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Antichi<br />
mestieri<br />
cui si preferiva la navigazione fluviale.<br />
I canaroi<br />
Un tempo nel delta erano molto numerosi i canaroi, i raccogl<strong>it</strong>ori di<br />
canna. Da ottobre a novembre, quando la pesca era più magra e la terra<br />
avara, andavano a raccogliere la cannuccia di palude per venderla e sostenere<br />
così la famiglia.<br />
La canna palustre aveva un duplice utilizzo: la più scadente serviva<br />
come combustibile nelle fornaci di laterizi per la cottura dei mattoni; la<br />
migliore serviva per fare grisole per la costruzione dei casoni o di altre<br />
strutture. Un’altra erba palustre, la carezina, veniva raccolta nel mese di<br />
giugno e serviva per la copertura dei fiaschi, per l’impagliatura delle<br />
sedie e per far corde. La canna pavera veniva raccolta tra agosto e settembre.<br />
Dopo essere stata tagliata, veniva lasciata al sole a seccare. Compiuta<br />
questa operazione, veniva venduta e dalla sua lavorazione, esegu<strong>it</strong>a<br />
prevalentemente da donne, si ricavavano stuoie.<br />
La raccolta della canna era un lavoro duro, che iniziava all’alba e proseguiva<br />
fino al tramonto. A volte era perfino impossibile andare a raccogliere<br />
le canne per via del f<strong>it</strong>to caligo che copriva le paludi. Il lavoro era<br />
faticoso: si stava tutto il tempo in barca e nel fango, con una fetta di<br />
polenta, un po’ di pesce. Spesso gli uomini portavano con se’ le mogli e<br />
i figli. Le canne venivano tagliate con le msure (falci messorie); il canarolo<br />
scendeva dalla barca e affondava nella melma per recidere dalla base<br />
le canne con una falce dal manico lungo (sessanta/settanta cm) per arrivare<br />
fino a terra.Venivano formati dei fasci di circa un metro di circonferenza,<br />
si legavano verso le estrem<strong>it</strong>a’ con una corda, e venivano allineati<br />
sugli argini in attesa dell’acquirente. Un fascio pesava venti/trenta chili<br />
se la canna era secca, quaranta chili se era bagnata; in un giorno si pote-<br />
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