Nono, cuntame d'na volta... - hosted by PolesineInnovazione.it
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V<strong>it</strong>a di<br />
campagna<br />
costretto a staccarsi in fretta dalla riva, provocando le proteste dei tanti<br />
che dovevano rimanere in attesa d’un altro turno.<br />
Lo spettacolo in quei pomeriggi estivi era doppio: l’ondeggiare di<br />
ombrellini da sole, l’ag<strong>it</strong>arsi di ventagli e cappelli, l’incrociarsi di<br />
richiami fra le persone in attesa sull’argine o sull’affollata calà; il traghetto<br />
pieno di gente in festa si allontanava lentamente per scaricare quei<br />
frenetici impazienti sulla sponda opposta. Appena potevano toccar terra,<br />
le persone percorrevano alla svelta il lungo tratto di strada che portava al<br />
luogo dei festeggiamenti.<br />
In realtà non trovavano nulla di diverso da quanto avevano visto al proprio<br />
paese, poiché le local<strong>it</strong>à non si differenziavano molto. Ma c’era da<br />
girare, da vis<strong>it</strong>are la chiesa per vedere la statua del Santo, messa in bella<br />
vista per l’occasione, contornata da lumini e candele e dalle offerte di primizie<br />
stagionali, come angurie, meloni, grappoli d’uva. Poi in piazza si<br />
faceva una capatina alle osterie piene di bev<strong>it</strong>ori; per le vie si ammirava<br />
o si cr<strong>it</strong>icava il volto delle fanciulle carine e quello dei giovanotti con<br />
brillantina.<br />
La traversata sul Po per le famiglie con i figlioli avveniva a pomeriggio<br />
inoltrato, quando la folla dei giovani esuberanti era diminu<strong>it</strong>a. Fatto il giro<br />
della piazza, comprata una trombetta o un fischietto per i bambini, mangiata<br />
una pastina e bevuto un bicchier d’acqua rossa o verde, i gen<strong>it</strong>ori<br />
prendevano la via del r<strong>it</strong>orno, per non far trovare i ragazzi stretti dalla folla<br />
che prendeva d’assalto il traghetto. I padri più esperti però ev<strong>it</strong>avano il<br />
disagio per sé e la propria famiglia, rimanendo lungo la sponda del fiume<br />
ad ammirare i fuochi d’artificio. Così, sedute sull’erba, intere famiglie, si<br />
appollaiavano sull’argine e assistevano a bocca aperta al meraviglioso spettacolo<br />
dei fuochi che si riflettevano sulle acque del fiume. Poi tutti, grandi<br />
e piccini, si avviavano verso casa, ancora elettrizzati per gli scoppi ed i<br />
colori apparsi nel cielo stellato, per il divertimento provato con poca spesa.<br />
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