Ambientarsi - Superiori - Regione Calabria

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tecnologia: - 38 impianti utilizzano i forni “a griglia” adatti per il trattamento generalizzato dei rifiuti urbani; - 9 impianti utilizzano i forni “a letto fluido”, adatti per la combustione di fanghi e rifiuti di piccola pezzatura; - 1 impianto utilizza il forno “a tamburo rotante”, adatto a gran parte delle tipologie di rifiuti, ma per questo con notevoli costi di investimento e di gestione; - 1 impianto utilizza un forno a tecnologia mista (a griglia e tamburo rotante). 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0 Variazione delle percentuali di incenerimento rispetto alla produzione di rifiuti urbani nel periodo 1996-2006 (Fonte: Rapporto sui rifiuti 2007, a cura di APAT, ONR) 6,1 6,6 7,0 7,3 7,7 8,6 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 8,9 10,5 11,4 12,1 12,1 L’incenerimento, ossia il trattamento termico dei rifiuti, avviato a partire dagli anni ’60, è uno dei metodi utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti in Italia. Esso consiste nella diminuzione drastica del peso e del volume dei rifiuti mediante un processo di combustione controllata. Tale processo avviene in particolari forni dove è assicurata la presenza di un eccesso di aria e dove si ha l’ossidazione totale della parte combustibile contenuta nei rifiuti. Di seguito è illustrato uno schema riassuntivo del processo di incenerimento dei rifiuti. 105
acqua aria gas naturale calce/bicarbonato carbone attivo ammoniaca 106 Rifiuti Ricevimento Stoccaggio Movimentazione Termoutilizzazione Recupero Termico SCORIE CENERI Trattamento fumi EMISSIONI GASSOSE vapori RESIDUI Recupero energetico RETE ELETTRICA
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