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Il ciclo delle<br />
stagioni<br />
Le donne stavano lontano da casa dei giorni, poiché si recavano nel<br />
paese dove c’era il forno per cucinarle, Mesola o Goro. Quando tornavano,<br />
deponevano le focacce in canestri e le riponevano in luoghi asciutti;<br />
si conservavano per venti/trenta giorni circa.<br />
A Pasqua e nei giorni successivi i ragazzi le andavano a prendere e le<br />
mangiavano con golos<strong>it</strong>à.<br />
Il cozzo delle uova<br />
Il giorno di Pasqua e per qualche altra domenica si vedevano, sul<br />
sagrato della Chiesa e nei sol<strong>it</strong>i posti dove si riunivano i bighelloni, delle<br />
persone ferme davanti a due cestelli di uova sode colorate in rosso, verde,<br />
marrone.<br />
Quando si avvicinava qualcuno a quegli inconsueti vend<strong>it</strong>ori, contrattava<br />
l’acquisto di un uovo, assicurandosi che la parte superiore fosse<br />
intatta e solida, facendo la prova col batterla leggermente sui denti.<br />
Con l’uovo appena comprato si organizzava un gioco: due compet<strong>it</strong>ori<br />
si mettevano in giusta posizione, mentre un gruppetto di osservatori<br />
faceva circolo, pronti al giudizio e ai commenti. Con un colpo secco lo<br />
sfidante batteva la punta del proprio uovo sulla somm<strong>it</strong>à dell’altro.<br />
L’uovo che veniva incrinato diveniva proprietà del più fortunato giocatore,<br />
il quale spesso cedeva una delle sue conquiste per un uovo da battaglia.<br />
Il giochetto era appassionante per le discussioni che provocava fra<br />
i giocatori e fra i sosten<strong>it</strong>ori delle due parti. L’uomo del cesto interveniva<br />
con fare sornione, proponendo scommesse, o si prestava a sostenere la<br />
competizione, quando temeva di poter sfruttare l’ingenu<strong>it</strong>à del giovane,<br />
cambiando l’uovo concordato con uno di notevole solid<strong>it</strong>à, impossessandosi<br />
così delle uova del compet<strong>it</strong>ore.<br />
I più informati assicuravano che certe volte le uova erano truccate con<br />
la pece: forato con uno spillo e svuotato in parte, prima di rassodarlo,<br />
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