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Corso colon 2005.indd

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Chirurgia laparoscopica del <strong>colon</strong> sinistro<br />

Già da alcuni anni abbiamo adottato la tecnica della mobilizzazione della flessura splenica<br />

con accesso transomentale dall’alto e ciò sia per l’ottima visione<br />

che si ottiene sulla radice del meso<strong>colon</strong> al bordo inferiore del<br />

pancreas che per la visione diretta dei rapporti con la milza.<br />

Inoltre la preparazione del meso<strong>colon</strong> dal piano della fascia di<br />

Toldt può essere spinta nei casi più favorevoli fino alla vena<br />

mesenterica inferiore. E’ necessario posizionare l’ottica nel<br />

trocar più alto, utilizzare la mano sinistra e sfruttare<br />

l’antiTrendelemburg per facilitare tale accesso ma il vantaggio di<br />

completare in tempi rapidi la parte più impegnativa dell’intervento<br />

controllando sotto visione diretta la milza ci ha indotto ad<br />

adottare di routine tale procedura.<br />

E’ necessaria la conoscenza dell’approccio dall’esterno<br />

all’interno e dall’interno all’esterno in particolare per dominare le flessure complesse.<br />

Altro punto di interesse risulta la riproposizione della tecnica di Valdoni eseguibile anche in<br />

chirurgia laparoscopica e da riservare alla patologia benigna di pazienti anziani: essa<br />

consiste nella scheletrizzazione dell’arteria mesenterica inferiore con sezione dell’arteria<br />

colica sinistra e delle arterie sigmoidee nell’ottica di migliorare la vascolarizzazione del<br />

moncone distale del retto. L’accesso al peduncolo dell’arteria mesenterica inferiore che<br />

viene sezionata a qualche centimetro dalla sua origine viene da noi proposta dal basso<br />

verso l’alto a partire dalla base della plica di Gruber. La minilaparotomia risulta essere<br />

nella stragrande maggioranza dei casi un’incisione secondo Pfannenstiel di piccole<br />

dimensioni. L’anastomosi transanale sec.Knight-Griffen viene completata con un controllo<br />

accurato dell’orientamento sulla tenia e con una prova idraulica di tenuta. Un’eventuale<br />

ileostomia defunzionalizzante provvisoria viene collocata nella sede del trocar pararettale<br />

destro.<br />

Chirurgia laparoscopica del retto<br />

La magnificazione dell’immagine determina indubbiamente un<br />

reale vantaggio nell’esecuzione dell’exeresi totale del mesoretto<br />

per i tumori del retto medio-inferiore. Partendo dal repere<br />

anatomico del moncone distale dell’arteria mesenterica inferiore si<br />

procede con la dissezione del mesoretto lungo il piano sacrale di<br />

Heald, posteriormente fino alla sezione del legamento rettosacrale<br />

che permette di accedere al piano dei muscoli elevatori,<br />

lateralmente senza eseguire un’eccessiva scheletrizzazione per il<br />

rischio di lesione del plesso pelvico laterale ed anteriormente<br />

sotto visione diretta nel piano anteriore della fascia<br />

prostatoperitoneale di Denonvilliers. L’ausilio di un quarto trocar<br />

ed una posizione spinta di Trendelemburg risultano spesso<br />

necessarie all’esecuzione di una TME in particolare per neoplasie<br />

di grandi dimensioni in bacini maschili.<br />

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