimento,<br />
in termini di obiettivi, di una raccolta differenziata dei rifiuti urbani pari alle seguenti<br />
percentuali minime:<br />
• almeno il 40% entro il 31 dicembre 2007;<br />
• almeno il 50% entro il 31 dicembre 2009;<br />
• almeno il 60% entro il 31 dicembre 2011.<br />
1.5.1 Gli obiettivi del ciclo dei rifiuti urbani<br />
L’attuazione di una normativa adeguata, come quella attualmente vigente in Italia,<br />
mira a realizzare un sistema integrato di gestione dei rifiuti finalizzato a promuoverne<br />
la valorizzazione economica, mediante materiali recuperabili o come fonte di energia,<br />
ricorrendo sempre meno allo smaltimento in discarica. Secondo il nuovo approccio<br />
di politica ambientale, che pianifica a livello regionale tutte le fasi della gestione dei<br />
rifiuti attraverso una rete integrata di impianti di trattamento, recupero, smaltimento,<br />
si deve assicurare:<br />
- il principio di autosufficienza, ossia l’autosufficienza nello smaltimento dei RU<br />
non pericolosi in ambiti territoriali ottimali;<br />
- il principio di prossimità, ossia la riduzione della movimentazione dei rifiuti<br />
all’interno dell’ambito territoriale di riferimento;<br />
- il principio di responsabilità condivisa, ossia la ripartizione delle responsabilità e<br />
delle competenze fra tutti i soggetti coinvolti nel ciclo di vita dei prodotti: enti<br />
2