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VASCOLARIZZAZIONE DEL RETTO<br />
L’irrorazione del retto dipende dalle arterie emorroidarie superiori, medie e inferiori con il<br />
contributo di piccoli rami dell’a. sacrale media e dell’a. trasversa del perineo.<br />
L’AMI, all’incrocio con i vasi iliaci comuni di sinistra o distalmente all’ultima arteria<br />
sigmoidea, diventa arteria rettale superiore. Questa decorre nella radice del mesosigma,<br />
discende nel mesoretto e raggiunge la porzione superiore della parete posteriore del retto<br />
a livello della terza vertebra sacrale dividendosi in due branche, destra e sinistra, che si<br />
portano sulle pareti laterali del viscere (ilo rettale di Mondor).<br />
I suoi rami principali si dividono in rami minori che penetrano nella tonaca muscolare e<br />
nella sottomucosa raggiungendo le <strong>colon</strong>ne di Morgagni a livello delle valvole rettali e<br />
formando anastomosi arterovenose con il plesso emorroidario sottomucoso.<br />
L’arteria rettale media, elemento incostante, proviene direttamente dall’arteria iliaca<br />
interna e talora da uno dei suoi rami raggiunge la parete rettale decorrendo nello spessore<br />
del legamento laterale del retto e si anastomizza nella sottomucosa con i rami delle arterie<br />
rettali superiore ed inferiore.<br />
L’arteria rettale inferiore origina dalla pudenda interna, ramo dell’ipogastrica, nel canale di<br />
Alcock. Attraversa la fossa ischiorettale e si divide in rami che si distribuiscono agli sfinteri<br />
esterno ed interno e raggiungono la sottomucosa e il sottocutaneo del canale anale.<br />
Le vene che drenano il retto pelvico e il canale anale hanno un decorso simile a quello<br />
delle corrispondenti arterie.<br />
Esse costituiscono nella tonaca sottomucosa un ricco plesso, il plesso emorroidario,<br />
esteso per tutta la lunghezza dei retto ma soprattutto sviluppato nella parte inferiore.<br />
Le vene rettali superiori tributarie dei sistema portale, drenano il retto pelvico e la parte<br />
superiore del canale anale formando il tronco rettale superiore che raggiunge la VMI.<br />
Le vene rettali medie drenano il retto pelvico distale e la parte superiore del canale anale<br />
e confluiscono nelle vene ipogastriche.<br />
Le vene rettali inferiori raccolgono il sangue dal plesso emorroidario sottocutaneo o<br />
esterno e drenano nelle vene pudende interne tributarie delle vene ipogastriche.<br />
Attraverso le vene ipogastriche, quindi, le vene rettali medie ed inferiori sono tributarie del<br />
sistema cavale.<br />
Nella mobilizzazione posteriore del retto si deve evitare la lesione del plesso venoso<br />
presacrale tributario del sistema cavale inferiore e connesso, attraverso le vene<br />
basivertebrali, con il plesso venoso vertebrale interno.<br />
CIRCOLAZIONE LINFATICA DEL RETTO<br />
La rete linfatica del retto è organizzata in un plesso linfatico intramurale, costituito da<br />
reticoli linfatici sottomucosi, intermuscolari e mesorettali e in un plesso linfatico<br />
extramurale, in cui si distinguono tre peduncoli.<br />
Il peduncolo superiore drena la linfa del retto intraperitoneale e di parte di quello<br />
sottoperitoneale. Esso raccoglie i linfatici che si portano ai linfonodì dell’ilo di Mondor, a<br />
quelli del gruppo rettosigmoideo e a quelli dei gruppo sigmoidocolico. I linfatici di questo<br />
peduncolo corrispondono, quindi, ai linfonodi situati all’origine dell’AMI; da qui la linfa<br />
viene convogliata verso i linfonodi pre e lateroaortici.<br />
Il peduncolo medio drena la linfa del retto sottoperitoneale e del canale anale. Esso<br />
comprende i linfatici che seguono i vasi emorroidari medi decorrendo nel legamento<br />
laterale del retto e si portano ai linfonodi ipogastrici dai quali la linfa viene drenata nei<br />
linfonodi iuxtaortici; linfatici laterali da questa porzione del retto possono drenare anche<br />
nei linfonodi otturatori.<br />
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