30.05.2013 Views

Ambientarsi - Superiori - Regione Calabria

Ambientarsi - Superiori - Regione Calabria

Ambientarsi - Superiori - Regione Calabria

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

(sostanze umiche). Le comunità di funghi e batteri che sono responsabili del pro-<br />

cesso di decomposizione, assimilando una parte delle sostanze organiche contenute<br />

nei rifiuti, si moltiplicano e rimangono nel compost che per tale motivo viene consi-<br />

derato un “fertilizzante vivo”. Complessivamente, la frazione organica diminuisce del<br />

30-40% rispetto al volume di partenza. Il processo consuma ossigeno molecolare e<br />

nell’ossidazione si raggiungono temperature fino a 70°C, che pastorizzano il fango e<br />

rendono igienicamente sicuro il compost prodotto.<br />

Le operazioni che si compiono in un processo di compostaggio sono le seguenti:<br />

- Separazione dei rifiuti metallici (lattine, pile, lampadine, fili elettrici, utensili,<br />

etc) e della plastica dalla frazione organica;<br />

- Triturazione dei rifiuti;<br />

- Rimescolamento continuo o periodico.<br />

- Accelerazione della fase iniziale del processo mediante mescolamento<br />

con compost già in fermentazione, nel quale i batteri provvedono a trasformare<br />

le proteine, gli zuccheri ed i grassi mentre i funghi degradano la cellulosa<br />

della nuova frazione organica.<br />

La durata del processo non deve essere inferiore a 90 giorni e durante tale fase la<br />

temperatura deve superare per almeno tre giorni i 55 °C. Le fasi di stoccaggio dei<br />

rifiuti, di ossidazione accelerata, di post maturazione e di deposito del prodotto finito<br />

devono avvenire su superfici impermeabilizzate, dotate di sistemi di drenaggio e<br />

di raccolta delle acque reflue, da inviare a depurazione o da riutilizzare nel ciclo di<br />

compostaggio. Le tecniche di compostaggio dei rifiuti urbani sono diverse; quelle più<br />

utilizzate sono il cumulo aperto, il cumulo in compostiera e la buca o trincea.<br />

Cumulo aperto.<br />

È il sistema più semplice, ricorda la letamaia fatta dagli agricoltoriConsiste nell’accumulare<br />

lo scarto organico su un fondo creato intrecciando alcuni rami per favorire<br />

l’arieggiamento, avendo l’accortezza di formare un cumulo con dimensioni minime<br />

di 1/1,50 m come base e 1 m come altezza (tali misure consentono alla massa di<br />

conservare una temperatura sufficiente per l’attività microbica); il cumulo deve, altresì,<br />

essere circondato da reti di protezione per evitare l’accesso di animali.<br />

Cumulo in compostiera.<br />

La compostiera è un contenitore atto ad ospitare il cumulo dei rifiuti organici, che ha<br />

forme varie (esagonale, cilindrico, troncoconico) e capienze altrettanto varie (da 200<br />

a oltre mille litri). Prima di iniziare si consiglia di creare una base con un intreccio di<br />

rami, assai importante per le compostiere non dotate del fondo.<br />

In buca o in trincea.<br />

Questo metodo consiste nello scavare una fossa ove porre il rifiuto organico distan-<br />

122

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!